antiaristotelismo
s. m. [comp. di anti-1 e Aristotele]. – Movimento di pensiero che, soprattutto dagli inizî del sec. 16° (ma con importanti apparizioni anche nei secoli precedenti), contesta progressivamente [...] la validità e la verità assoluta della filosofia e della scienza aristotelica, con particolare riguardo ai principî della meccanica, e rifiuta l’ossequio acritico al principio d’autorità che ad Aristotele si appellava. ...
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oggettivistico
oggettivìstico agg. [der. di oggettivo, oggettivismo] (pl. m. -ci). – Dell’oggettivismo, relativo all’oggettivismo: sistema, corrente o. della filosofia; concezione o. della realtà. ...
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oggettivita
oggettività s. f. [der. di oggettivo, sull’esempio del ted. Objektivität]. – 1. In genere, carattere di ciò che è oggettivo (nel sign. 1 della voce): o. della conoscenza, di un giudizio, [...] di un fenomeno. In filosofia, carattere dell’oggetto in quanto tale, ossia in quanto realtà esistente per sé stessa o pensata da un soggetto; anche, sinon. di oggetto inteso come realtà che si contrappone al pensiero o ne costituisce il contenuto. 2. ...
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oggetto
oggètto s. m. [dal lat. mediev. obiectum, neutro sostantivato di obiectus, part. pass. di obicĕre «porre innanzi»; propr. «ciò che è posto innanzi (al pensiero o alla vista)»]. – 1. In filosofia, [...] ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato: o. reale, immaginario, sensibile, ...
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protrettico
protrèttico (o protrèptico) agg. e s. m. [dal gr. προτρεπτικός, der. di προτρέπω «promuovere, stimolare»] (pl. m. -ci), letter. – Che tende a esortare, a stimolare: scritti, discorsi p.; [...] ’uso è più com. la forma Protrèpticon, traslitt. del gr. Προτρεπτικόν), è stato usato quale titolo di opere greche che esortavano allo studio della filosofia (in partic., di un’opera giovanile di Aristotele, di cui si conservano alcuni frammenti). ...
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Saturno
– 1. Nella mitologia romana (lat. Saturnus), antico dio latino, identificato più tardi con il dio greco Crono; spodestato dal figlio Giove, sarebbe stato accolto nel Lazio, e avrebbe quindi regnato [...] attribuita una complessa e ambigua influenza sul temperamento degli uomini che rendeva dediti alla meditazione, alla riflessione, alla filosofia, ma anche inclini al mutismo, alla malinconia e alla pazzia. 3. In chiromanzia, monte di S., sporgenza ...
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primalita
primalità s. f. [lat. mod. primalitas, der. del lat. primus «primo»; cfr. fr. primauté]. – 1. Nella filosofia di T. Campanella (1568-1639), ciascuno dei principî o proprietà trascendentali [...] dell’essere, e cioè la potenza, la sapienza e l’amore, pienamente realizzati in Dio, quali perfezioni assolute, e solamente partecipate dagli esseri creati e finiti. 2. In matematica, con riferimento a ...
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determinismo
s. m. [der. di determinare, sul modello del ted. Determinismus]. – 1. In filosofia, termine con il quale vengono indicate quelle concezioni filosofiche secondo le quali il verificarsi dei [...] ) che però escludono una prevedibilità assoluta degli eventi. D. psicologico, locuz. con la quale si designano le concezioni filosofiche secondo cui gli atti della volontà e tutti gli atti psichici sarebbero anch’essi determinati da cause interne o ...
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primario
primàrio agg. e s. m. [dal lat. primarius; v. primaio, primiero]. – 1. agg. a. Che è primo in una successione, che in una graduatoria viene prima di altri: scuola p., la scuola elementare, e [...] blu, verde e rosso per la sintesi additiva e dalla terna giallo, magenta e ciano per la sintesi sottrattiva. f. In filosofia, qualità p., in contrapp. a qualità secondarie, v. qualità, n. 3 f. g. In medicina, sinon. di iniziale, con riferimento a ...
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primato
s. m. [dal lat. primatus -us, der. di primus «primo»]. – 1. L’essere primo, l’essere superiore a ogni altro sotto un determinato aspetto o per quanto riguarda un particolare campo di studî o [...] campo dell’insegnamento giuridico; a Cicerone fu riconosciuto il p. nell’eloquenza; p. filosofico, letterario, scientifico, relativamente agli studî di filosofia, di letteratura, delle scienze. P. di s. Pietro e del Romano Pontefice, nel linguaggio ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La f. può definirsi...
araba, filosofia
Si può parlare di filosofia araba a proposito di fenomeni storici avvenuti in ambiti culturali e religiosi diversi, che presentarono differenze anche a seconda del periodo storico e dell’area geografica in cui si collocavano,...