filologia filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione [...] e di una cultura di cui essi sono testimoni: f. classica, f. romanza, f. germanica, f. slava, f. semitica, ecc., secondo che oggetto dello critica dei testi. 2. Insieme dei filologi e degli studî filologici appartenenti a un particolare periodo, a un ... Leggi Tutto

insegnamento insegnaménto s. m. [der. di insegnare]. – 1. a. L’attività e l’ufficio dell’insegnare, in quanto abbia un metodo, una continuità e un oggetto ben definito (arte, mestiere, materia scolastica, [...] disciplina scientifica, ecc.): i. elementare o primario, medio o secondario, universitario o superiore; i. della filologia romanza, della geometria, della scherma, del nuoto, del catechismo, dell’informatica; impartire, ricevere un i.; materie, ... Leggi Tutto

proludere prolùdere v. intr. [dal lat. proludĕre, comp. di pro-1 e ludĕre «giocare, esercitarsi»; propr., «esercitarsi per una prossima competizione»] (pass. rem. proluṡi, proludésti, ecc.; part. pass. [...] aus. avere), letter. – 1. Cominciare a esporre, a narrare, a parlare: Tale il Bardo proluse, in sacra nebbia Avvolgendo gli accenti (V. Monti). 2. Nel linguaggio accademico, pronunciare una prolusione: proludere al proprio corso di Filologia romanza. ... Leggi Tutto

scripta s. f. [dal lat. mediev. scripta, propr. «(lingua) scritta»]. – In filologia, l’insieme dei varî usus scribendi per una determinata località, area, regione, in un determinato periodo di tempo, [...] al latino classico, e varia anche notevolmente a seconda della località, dell’area, della regione e del periodo di tempo: la s. araba-romanza della Spagna del sec. 11°, la s. pisano-lucchese. Il termine è spesso usato come voce latina (pl. scriptae). ... Leggi Tutto