sussistenza
sussistènza s. f. [dal lat. tardo subsistentia, der. di subsistĕre: v. sussistere]. – 1. Il fatto di sussistere, di esistere, come termine usato in origine per designare l’esserci della sostanza [...] (il latino subsistentia è vicino etimologicamente a substantia); ripreso dalla filosofia scolastica per designare l’esistenza indipendente del soggetto razionale, identificato con la persona, fu usato più tardi generalm. come sinon. di esistenza. ...
Leggi Tutto
peripatetico
peripatètico agg. e s. m. [dal lat. peripatetĭcus, gr. περιπατητικός, der. di Περίπατος, propr. «la Passeggiata»: v. peripato1] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., appartenente o relativo [...] alla scuola aristotelica, i cui membri s’intrattenevano a discutere nel Peripato: la filosofia, la dottrina peripatetica. Con valore di sost., filosofo seguace di Aristotele: i p. del 1° sec. a. C. 2. agg. Fuori dell’uso filos., che ha luogo, di cosa ...
Leggi Tutto
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello [...] Bergson contrappone l’intuizione libera e creatrice all’intelletto schematicamente e staticamente considerato. In partic., nella filosofia della matematica, corrente di pensiero vicina al costruttivismo (del quale si può anche considerare una forma ...
Leggi Tutto
attributo
s. m. [dal lat. attributum, part. pass. neutro di attribuĕre «attribuire»]. – 1. a. Qualità o elemento che si riconosce come proprio ed essenziale di un oggetto: gli a. virili (s’intendono [...] abbondantemente dotata dalla natura di tutti gli a. femminili (seno e altre curve bene sviluppati); più specificamente, in filosofia, il carattere, la determinazione proprî di una sostanza (contrapp. ad accidente): l’estensione è un a. della materia ...
Leggi Tutto
attuale
attüale agg. [dal lat. tardo actualis, der. di actus -us «atto2»; nel sign. 1 c ricalca il fr. actuel]. – 1. a. In filosofia (per lo più in contrapp. a potenziale, talora a virtuale, possibile, [...] ecc.), di ciò che è in atto: esistenza a.; realtà attuale. Nella filosofia moderna, idealismo a., l’idealismo dialettico di G. Gentile (1875-1944), che risolve la realtà nell’atto del pensiero che pensa sé stesso. b. Nel linguaggio teol., che ...
Leggi Tutto
sensibile
sensìbile agg. [dal lat. sensibĭlis, con sign. passivo e attivo (der. di sentire «percepire», part. pass. sensus); in alcuni sign., è influenzato dal fr. sensible]. – 1. Con valore passivo: [...] è percepibile per mezzo dei sensi, in quanto si distingue sia dall’intelligibile sia dal soggetto senziente. In partic., nella filosofia aristotelica, s. proprio, ciò che può essere appreso da un solo senso (come il sapore, il colore, ecc.), da cui ...
Leggi Tutto
sensibilita
sensibilità s. f. [dal lat. tardo sensibilĭtas -atis, der. di sensibĭlis «sensibile»]. – 1. Capacità, attitudine a ricevere impressioni attraverso i sensi. In partic.: a. In psicologia, la [...] contrapp. alle operazioni intellettive: i dati offerti dalla s. all’attività sintetica delle categorie dell’intelletto, nella filosofia kantiana. b. In fisiologia, particolare forma di attività del sistema nervoso che per suo mezzo diviene capace di ...
Leggi Tutto
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. [...] della matematica, indirizzo di pensiero che, soprattutto per opera dei filosofi G. Frege (1848-1925) e B. Russell (1872-1970), si proponeva di mostrare la possibilità di definire tutti i concetti matematici a partire da un numero ristretto di ...
Leggi Tutto
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento [...] l’embrione ad assumere la forma adulta. Successivamente, è passato a significare, anche per suggestione dell’uso generalm. filosofico, la storia delle forme viventi: teorie dell’e., teorie sull’origine della vita e sui processi che hanno prodotto ...
Leggi Tutto
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte [...] 2 b. 2. Con sign. più partic., in varie discipline (spesso in opposizione a empirico, intuitivo, irrazionale): a. In filosofia, il termine ha assunto, dal valore fondamentale di «conforme alla ragione», varî sign. (sempre in opposizione a irrazionale ...
Leggi Tutto
Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La f. può definirsi...
araba, filosofia
Si può parlare di filosofia araba a proposito di fenomeni storici avvenuti in ambiti culturali e religiosi diversi, che presentarono differenze anche a seconda del periodo storico e dell’area geografica in cui si collocavano,...