anticipazione
anticipazióne s. f. [dal lat. anticipatio -onis]. – 1. a. L’anticipare, l’essere anticipato, come spostamento a un tempo anteriore a quello normale o precedentemente fissato: decidere l’a. [...] legge. c. Talora (per influsso dell’ingl. anticipation), previsione: non è possibile per ora fare anticipazioni. 3. In filosofia: a. Termine, corrispondente al gr. πρόληψις, usato da stoici ed epicurei per indicare i concetti universali, le nozioni ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione [...] il cor dal lato manco (Ariosto); Il colse Penelèo sotto le ciglia Dell’occhio alla r. (V. Monti). c. Nella filosofia antica, principio o causa materiale di tutte le cose: così per Empedocle sono radici i quattro elementi fondamentali della realtà ...
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cognitivo
agg. [der. del lat. cognĭtus: v. cognito], letter. – Che riguarda il conoscere; in psicologia, processi c., i processi implicati nella conoscenza (percezione, immaginazione, memoria, tutte [...] ; scienza c., campo di studio interdisciplinare (costituito da intelligenza artificiale, psicologia, linguistica, neuroscienze e filosofia della mente) che ha per oggetto i processi cognitivi umani, dalla percezione all’apprendimento, dalle strategie ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate [...] da un’estrema preminenza della ricercatezza formale (v. ellenismo); filosofia e., il complesso degli indirizzi filosofici fioriti nell’età dell’ellenismo, cioè lo stoicismo, l’epicureismo e lo scetticismo. ...
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spicciolo
spìcciolo agg. e s. m. [der. di spicciolare2]. – 1. Di denaro in biglietti di piccolo taglio o in monete di basso valore: moneta s.; mi servono cinque euro s.; frequente come s. m., spec. al [...] nel senso s. della parola; egli era pratico e padrone della vita s., sapeva che tutti gli uomini sono corrompibili, che nessuno fa per onore o dovere (Tobino); portato a un livello di estrema semplicità, reso banale: fare della filosofia spicciola. ...
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primum vivere, deinde philosophari
〈... vìvere dèinde filo∫ofàri〉 (lat. «prima [si pensi a] vivere, poi [a] fare della filosofia»). – Frase ripetuta talvolta, anche con sign. estens., come richiamo a [...] una maggiore concretezza e a una maggiore aderenza agli aspetti pratici della vita; viene tradizionalmente attribuita al filosofo ingl. Thomas Hobbes (1588-1679), ma probabilmente è molto più antica. ...
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modale2
modale2 agg. [der. di modo]. – Di modo, relativo al modo. In partic.: 1. In grammatica, avverbî m., quelli che esprimono il modo, la maniera di compiere un’azione, più comunem. detti avverbî [...] comuni ai due modi; armonia m., quella che utilizza accordi costruiti sugli antichi modi gregoriani. 3. a. In filosofia, di giudizî, proposizioni, sillogismi che presentano il carattere logico detto della «modalità». b. In logica matematica, logiche ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; [...] , indigitazione, ecc.). 2. Che ha funzione, esclusiva o prevalente, di strumento, che è usato come strumento: a. Nella filosofia scolastica, causa s. (a differenza della causa principale, che produce un effetto per virtù propria e proporzionata alla ...
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strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui [...] efficaci per rappresentare e prevedere matematicamente fenomeni osservabili. Uno dei suoi più autorevoli sostenitori è stato il fisico e filosofo austriaco E. Mach (1838-1916). 2. Nell’uso com., modo di agire, di comportarsi, di operare fondato su ...
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strumentario1
strumentàrio1 (raro istrumentàrio) agg. [der. di strumento], ant. – Che serve di strumento: causa s., nella filosofia scolastica, lo stesso che causa strumentale. ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La f. può definirsi...
araba, filosofia
Si può parlare di filosofia araba a proposito di fenomeni storici avvenuti in ambiti culturali e religiosi diversi, che presentarono differenze anche a seconda del periodo storico e dell’area geografica in cui si collocavano,...