flagello
flagèllo (ant. fragèllo) s. m. [dal lat. flagellum, dim. di flagrum «sferza»]. – 1. Specie di sferza fatta di funicelle sparse di nodi o strisce di cuoio o filo metallico con palline di piombo [...] all’estremità, usata un tempo come strumento di supplizio: percuotere col flagello. Per estens., non com., il supplizio stesso: condannare al flagello. 2. Usi fig.: a. Calamità, grave sciagura collettiva: ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione [...] d’un fascio luminoso, o all’intensità con cui esso giunge: un raggio, una striscia di l.; o, con espressioni efficacemente figurate, un filo, una lama di l.; un getto, un guizzo, un lampo, uno sprazzo, un’onda, un fiume, un torrente, un mare di luce ...
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bracciare
v. tr. [der. di braccio (del pennone)]. – Nelle manovre dei velieri a vele quadre, orientare i pennoni rispetto al vento, per mezzo delle apposite cime dette bracci, con movimento angolare [...] , disporre i pennoni al minimo angolo con la direzione longitudinale della nave, per stringere il vento il più possibile; b. in filo, a collo, disporre i pennoni in modo che le vele si orientino rispettivamente o in piano parallelo al vento e quindi ...
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zettatura
żettatura s. f. [etimo incerto]. – Nell’industria tessile, disposizione del filo su una matassa o su una bobina fatta secondo linee ondulate che durante l’avvolgimento vanno da un bordo all’altro [...] conferendo agli strati sovrapposti un aspetto mandorlato, allo scopo di impedire che gli strati si disfacciano o si aggroviglino ...
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zetto
żètto s. m. [etimo incerto]. – Guidafilo dotato di un moto di va e vieni che nelle macchine per l’incannatura in uso nell’industria tessile serve a guidare l’avvolgimento a zettatura del filo sui [...] supporti ...
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bracciolo
bracciòlo (letter. bracciuòlo) s. m. [der. di braccio; cfr. lat. brachiŏlum, dim. di brachium «braccio», propr. «braccino», e nel lat. tardo «bracciolo»]. – 1. a. Elemento di sostegno o appoggio [...] bagli e le costole, che servono ad assicurare la robustezza e la rigidezza trasversale negli scafi. 4. Piccolo tratto di filo di nailon che serve per aggiungere ami supplementari all’estremità della lenza. 5. Antica unità di misura di volume usata a ...
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epinetro
epinètro s. m. [dal gr. ἐπίνητρον, der. di ἐπινέω «filare»]. – Utensile usato dalle donne greche come ginocchiera per torcervi sopra il filo di lana: aveva forma di cilindro cavo chiuso a una [...] delle estremità, con un’apertura longitudinale sul fianco, nella quale s’infilava il ginocchio ...
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gallettame
s. m. [der. di galletta3]. – Cascame di seta costituito dai bozzoli che non si prestano al dipanamento; filo di g., il filato ottenuto dalla lavorazione del gallettame. ...
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sciadofilo
sciadòfilo agg. [comp. del gr. σκιάς -άδος «riparo dal sole», «luogo ombroso» e -filo]. – In ecologia, altra forma per sciafilo. ◆ Analogam. il s. f. sciadofilìa per sciafilia. ...
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Nella tecnica delle costruzioni, sinonimo di spigolo. Unito al nome di una particolare struttura o modanatura (per es., f. muro, f. cornice), indica anche il piano, in genere orizzontale o verticale, che è tangente alla struttura considerata...
filo
Fernando Salsano
. Significa, in genere, " corpo lungo e sottile ", di cui ora si specifica la materia, come in Pg XIII 70 a tutti un fil di ferro i cigli fóra, e Fiore CCXVII 12 a corde di fil d'or gli fè legare, ora la si sottintende:...