termitofilo
termitòfilo agg. [comp. di tèrmite e -filo]. – In zoologia, di animale che vive come parassita o simbionte nei termitai, per es. i ditteri termitoxenidi (v.). ...
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basofilo
baṡòfilo (anche baṡofìlico) agg. [comp. di baso- e -filo]. – In citologia e istologia, detto dei costituenti del protoplasma che hanno affinità per i coloranti basici; si contrappone a ossifilo [...] o acidofilo ...
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litz
‹liz› s. m. [abbrev. del corrispondente nome ted. Litzendraht (comp. di Litze «cordoncino» e Draht «filo»)]. – Tipo di conduttore elettrico per avvolgimenti, largamente usato in radiotecnica per [...] la costruzione di bobine ad alta frequenza; è costituito da una trecciola ricoperta da uno o due strati di filato di seta, composta da un certo numero (fino a 50) di sottilissimi fili di rame smaltato, ...
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aerofilo
aeròfilo agg. [comp. di aero- e -filo]. – In botanica, di organo o di organismo che vive nell’ambiente aereo o comunque in contatto dell’aria. ...
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doppianoce
doppianóce s. f. [comp. di doppia e noce1]. – Anello metallico al quale convergono le stecche dell’ombrello che su esso sono imperniate per mezzo di un filo metallico che le lega. ...
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termobilancia
termobilància s. f. [comp. di termo- e bilancia] (pl. -ce). – Apparecchio che consente di registrare le variazioni di massa subite da un campione per effetto di processi chimici conseguenti [...] a un riscaldamento, schematicamente costituito da una normale bilancia, a uno dei piattelli della quale è sospeso, mediante un filo, il campione da esaminare, situato in un forno adatto. ...
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doppione
doppióne s. m. [der. di doppio]. – 1. Cosa in tutto uguale a un’altra (per es., una seconda copia di un libro, presso una biblioteca, o di un francobollo, di una figurina, di altro oggetto di [...] parti; in tipografia, parola ripetuta due volte per errore del tipografo; in un tessuto, irregolarità nel punto in cui il filo si è raddoppiato; in bachicoltura, il bozzolo del baco da seta contenente due o più crisalidi. 2. In numismatica, antica ...
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finezza
finézza s. f. [der. di fine1]. – 1. Qualità di ciò che è fine, in senso proprio e fig. In partic.: a. Sottigliezza di spessore, di diametro: f. di un filo, di un capello; grado di f. della macinazione, [...] del grano, di un legante idraulico, ecc. b. Acutezza, sagacia: f. di udito; f. di gusto, d’ingegno; uomini singolari per f. d’intelletto (Leopardi). c. Ottima qualità, fattura pregevole: f. di una stoffa, ...
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portarocchetto
portarocchétto s. m. [comp. di portare e rocchetto]. – Perno disposto sulla macchina da cucire, nel quale si infila il rocchetto di filo. ...
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Nella tecnica delle costruzioni, sinonimo di spigolo. Unito al nome di una particolare struttura o modanatura (per es., f. muro, f. cornice), indica anche il piano, in genere orizzontale o verticale, che è tangente alla struttura considerata...
filo
Fernando Salsano
. Significa, in genere, " corpo lungo e sottile ", di cui ora si specifica la materia, come in Pg XIII 70 a tutti un fil di ferro i cigli fóra, e Fiore CCXVII 12 a corde di fil d'or gli fè legare, ora la si sottintende:...