teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in [...] sapere, o, viceversa, riferito ad attività limitate e circoscritte che si uniformano a regole generali: per es., in filosofia, con riferimento a esposizioni sistematiche basate su principî generali comunque postulati o dedotti: la t. kantiana della ...
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pergameno
pergamèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pergamenus]. – 1. agg. Di Pèrgamo (lat. Pergămum, gr. Πέργαμον), antica città dell’Asia Minore, capitale del regno degli Attalidi e grande centro della [...] nella quale dominò la dottrina dell’anomalia e che ebbe per maestro Cratete di Mallo (2° sec. a. C.); una scuola di filosofia neoplatonica, fondata nel 4° sec. d. C. da Edesio di Cappadocia, allievo di Giamblico, che ebbe come tipico rappresentante l ...
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atomo
àtomo s. m. [dal lat. atŏmus, gr. ἄτομος «indivisibile», comp. di ἀ- priv. e tema di τέμνω «tagliare»]. – 1. a. Nella filosofia naturale dell’antichità, nell’àmbito delle dottrine della limitata [...] la componente ultima della materia, oggetto di varie ipotesi speculative elaborate originariamente da alcuni scienziati e filosofi (Giordano Bruno, Galileo, ecc.) in contrapp. alle dottrine scolastico-aristoteliche, poi da altri (Gassendi, Hartsoeker ...
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giusrealismo
s. m. [der. della locuz. lat. ius reale «diritto reale», sul modello di giusnaturalismo]. – Nella filosofia del diritto, orientamento di pensiero (denominato, più comunemente, realismo giuridico) [...] che raccoglie il complesso di tutte quelle teorie, anche molto diverse l’una dall’altra, che privilegiano l’effettività del diritto e la sua applicazione all’esistente (in termini, soprattutto, di comportamenti ...
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catalessi1
catalèssi1 (o catalessìa) s. f. [dal lat. tardo catalepsis, gr. κατάληψις, der. di καταλαμβάνω «prendere, afferrare»]. – 1. Nel linguaggio corrente, stato di morte apparente: cadere in catalessi. [...] b. C. ipnotica (o medianica), condizione di sospensione di tutte o quasi le funzioni organiche in cui si pongono a volontà alcuni individui (fachiri, yoghi, ecc.). 3. Nella filosofia stoica, l’atto conoscitivo con cui il pensiero apprende la realtà. ...
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filodossia
filodossìa (o filodoxìa) s. f. [dal gr. ϕιλοδοξία, comp. di ϕιλο- «filo-» e δόξα «opinione, apparenza»]. – Termine adoperato da Kant (ted. Philodoxie) per indicare la corruzione della filosofia, [...] il dilettantismo filosofico che si compiace di dibattere i problemi senza pervenire a conclusioni scientificamente valide. ...
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catalettico1
catalèttico1 agg. [dal lat. tardo cataleptĭcus, gr. καταληπτικός; v. catalessi1] (pl. m. -ci). – 1. Della catalessi, come stato di morte apparente, o come manifestazione catatonica o medianica: [...] fenomeni catalettici. 2. Nella filosofia stoica, con il sign. di «comprensivo, conoscitivo», fantasia (o rappresentazione) c., la rappresentazione sensibile che pone e riconosce come evidente l’oggetto da cui proviene, garantendo così la sua piena ...
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scarso
agg. [lat. tardo excarpsus (comp. di ex- e carpĕre «tirare fuori, portar via»), rideterminazione del lat. class. excerptus, part. pass. di excerpĕre «trarre fuori, togliere»]. – 1. a. Insufficiente, [...] di iniziativa; essere s. a quattrini, disporre di poco denaro; come giudizio scolastico, un alunno s. in matematica, in filosofia, che ha una preparazione lacunosa, o mostra debole attitudine per quella materia (anche riferito a prova, elaborato: un ...
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steresi
sterèṡi s. f. [dal gr. στέρησις «privazione», der. di στερέω «privare»]. – Termine della filosofia aristotelica designante una delle forme dell’antitesi; per il suo contenuto concettuale, v. [...] privazione, n. 2 ...
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baseline
‹bèislain› s. ingl. (propr. «linea di base»; pl. baselines ‹bèislain∫›), usato in ital. al masch. – Nel linguaggio pubblicitario, la breve frase conclusiva di un annuncio; si accompagna al nome [...] dell’azienda e, conservandosi in genere invariata nel corso degli anni, finisce per esprimerne la filosofia. ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La f. può definirsi...
araba, filosofia
Si può parlare di filosofia araba a proposito di fenomeni storici avvenuti in ambiti culturali e religiosi diversi, che presentarono differenze anche a seconda del periodo storico e dell’area geografica in cui si collocavano,...