identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, [...] totale, assoluta. Con accezioni partic.: a. In filosofia, principio d’i., o, più precisamente, principio d’i. e contraddizione, principio logico che, nella tradizione scolastica, asserisce l’identità di una cosa con sé stessa («A è A») ed esclude l’ ...
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Por
s. m. inv. Acronimo di Programma operativo regionale. ◆ [Italo Masala] Farà il ponte verso le elezioni, dicono. E lui conferma: «Certo, la mia giunta non potrà essere di lungo respiro e quindi dovremo [...] nuova programmazione «negoziata». Previsti nell’ambito dei Por per l’utilizzo dei fondi strutturali europei, sono piani che si basano su una specifica filosofia di progettazione: (Emiliano Fittipaldi, Mattino, 16 febbraio 2005, p. 43, Napoli). ...
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astrarre
(ant. astràere e astràggere) v. tr. e intr. [dal lat. abstrahĕre, comp. di abs «via da» e trahĕre «trarre»] (coniug. come trarre). – 1. tr. a. letter. Allontanare, distogliere dalla realtà immediata: [...] l’attenzione da altre cose: astrarsi dalle cose circostanti; anche assol.: quando legge si astrae completamente. b. In filosofia, separare mentalmente taluni aspetti del contenuto conoscitivo da altri, con cui sono connessi: a. l’universale dal ...
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ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento [...] di un contenuto i.); la matrice i. di un’opera poetica. 2. a. Delle idee: ordine, nesso ideologico. b. In filosofia, con riferimento alle prove dell’esistenza di Dio, argomento i., quello per cui, presupposta l’eternità delle idee, cioè delle verità ...
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dieresi
dïèreṡi s. f. [dal lat. tardo diaerĕsis, gr. διαίρεσις, propr. «divisione, separazione», der. di διαιρέω «disgiungere»]. – 1. a. In fonetica, la divisione di un gruppo vocalico nel corpo di una [...] detta perciò «bucolica») fra il 4° metro (di regola un dattilo) e il 5°, sempre preceduta da una cesura. 3. In filosofia, secondo l’originario sign. greco del termine, l’operazione logica mediante la quale si divide un concetto generale in quelli più ...
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astrazione
astrazióne s. f. [dal lat. tardo abstractio -onis, der. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Atto dell’astrarre; processo mentale mediante il quale una cosa viene isolata da altre con cui si [...] trova in rapporto, per considerarla come specifico oggetto di indagine; più in partic., in filosofia, il procedimento attraverso il quale si ottengono concetti o idee generali mediante il raffronto di più elementi particolari, isolandone le ...
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prolessi
prolèssi (meno com. prolèpsi) s. f. [dal lat. tardo prolepsis, gr. πρόληψις «anticipazione», der. di προλαμβάνω «anticipare, prendere prima»]. – 1. Figura retorica consistente nel prevenire, [...] per es.: si calmarono le placide onde, il cui senso è «si calmarono le onde, divenendo placide»). 3. In filosofia, termine (gr. πρόληψις, lat. praesumptio) con cui nella logica postaristotelica si designò più volte il concetto, o considerandolo (come ...
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postreligioso
post-religioso agg. ◆ Il sonno della ragione affolla questo vuoto di incubi e di illusioni. Perché questo, credo, è ciò che le teologie sostitutive, o post-religiose, hanno dimostrato di [...] tesi più conosciute c’è la visione del nostro mondo come di un mondo post-filosofico e post-religioso. Ma come questo non gli ha mai impedito di continuare a fare filosofia, sia pure in un modo profondamente diverso da quello della tradizione che si ...
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divisibilita
diviṡibilità s. f. [der. di divisibile]. – L’essere divisibile; la possibilità, per un intero, di essere diviso in due o più parti, o fra due o più persone. In partic.: 1. In matematica, [...] valore del bene indiviso. 3. In petrografia, la proprietà delle rocce di dividersi secondo determinate direzioni. 4. In filosofia, problema dell’indefinita d. del reale, o della materia: problema che si presenta al pensiero speculativo dei Greci fin ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî [...] in giro!; mi sta facendo veri progressi; e sim. 3. s. m., ant. Chi si occupa di problemi etici, di filosofia morale. ◆ Avv. eticaménte, dal punto di vista etico, secondo i principî dell’etica: azione eticamente giusta; adesione eticamente motivata. ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La f. può definirsi...
araba, filosofia
Si può parlare di filosofia araba a proposito di fenomeni storici avvenuti in ambiti culturali e religiosi diversi, che presentarono differenze anche a seconda del periodo storico e dell’area geografica in cui si collocavano,...