disteso
distéso agg. e s. m. [part. pass. di distendere]. – 1. agg. Steso, allungato, aperto: braccia d. lungo i fianchi; con la mano d.; anche, della posizione del corpo di chi giace o è sdraiato con [...] a voce d., spiegata, a piena voce; dittongo d., sinon. raro di dittongo discendente. Locuz. avv. per disteso, diffusamente, interamente, per filo e per segno (più com. per esteso): raccontare un fatto per d.; mi lesse la lettera per disteso. 2. s. m ...
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gingillarsi
v. intr. pron. [der. di gingillo]. – Giocherellare, trastullarsi con gingilli, perdere il tempo in cose di poco conto: il bimbo si gingillava con rocchetti di filo colorato; va’ a fare i [...] compiti invece di star lì a gingillarti; per estens., fare piccoli lavori per passatempo: mi son gingillato a smontare e rimontare la sveglia. Nell’uso tosc. anche senza la particella pron.: non ha fatto ...
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diatreto
diatrèto agg. [dal lat. diatretus, che è dal gr. διάτρητος, propr. «forato», comp. di διά «attraverso» e tema di τετραίνω «perforare»]. – Vasi d.: vasi per bere dell’età imperiale romana, di [...] grande pregio, fatti di pietre preziose; coppe d., vasi romani del tardo Impero, di vetro soffiato, rivestiti da un’elegante rete di filo di vetro. ...
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umbrofilo
umbròfilo agg. [comp. del lat. umbra «ombra» e di -filo]. – In ecologia, di specie animali e vegetali che vivono nei luoghi ombrosi; sinon. di umbratico e di sciafilo. ...
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sega
séga s. f. [der. di segare]. – 1. Utensile destinato a tagliare legname, metalli, pietre, ecc., costituito da una lama di acciaio, munita di dentatura, che viene fatta scorrere sull’oggetto da tagliare [...] , scorrevole su due pulegge (v. anche segatrice). In partic., s. filiforme del Gigli, strumento chirurgico costituito da un filo di acciaio tagliente fermato a due manici, che viene manovrato premendo dalla profondità verso la superficie, per non ...
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palorcio
palòrcio s. m. [dal gr. biz. παρόλκιον, dim. del gr. πάρολκος «gomena»]. – Impianto di trasporto costituito da un grosso filo metallico teso tra due punti a diverso livello e assicurato a robusti [...] cavalletti infissi nel terreno, lungo il quale si fanno discendere per gravità, appesi a un gancio, legnami, fasci di fieno, ecc ...
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tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche [...] in t.; in senso fig., essere fuori (di) t., essere stordito, intontito; meno com., uscire di t., perdere il filo del ragionamento: quell’importuna interruzione mi ha fatto uscire di tono; rispondere a tono, rispondere a proposito; meno com., venire ...
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alsofila
alsòfila s. f. [lat. scient. Alsophila, comp. del gr. ἄλσος «bosco» e -philus «-filo»]. – Genere di felci della famiglia ciateacee, con numerose specie tropicali, in prevalenza dell’Asia e dell’America. [...] Comprende felci arboree di notevoli dimensioni; la specie Alsophila australis, dell’Australia, si coltiva come pianta ornamentale per le sue eleganti fronde lunghe anche più di un metro; nei paesi d’origine ...
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emofilo
emòfilo agg. [comp. di emo- e -filo]. – In biologia, detto di batterio che ha affinità per l’emoglobina e pertanto si sviluppa in mezzi nutritivi che contengono sangue. ...
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Nella tecnica delle costruzioni, sinonimo di spigolo. Unito al nome di una particolare struttura o modanatura (per es., f. muro, f. cornice), indica anche il piano, in genere orizzontale o verticale, che è tangente alla struttura considerata...
filo
Fernando Salsano
. Significa, in genere, " corpo lungo e sottile ", di cui ora si specifica la materia, come in Pg XIII 70 a tutti un fil di ferro i cigli fóra, e Fiore CCXVII 12 a corde di fil d'or gli fè legare, ora la si sottintende:...