reocordo
reocòrdo s. m. [dall’ingl. rheochord, comp. di rheo- «reo-» e chord «corda»]. – Denominazione, poco com., data a reostati a filo per usi di laboratorio. ...
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alluvione
alluvióne s. f. [dal lat. alluvio -onis, der. di alluĕre «bagnare»]. – 1. Inondazione, straripamento di acque di fiumi, di torrenti, o piovane; anche, il periodo di piogge violentissime che [...] lo più al plur.). A. vaganti, solchi creati lateralmente all’alveo dai fiumi di pianura, durante le piene, quando il filo della corrente si sposta facilmente e dilaga creando nuovi canali, i quali, alla fine della piena, restano quasi senz’acqua e ...
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raffilare
v. tr. [der. di filo1, col pref. ra-]. – 1. non com. Affilare di nuovo o in genere affilare, cioè ridare il filo a uno strumento tagliente: bisognerà r. questi coltelli. 2. Pareggiare per mezzo [...] di forbici, trincetto o altro strumento tagliente i contorni di una cosa o di un lavoro: r. un panno, le piastrelle, la suola di una scarpa; in legatoria, r. un libro, pareggiarne i margini, generalmente ...
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ficelle
〈fisèl〉 s. f., fr. [propr. «spago»; lat. *filicella, dim. di filum «filo»]. – Con uso fig., al sing. o al plur. ficelles (per riferimento agli spaghi con cui si fanno muovere i burattini), artificio [...] nascosto, meccanismo o artificio logoro, convenzionale. Col sign. proprio di «funicella» è in uso nell’espressione castrazione «à la ficelle», operata per mezzo di legatura ...
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estremofilo
estremòfilo agg. [comp. di estremo e -filo]. – In biologia, detto di microrganismi (batterî e.) adattati, grazie alla notevole stabilità degli enzimi in essi contenuti, a crescere in condizioni [...] estreme, ossia in ambienti ostili, caratterizzati soprattutto da elevata temperatura, acidità (pH) o concentrazione di sali ...
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polpara
s. f. [der. di polpo]. – Attrezzo per la pesca del polpo (detto anche regionalmente purpara, e talora polpeggio), costituito da un pezzo di piombo di forma conica o cilindrica, e di massa variante [...] base di numerosi ami robusti e in alto di una campanella o di un foro in cui viene legata una funicella di canapa o un filo di nylon di lunghezza varia secondo la profondità del luogo in cui si pesca; può essere innescato con un piccolo pesce o un ...
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frassinella1
frassinèlla1 s. f. [di etimo sconosciuto], ant. – Pietra arenaria (detta anche pietra frassinella) usata un tempo dagli orafi per dare il filo ai ferri con cui lavorare i metalli, e anche [...] per lisciare il piano dei lavori a smalto ...
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mesofilo
meṡòfilo agg. [comp. di meso- e -filo]. – In ecologia, detto di organismo (animale o vegetale) che vive di preferenza in ambienti umidi, intermedî tra gli ambienti xerofili e quelli igrofili. ...
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collonema
collonèma s. m. [comp. del gr. κόλλα «colla» e νῆμα «filo, tessuto»] (pl. -i). – In patologia, lipoma mixomatoso, ossia in preda a completa degenerazione mucosa. ...
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Nella tecnica delle costruzioni, sinonimo di spigolo. Unito al nome di una particolare struttura o modanatura (per es., f. muro, f. cornice), indica anche il piano, in genere orizzontale o verticale, che è tangente alla struttura considerata...
filo
Fernando Salsano
. Significa, in genere, " corpo lungo e sottile ", di cui ora si specifica la materia, come in Pg XIII 70 a tutti un fil di ferro i cigli fóra, e Fiore CCXVII 12 a corde di fil d'or gli fè legare, ora la si sottintende:...