affilalame
s. m. [comp. di affilare 1 e lama 1], invar. – Macchinetta, oggi raramente usata, per ridare il filo alle lamette per rasoi di sicurezza. ...
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stangone
stangóne s. m. [accr. di stanga]. – 1. Grossa stanga. In senso fig., uomo alto e magro, ma robusto (con questo sign., si usa anche il femm. stangona, riferito a donna): Rocco ... era uno s. [...] in viso e con gli occhi biavi (Pirandello). 2. In scenotecnica, travetto al quale si appendono le lampadine per mezzo del filo elettrico, o anche le tele dipinte. 3. Nelle costruzioni, la lastra di rivestimento dell’ultima pedata della rampa di una ...
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affilarasoio
affilaraṡóio s. m. [comp. di affilare 1 e rasoio]. – Striscia di cuoio (detta anche coramella) su cui si passa il rasoio a lama libera per ridargli il filo; può essere tesa su un telaio [...] di supporto, terminante con un’impugnatura ...
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affilato
agg. [part. pass. di affilare 1]. – Che ha il filo della lama sottile, molto tagliente: rasoio, coltello a.; fig., lingua a., maledica. Del volto e delle parti del volto, sottile, scarno: viso, [...] naso a.; un profilo a.; Trema su ’l bianco ed a. volto L’aleggiar d’un sorriso (Carducci); meno com., d’altre parti del corpo: stese la mano a. e bianca (Panzini) ...
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cinofilo
cinòfilo s. m. (f. -a) e agg. [comp. di cino-1 e -filo]. – 1. s. m. Persona che ama i cani; più com., allevatore e conoscitore di razze canine. 2. agg. Che concerne la cinofilia. 3. agg. Con [...] accezione partic. e più recente, unità cinofila, entità operativa costituita di un militare, appartenente per lo più a corpi speciali, e del cane da lui istruito, con compiti antidroga, antiterrorismo, ...
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drosofila
droṡòfila s. f. [lat. scient. Drosophila, comp. di droso- e -philus «-filo»]. – Genere di piccoli insetti ditteri acalitteri, comprendente il moscerino del vino e delle frutta (Drosophila melanogaster), [...] di colore ferrugineo, con le ali grigiastre, che vive allo stato larvale nelle frutta in decomposizione e nelle sostanze zuccherine o fermentate; l’insetto è anche noto per le ricerche sperimentali di ...
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anglobalizzazione
s. f. La globalizzazione come espressione della pervasiva cultura angloamericana. ◆ L’intenzione di [Niall] Ferguson, come lui stesso afferma, è scrivere «la storia della globalizzazione», [...] ] […] Il tema di [Niall] Ferguson è racchiuso nel sottotitolo: Come la Gran Bretagna ha fatto il mondo moderno, e segue il filo di quella che lui chiama la «anglobalizzazione» del globo. (Luigi Sampietro, Sole 24 Ore, 2 dicembre 2007, p. 35, Storia e ...
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sorcio
sórcio (ant. o region. sórce, sórco) s. m. [lat. sōrex sōrĭcis]. – Altro nome del topo, molto com. in varî dialetti e parlate regionali e usato frequentemente nella lingua espressiva: la soffitta [...] , coglierlo in flagrante; e l’espressione fig. far vedere i s. verdi a qualcuno, fargli vedere imprese strabilianti, per sbalordire e destarne lo stupore e l’invidia, o, anche, dargli filo da torcere, impegnarlo a fondo. ◆ Dim. sorcétto, sorcino. ...
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nanowire
s. m. Cavo di dimensioni estremamente piccole. ◆ molti oggi propongono l’uso di nanostrutture, con le loro geometrie variabili, in grado di agire su più colori della luce. «È certamente un buon [...] a scala industriale richiederà almeno una ventina di anni» [Arvind Shah intervistato da Giuseppe Caravita]. (Sole 24 Ore, 22 novembre 2007, nòva24, p. 11).
Dall’ingl. nanowire, a sua volta composto dal confisso nano- e dal s. wire (‘cavo, filo’). ...
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Nella tecnica delle costruzioni, sinonimo di spigolo. Unito al nome di una particolare struttura o modanatura (per es., f. muro, f. cornice), indica anche il piano, in genere orizzontale o verticale, che è tangente alla struttura considerata...
filo
Fernando Salsano
. Significa, in genere, " corpo lungo e sottile ", di cui ora si specifica la materia, come in Pg XIII 70 a tutti un fil di ferro i cigli fóra, e Fiore CCXVII 12 a corde di fil d'or gli fè legare, ora la si sottintende:...