energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo [...] forme originarie e derivate (rispettivam., e. libera e e. legata) in cui si manifesta la pulsione. 2. Nella filosofia di Aristotele, l’atto o principio determinante e attuante, in contrapp. alla materia o principio determinabile e potenziale (δύναμις ...
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filosofarefiloṡofare v. intr. [dal lat. philosophari; cfr. gr. ϕιλοσοϕέω] (io filòṡofo, ecc.; aus. avere). – Dedicarsi alla filosofia o a meditazioni filosofiche; argomentare, discutere filosoficamente: [...] f. sull’immortalità dell’anima, sulle origini dell’universo. Talvolta iron. o spreg.: avete finito di filosofare? ◆ Part. pres. filoṡofante, anche come agg. e sost.: a le disputazioni de li filosofanti (Dante); spesso iron. o spregiativo. ...
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filosofeggiare
filoṡofeggiare v. intr. [der. di filosofo] (io filoṡoféggio, ecc.; aus. avere), spreg. – Ragionare o discutere con la presunzione di fare della filosofia; atteggiarsi a filosofo. ◆ Part. [...] pres. filoṡofeggiante, anche come agg., che filosofeggia, o che ha pretese filosofiche: un salotto di dame filosofeggianti; ragionamenti filosofeggianti. ...
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filosofessa
filoṡoféssa s. f. [der. di filosofo], spreg. e scherz. – Donna che si occupa di filosofia; fig., donna saccente e chiacchierona. ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» [...] in a Social World» (Clarendon Press, Oxford, 1999). (Sole 24 Ore, 21 maggio 2000, p. 37, Scienza e Filosofia) • Occorre invece sbloccare il meccanismo perverso liberalizzando e adeguando l’industria culturale italiana al modello di un autentico ...
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yang
‹i̯aṅ› s. cin., usato in ital. al masch. – Nella cultura tradizionale e nella filosofia cinese, il principio fondamentale maschile, in binomio con lo yin (v.). ...
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rappresentativo
rappreṡentativo agg. [der. di rappresentare]. – 1. Che rappresenta con figure, segni e simboli, procedimenti varî: la funzione r. della scrittura, dell’arte, e capacità r., stile r. di [...] uno scrittore, di un pittore; fatti, processi mentali r. (immaginazione, percezione, giudizio), in filosofia e psicologia, che rappresentano alla coscienza un oggetto e si distinguono così da quelli affettivi e dell’agire. 2. a. Che rappresenta, ...
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rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, [...] , quelle che utilizzano gli autostati degli operatori corrispondenti, rispettivam., all’energia o all’impulso. d. In filosofia, il processo mediante il quale un contenuto di percezioni, immaginazioni, giudizî e concetti, si presenta alla coscienza ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La f. può definirsi...
araba, filosofia
Si può parlare di filosofia araba a proposito di fenomeni storici avvenuti in ambiti culturali e religiosi diversi, che presentarono differenze anche a seconda del periodo storico e dell’area geografica in cui si collocavano,...