trascendentalistico
trascendentalìstico agg. (pl. m. -ci). – In filosofia, relativo al trascendentalismo, proprio dei trascendentalisti: le correnti t. dell’idealismo post-kantiano. ...
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trascendentalita
trascendentalità s. f. [der. di trascendentale]. – In filosofia, il fatto, la condizione e la caratteristica di essere trascendentale: t. di un’idea, di un principio, di una teoria. [...] Per estens., nel linguaggio corrente: t. di un problema ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di [...] ciò che è al di là di un limite, soprattutto al di là delle facoltà conoscitive dell’uomo, o di una realtà data e definita, concetto che si precisa in Kant come ciò che sorpassa ogni possibile esperienza. ...
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trascendentismo
s. m. [der. di trascendente]. – In filosofia, ogni dottrina che comunque si orienti verso l’idea della trascendenza, considerando cioè come trascendente la realtà assoluta, o il supremo [...] valore ...
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trascendentista
s. m. e f. e agg. [der. di trascendente] (pl. m. -i). – In filosofia, rappresentante, seguace del trascendentismo; anche come agg., nello stesso sign. di trascendentistico. ...
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trascendentistico
trascendentìstico agg. (pl. m. -ci). – In filosofia, relativo al trascendentismo, proprio dei trascendentisti: la concezione t. della realtà. ...
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trascendenza
trascendènza s. f. [der. di trascendente]. – 1. In filosofia, la condizione o la proprietà di essere trascendente, di esistere al di fuori o al di sopra di un’altra realtà (è, in questa [...] accezione generale, l’opposto di immanenza, che indica invece ciò che si risolve o permane dentro un determinato ambito); in quanto tale, la trascendenza è propria soprattutto del principio primo, di Dio, ...
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finalismo
s. m. [der. di finale agg.]. – In generale, concezione filosofica per la quale la natura e il mondo sarebbero organizzati in vista di una o più finalità (che ne sarebbero quindi il principio [...] esplicativo): il f. della filosofia greca classica contrapposto al fisicismo dei presocratici. In partic., f. biologico, concezione secondo la quale nei fenomeni biologici i processi vitali risulterebbero orientati a scopi funzionali e comunque non ...
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propulsivo
agg. [dal fr. propulsif, der. del lat. propulsus (v. propulso)]. – Che determina o è atto a determinare una propulsione: forza, spinta p.; ruota p.; eliche p. o spingenti, in aerotecnica, [...] del genere umano sia morale o intellettuale, se la forza p. ne sia l’attività pratica ed economica o la filosofia o la religione (B. Croce). In economia, sono dette industrie p. quelle che guidano la congiuntura (spesso l’industria automobilistica ...
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trascendimento
trascendiménto s. m. [der. di trascendere]. – Il fatto di trascendere: questi t. non sono scusabili; t. della realtà sensibile, t. di sé stesso, in filosofia; in partic., nell’esistenzialismo [...] del filosofo K. Jaspers (1883-1969), il movimento, connaturato all’esistenza, dell’esistente verso l’essere, cioè il tendere verso il mistero dell’essere. ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La f. può definirsi...
araba, filosofia
Si può parlare di filosofia araba a proposito di fenomeni storici avvenuti in ambiti culturali e religiosi diversi, che presentarono differenze anche a seconda del periodo storico e dell’area geografica in cui si collocavano,...