imperativo
agg. e s. m. [dal lat. tardo imperativus, der. di imperare «comandare»]. – 1. agg. In genere, che contiene o esprime comando: frase i.; parlare, rivolgersi in tono i.; mandato i., in diritto [...] , la 2a sing. e la 2a plur. (scrivi, scrivete); per le altre persone, è supplito dalle forme del presente congiuntivo. 2. s. m. Nel linguaggio filosofico, proposizione che formula un comando o una norma d’azione, che l’uomo impone a sé stesso; nella ...
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erotema
erotèma s. m. [dal lat. tardo erotema, gr. ἐρώτημα «quesito», der. di ἐρωτάω «interrogare»] (pl. -i). – In filosofia, modo di argomentazione tipica del metodo socratico, che è svolta mediante [...] una serie d’interrogazioni, per giungere alla verità o attraverso le risposte dell’interlocutore o dimostrando che le domande non possono aver risposta. Più genericam., problema, questione. ◆ Con il plur. ...
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sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti [...] formali dei segni fra loro, ossia il modo con cui i segni delle diverse classi, indipendentemente dalla loro significazione, si combinano fra loro ...
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aritmetica
aritmètica (ant. arismètica e arismètrica) s. f. [dal lat. arithmetĭca (lat. mediev. arismet[r]ica), gr. ἀριϑμητική (τέχνη): v. aritmetico]. – 1. Parte della matematica concernente lo studio [...] . 3. Con sign. più generico, calcolo, metodo di calcolo, soprattutto in particolari espressioni come: a. morale, nella filosofia utilitaristica di J. Bentham (1748-1832), il tipo di calcolo che si dovrebbe fare per determinare la preferibilità di un ...
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medievizzante
medieviżżante (o medioeviżżante) agg. [der. di medioevo], non com. – Che ricalca caratteri particolari della civiltà medievale: pensiero, filosofia medievizzante. ...
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fattizio
fattìzio agg. [dal lat. facticius «artificiale», der. di facĕre «fare»], non com. – 1. Fatto a mano, o in genere fatto dall’uomo, quindi non naturale, artificiale: copertina f., d’un libro, [...] , detto di codice composito costituito con scarsi criterî di organicità e coerenza (si contrappone al composito organizzato). 2. Nella filosofia di Cartesio, idee f. (fr. idées factices) sono quelle che il pensiero si forma ad arbitrio (per es., l ...
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consecuzione
consecuzióne s. f. [dal lat. consecutio -onis, der. di consĕqui «seguire, conseguire»], letter. – 1. Successione immediata di due fatti. In partic., nella filosofia di Leibniz, processo [...] mnemonico per cui un fatto ne richiama un altro che una volta gli fu congiunto, pur non sussistendo tra essi un obiettivo legame razionale. 2. Conseguimento: agire per la c. di un fine; la preghiera affretta ...
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elaborazione
elaborazióne s. f. [dal lat. elaboratio -onis]. – L’operazione, l’attività, e anche il risultato dell’elaborare, nei varî sign. del verbo: e. di un progetto, di un discorso, di un componimento [...] grafici; e. dei succhi digestivi, e. della linfa, come attività degli organi animali e vegetali. In filosofia, e. della conoscenza, l’insieme delle operazioni (associazione delle idee, astrazione, immaginazione costruttiva e riproduttiva, giudizio ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale [...] alla Grecia antica: le colonie g. dell’Italia meridionale; l’alfabeto g.; i dialetti g.; antichità greche; storia, filosofia g.; la mitologia g.; arte, scultura g. (in questo senso, l’agg. può essere sostituito talvolta da ellenico, peraltro ...
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nozione
nozióne s. f. [dal lat. notio -onis, der. di noscĕre «conoscere», part. pass. notus]. – 1. a. Genericam., conoscenza, cognizione di qualche cosa attinente alla vita reale: avere, possedere la [...] che si accompagnano ai postulati (per es.: «cose uguali a una terza sono uguali tra loro»); la stessa espressione indica in filosofia concetti generali derivati dalle sensazioni (per gli stoici e gli epicurei: v. anche anticipazione, n. 3 a) o verità ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La f. può definirsi...
araba, filosofia
Si può parlare di filosofia araba a proposito di fenomeni storici avvenuti in ambiti culturali e religiosi diversi, che presentarono differenze anche a seconda del periodo storico e dell’area geografica in cui si collocavano,...