filatoio
filatóio s. m. [der. di filare3]. – 1. Macchina che effettua le principali operazioni necessarie per la filatura, in cui cioè avviene lo stiro, la torsione, e l’avvolgimento su bobine, del lucignolo [...] (o stoppino) fornito da precedenti operazioni. 2. Parte della filanda in cui si compie l’ultima torsione del filo e la sua raccolta in bobine. 3. La filanda stessa: possedeva Renzo un poderetto che faceva lavorare e lavorava egli stesso, quando il f. ...
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pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione [...] per es., i loden, i castorino, i moutonné), si presentano con il diritto ricoperto da pelo avente o no una direzione preferenziale. c. Filo semplice di seta greggia con torsione più o meno forte (da 150 a 600 giri al m) impiegato principalmente nella ...
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fil di ferro
fil di fèrro (o 'filo di fèrro' o fildifèrro) locuz. usata come s. m. (pl. fili di fèrro, pop. anche fildifèrri). – 1. Trafilato di acciaio dolce, a sezione cilindrica costante e di piccolo [...] diametro (in genere qualche millimetro), pieghevole e facilmente lavorabile anche a mano, di larghissimo impiego sia nella tecnica sia per svariati usi quotidiani, messo talora in commercio con speciale ...
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fileggiare
v. intr. [der. di filo1] (io filéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Nel linguaggio marin., sbattere, riferito alle vele quando ricevono il vento «in filo», cioè quasi parallelamente alla loro superficie, [...] in modo che non danno spinta utile né restano ben tese e ferme; si dice anche sfileggiare. 2. Nel linguaggio aviatorio, riferito alle superfici di comando di un velivolo (alettoni, timone, equilibratore ...
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filelleno
filellèno s. m. e agg. [dal gr. ϕιλέλλην -ηνος, comp. di ϕιλο- (v. filo-) e ῎Ελλην «ellèno»]. – In genere, amico, simpatizzante della nazione, della civiltà, della cultura greca; il termine, [...] già usato nell’antichità per designare fautori della cultura ellenica (per es., Alessandro I di Macedonia, denominato appunto Alessandro Filelleno), è stato poi riferito in partic. ai seguaci del filellenismo ...
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perdere
pèrdere v. tr. [lat. perdĕre, comp. di per-1, indicante deviazione, e dare «dare»] (pass. rem. pèrsi o perdètti [meno com. perdéi], perdésti, pèrse o perdètte [meno com. perdé], perdémmo, perdéste, [...] con la quale non si hanno più rapporti: eravamo amici un tempo, ma poi l’ho perso di vista); fig. p. il filo del discorso, interrompersi, non riuscire a proseguire per distrazione; p. il controllo della vettura, o della guida, non riuscire più a ...
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filettato
agg. [part. pass. di filettare]. – Ornato di filetti, rifinito con uno o più filetti: grembiulino f. di rosso; munito di filetto, cioè di filettatura: barra f.; la parte f. delle viti; estens., [...] marmo f., con sottili venature di colore sullo sfondo chiaro; in tipografia, caratteri f., quelli, in genere di corpo grande, nei quali il disegno della lettera appare formato da un sottile filo bianco contornato all’esterno e all’interno di nero. ...
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bocciofilo
bocciòfilo s. m. (f. -a) [comp. di boccia e -filo]. – Chi pratica per passione o per sport il gioco delle bocce; anche agg.: società bocciofila. ...
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Nella tecnica delle costruzioni, sinonimo di spigolo. Unito al nome di una particolare struttura o modanatura (per es., f. muro, f. cornice), indica anche il piano, in genere orizzontale o verticale, che è tangente alla struttura considerata...
filo
Fernando Salsano
. Significa, in genere, " corpo lungo e sottile ", di cui ora si specifica la materia, come in Pg XIII 70 a tutti un fil di ferro i cigli fóra, e Fiore CCXVII 12 a corde di fil d'or gli fè legare, ora la si sottintende:...