omeosi
omeòṡi s. f. [dal gr. ὁμοίωσις «assimilazione e somiglianza», der. di ὁμοιόω «rendere simile», da ὅμοιος «simile»]. – Nella filosofia platonica, la somiglianza delle cose empiriche alle idee che [...] ne costituiscono l’essenza e il tipo universale (lo stesso che mimesi) ...
Leggi Tutto
limitativo
agg. [der. di limitare2]. – Che tende a limitare o ha potere di limitare: clausola l. (in un contratto o sim.); espressioni di valore l., o che includono un giudizio l.; avverbî l., denominazione [...] oggi disusata di avverbî come soltanto, solamente, almeno, al più, e sim. Nella filosofia kantiana, giudizî l., quei giudizî, anche detti indefiniti, nei quali la negazione è connessa non con la copula ma col predicato (A è non B). ...
Leggi Tutto
eterogenesi
eterogèneṡi s. f. [comp. di etero- e -genesi]. – 1. In biologia: a. Nome di una teoria dell’evoluzione, secondo la quale gli organismi si evolvono sotto la spinta di una «legge di perfezionamento» [...] o abiogenesi. c. Ogni anomalia organica che consista in un’alterazione del numero e della disposizione degli organi. 2. In filosofia, e. dei fini, il principio secondo il quale le azioni umane possono riuscire a fini diversi da quelli che sono ...
Leggi Tutto
patobiografia
s. f. Biografia che illustra le devianze patologiche delle persone delle quali ricostruisce la vita. ◆ Psichiatri e psicoanalisti negli ultimi decenni si sono ripetutamente confrontati [...] e studiato migliaia di «patobiografie di pazienti che stavano attraversando una malattia o una crisi esistenziale». (Tullio Gregory, Sole 24 Ore, 3 febbraio 2008, p. 41, Scienza e filosofia).
Composto dal confisso pato- aggiunto al s. f. biografia. ...
Leggi Tutto
empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, [...] es. la fisica), le quali esigono il concorso attuale dell’esperienza (in questo senso è sinon. di sperimentale). b. Nella filosofia kantiana, in antitesi a puro, di ciò che nel complesso della conoscenza non deriva allo spirito dalle sue stesse forme ...
Leggi Tutto
dicotomia
dicotomìa s. f. [dal gr. διχοτομία «divisione in due parti», comp. di διχο- (v. dico-) e tema di τέμνω «tagliare» (v. -tomia)]. – In genere, divisione o suddivisione in due parti (anche in [...] dello schieramento; in filologia testuale, si ha dicotomia quando lo stemma risulta bipartito. Con accezioni specifiche: 1. In filosofia: a. La divisione logica di un concetto in due nuovi concetti, che ne esauriscono l’intera estensione. b. Il ...
Leggi Tutto
riduzione
riduzióne (ant. reduzióne) s. f. [dal lat. reductio -onis «il ricondurre», der. di reducĕre: v. ridurre]. – 1. L’azione, l’operazione di ricondurre, di ricollocare o far tornare al luogo o [...] ed equipara il chierico al laico. Con valori più astratti: r. di una questione al punto essenziale, al suo principio; in filosofia, r. all’assurdo (o dimostrazione per assurdo), tipo di argomentazione: v. assurdo, n. 2. 3. L’operazione del ridurre a ...
Leggi Tutto
riduzionismo
s. m. [der. di riduzione, sul modello dell’ingl. reductionism]. – Con sign. generico, ogni indirizzo epistemologico che tenda a ridurre, cioè a riformulare, teorie, concetti e linguaggio [...] o a considerare i fenomeni psicologici come manifestazioni di processi sostanzialmente neurologici e biochimici. In alcune correnti della filosofia della scienza contemporanea, il termine è stato usato per indicare la tesi secondo cui le teorie sono ...
Leggi Tutto
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente [...] in linguistica; s. di Vienna, o viennese, in psicanalisi. b. L’insieme dei discepoli di un grande maestro: la s. di Raffaello; i filosofi di s. crociana. In senso più ampio e fig.: Così vid’i’ adunar la bella scola Di quel segnor de l’altissimo canto ...
Leggi Tutto
internare
v. tr. [der. di interno] (io intèrno, ecc.). – 1. a. non com. Mettere, spingere nella parte più interna, far penetrare addentro: i giardinieri ... amano d’internar sempre più [la radice] nel [...] un pensiero, nella meditazione, nella speculazione, nell’esame di un argomento, nella conoscenza di un problema, nello studio della filosofia. c. Raro, di attore e d’altri, col sign. di immedesimarsi: internarsi nella parte, nel proprio ruolo. ◆ Part ...
Leggi Tutto
Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La f. può definirsi...
araba, filosofia
Si può parlare di filosofia araba a proposito di fenomeni storici avvenuti in ambiti culturali e religiosi diversi, che presentarono differenze anche a seconda del periodo storico e dell’area geografica in cui si collocavano,...