ex-correntone
(ex correntone), s. m. Quella che è stata la corrente di minoranza del partito dei Democratici di sinistra denominata Correntone; chi ne ha fatto parte o vi si è riconosciuto. ◆ L’esorcismo [...] aderire anche la minoranza (ex «correntone»: [Fabio] Mussi, [Carlo] Leoni, ecc.) anch’essa ora percorsa dai filo Zingaretti e dai pro Latino, nonostante la posizione astensionista finora assunta ufficialmente. (Giuseppe Pullara, Corriere della sera ...
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griglia
grìglia s. f. [dal fr. grille, che è il lat. craticŭla (v. graticola); in alcune accezioni, ha acquisito anche i sign. e gli usi del fr. gril (che ha lo stesso etimo)]. – 1. In genere, struttura [...] e possono così esservi riparate. 2. Nei tubi elettronici, elettrodo intermedio, di struttura discontinua, in varie forme (filo a zig-zag su supporti rettilinei, reticella, ecc.) presente in molti tubi elettronici (diodi e poliodi termoelettronici ...
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strapiombare
v. intr. [comp. di stra- e piombare1] (io strapiómbo, ecc.; non sono usati i tempi composti). – Non essere a piombo, in partic. con riferimento a una struttura o a una superficie verticale [...] in cui la parte superiore sporge rispetto a quella inferiore, sicché il filo a piombo cade a una certa distanza dalla base: il muro, la parete, la roccia strapiomba; Orvieto, su i papali bastioni Fondati nel tuo tufo che strapiomba (D’Annunzio); si ...
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strappamento
strappaménto s. m. [der. di strappare]. – Il fatto di strappare, di venire strappato. Raro e limitato nell’uso com. (s. di un filo, di un legaccio; per evitare lo s. della frizione bisogna [...] cambiare il disco), è specifico in due accezioni scient.: 1. In medicina, lacerazione dei tessuti accompagnata a volte da perdita di sostanza (lesione da strappamento): s. di un tendine, di una capsula ...
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vincolo
vìncolo s. m. [dal lat. vincŭlum, der. di vincire «legare»]. – 1. a. letter. Legame; è latinismo usato solo in alcune locuz. come spezzare i v. della schiavitù, le catene, e in qualche toponimo [...] ; ne sono esempî comuni: il piano su cui è poggiato un corpo (che ne impedisce la caduta verso il basso), un filo non estensibile che impedisce a un corpo di allontanarsi dal suo punto di sospensione, le cerniere cilindriche attorno a cui è costretta ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] [...] come lui; all’esame l’alunno ha saputo poco e male; s. qualcosa come il paternostro, come l’avemmaria, a menadito, per filo e per segno, averla imparata molto bene ed esser capace di ripeterla a memoria o con grande scioltezza. b. Seguito da un compl ...
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quaderno
quadèrno s. m. [lat. quatĕrni «a quattro a quattro», der. di quattuor «quattro»]. – 1. a. Insieme di fogli di carta da scrivere, raccolti e legati in una copertina di cartoncino, destinato a [...] . a righe, a quadretti, con riferimento alla rigatura predisposta dei singoli fogli; q. ad anelli metallici, q. a spirale (di filo metallico o di plastica), in relazione al modo con cui i fogli sono riuniti (quando non sono cuciti con punti metallici ...
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avvolgere
avvòlgere (letter. avvòlvere) v. tr. [dal lat. advolvĕre, rifatto su volgere] (coniug. come volgere). – 1. a. Girare una o più volte una cosa intorno a un’altra o su sé stessa: a. il filo sul [...] rocchetto; a. un nastro intorno al cappello; si avvolse la sciarpa al collo; Erano i capei d’oro a l’aura sparsi Che ’n mille dolci nodi gli avolgea (Petrarca). b. Con altra costruzione, circondare un ...
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annodare
v. tr. [der. di nodo; cfr. lat. tardo innōdare] (io annòdo, ecc.). – 1. Unire, congiungere insieme con uno o più nodi: a. due nastri, due funi, due pezzi di spago; a. le scarpe, legarle annodando [...] i lacci. Meno com., a. un filo, una fune, un nastro, farci uno o più nodi: ho annodato il fazzoletto per ricordarmi ciò che debbo fare (più spesso ho fatto un nodo al fazzoletto); com., invece, annodarsi la cravatta. Nell’intr. pron., di fili, nastri ...
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maglione
maglióne s. m. [accr. di maglia1]. – 1. Capo d’abbigliamento di tipo sportivo, di pesante maglia di lana, con maniche lunghe, con o senza collo, che generalmente s’indossa sopra la camicia o [...] eccessivo anche per un depresso cronico (Pino Cacucci); m. da montagna, da sci; m. a collo alto, scollato a V. 2. Nell’industria tessile, l’occhiello entro cui viene passato ogni filo d’ordito sui telai jacquard. ◆ Dim. maglioncino (nel sign. 1). ...
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Nella tecnica delle costruzioni, sinonimo di spigolo. Unito al nome di una particolare struttura o modanatura (per es., f. muro, f. cornice), indica anche il piano, in genere orizzontale o verticale, che è tangente alla struttura considerata...
filo
Fernando Salsano
. Significa, in genere, " corpo lungo e sottile ", di cui ora si specifica la materia, come in Pg XIII 70 a tutti un fil di ferro i cigli fóra, e Fiore CCXVII 12 a corde di fil d'or gli fè legare, ora la si sottintende:...