googlelisation
s. f. La globalizzazione dell’informazione provocata da Google come canale di accesso privilegiato per ricercare notizie attraverso la rete telematica. ◆ Allora la parola chiave è «innovazione»? [...] è sempre più importante l’innovazione. Voi in Italia, con la Olivetti di Adriano siete stati precursori di questa filosofia, di una conoscenza condivisa con tutti» [Klaus Schwab intervistato da Roberto Bagnoli]. (Corriere della sera, 29 giugno 2007 ...
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idealista
s. m. e f. e agg. [der. di ideale] (pl. m. -i). – 1. In filosofia, chi afferma, sostiene o segue le concezioni proprie dell’idealismo, nelle sue varie forme e manifestazioni: gli i. del sec. [...] 19°; gli i. d’oltralpe; filosofo idealista. 2. a. Chi si propone un ideale e cerca di realizzarlo in pratica. b. Chi si attiene più a un modello ideale che alla realtà di fatto (opposto di realista o materialista), o ha comunque fede nella forza ...
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idealistico
idealìstico agg. [der. di idealismo] (pl. m. -ci). – 1. Dell’idealismo, relativo all’idealismo; in filosofia: le correnti i. del pensiero moderno; un’interpretazione i. della storia; in arte: [...] la statuaria greca tende a una figurazione i. del corpo umano. 2. Più genericam., di concezione o comportamento che, superando la realtà per ciò che essa è, dà valore e importanza a ciò che essa dovrebbe ...
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adeguato
(ant. adequato) agg. e s. m. [part. pass. di adeguare]. – 1. agg. a. Proporzionato, conveniente, giusto: compenso a. alla fatica. In filosofia, idea a., quella che rappresenta perfettamente [...] tutti gli elementi del suo oggetto; anche nell’uso com.: avere, farsi un’idea a. di qualche cosa, sufficientemente esatta, corrispondente cioè da vicino alla realtà. b. letter. Pareggiato, disteso su uno ...
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adeguazione
adeguazióne (ant. adequazióne) s. f. [dal lat. tardo adaequatio -onis]. – L’adeguare, l’adeguarsi. In filosofia, processo col quale il pensiero, nella sua attività conoscitiva, tende ad aderire [...] perfettamente alla realtà; gnoseologie dell’a., tutte le teorie del conoscere che si basano sul presupposto che una verità è tale se corrisponde all’oggetto ...
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divenire1
divenire1 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – In filosofia, cambiamento, passaggio da uno stato a un altro, in contrapposizione all’«essere» concepito come eternamente immobile e sottratto [...] a ogni mutazione: l’eterno d. delle cose; la concezione del perenne d. del mondo, nella dottrina della scuola eraclitea ...
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grillino
s. m. e agg. Seguace e sostenitore di Beppe Grillo; di Beppe Grillo. ◆ «Ora finalmente abbiamo anche una sede, alle Gavette – aggiunge Eva Provedel, neo-laureata in scienza delle comunicazioni, [...] – e ci riuniremo lì per la prima volta il 17 gennaio. La voglia di partecipare e di fare qualcosa è molto diffusa, la filosofia è quella di Beppe». (Nadia Campini, Repubblica, 7 gennaio 2006, Genova, p. V) • Luca Cordero di Montezemolo. In attesa di ...
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solipsismo
s. m. [dal lat. mod. solipsismus (Kant), comp. del lat. solus «solo» e ipse «stesso»]. – 1. In filosofia, atteggiamento di chi risolve ogni realtà in sé medesimo, o dal punto di vista pratico [...] autonoma della «cosa in sé»; il suo completo superamento avviene solo nell’ambito dell’idealismo oggettivo, in quanto posizione filosofica che elimina ogni contrapposizione tra la coscienza e la realtà. 2. Per estens., nell’uso letter. o elevato ...
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russelliano
〈ras-〉 agg. – Relativo al filosofo e logico inglese Bertrand A. W. Russell 〈rḁsl〉 (1872-1970): la filosofia r.; le opere, le teorie r.; le concezioni r. sul linguaggio. ...
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progressus in infinitum
locuz. lat. (propr. «il procedere all’infinito»), usata in ital. come s. m. – Espressione con cui, nella filosofia scolastica, è designato un modo di procedere logico che, per [...] di spiegazione ultimo. Tale procedimento fu considerato da Aristotele, dagli antichi scettici e da altre correnti filosofiche come una prova, almeno in certi contesti, dell’insufficienza di definizioni e dimostrazioni, e comunque della necessità ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La f. può definirsi...
araba, filosofia
Si può parlare di filosofia araba a proposito di fenomeni storici avvenuti in ambiti culturali e religiosi diversi, che presentarono differenze anche a seconda del periodo storico e dell’area geografica in cui si collocavano,...