trascendenza
trascendènza s. f. [der. di trascendente]. – 1. In filosofia, la condizione o la proprietà di essere trascendente, di esistere al di fuori o al di sopra di un’altra realtà (è, in questa [...] accezione generale, l’opposto di immanenza, che indica invece ciò che si risolve o permane dentro un determinato ambito); in quanto tale, la trascendenza è propria soprattutto del principio primo, di Dio, ...
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finalismo
s. m. [der. di finale agg.]. – In generale, concezione filosofica per la quale la natura e il mondo sarebbero organizzati in vista di una o più finalità (che ne sarebbero quindi il principio [...] esplicativo): il f. della filosofia greca classica contrapposto al fisicismo dei presocratici. In partic., f. biologico, concezione secondo la quale nei fenomeni biologici i processi vitali risulterebbero orientati a scopi funzionali e comunque non ...
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propulsivo
agg. [dal fr. propulsif, der. del lat. propulsus (v. propulso)]. – Che determina o è atto a determinare una propulsione: forza, spinta p.; ruota p.; eliche p. o spingenti, in aerotecnica, [...] del genere umano sia morale o intellettuale, se la forza p. ne sia l’attività pratica ed economica o la filosofia o la religione (B. Croce). In economia, sono dette industrie p. quelle che guidano la congiuntura (spesso l’industria automobilistica ...
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trascendimento
trascendiménto s. m. [der. di trascendere]. – Il fatto di trascendere: questi t. non sono scusabili; t. della realtà sensibile, t. di sé stesso, in filosofia; in partic., nell’esistenzialismo [...] del filosofo K. Jaspers (1883-1969), il movimento, connaturato all’esistenza, dell’esistente verso l’essere, cioè il tendere verso il mistero dell’essere. ...
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finalista
s. m. e f. e agg. [nel sign. 1, der. di finale agg.; nel sign. 2, der. di finale s. f.] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace del finalismo in filosofia e biologia. 2. s. m. e f. e agg. Negli [...] sport, e in altri generi di competizione, concorrente (individuo o squadra) ammesso alla gara finale dopo aver superato le varie eliminatorie; come agg.: gli atleti f.; le canzoni finaliste ...
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metempsicosi
metempsicòṡi s. f. [dal lat. tardo metempsychosis, gr. μετεμψύχωσις, comp. di μετα- «meta-» (per indicare trasferimento), ἐν- «dentro» e ψυχή «anima»]. – Credenza propria di alcune dottrine [...] dalla materia; originaria dell’antica India (dov’è nota con il nome sanscr. di saṃsāra), diffusa anche in altre religioni, in Occidente si trova nella religione mistica degli orfici, da cui passa, sebbene con alcune differenze, nella filosofia greca. ...
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apologetica
apologètica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. apologetico]. – L’arte, la metodologia e la scienza dell’apologia, spec. nella filosofia (anticam. fu parte della dialettica) e più ancora [...] nella religione. In partic., nella storia del cristianesimo, ogni intervento di dimostrazione (di ordine morale, scientifico, storico, ecc.) e difesa della fede, della sua origine, credibilità, autenticità ...
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terminismo
s. m. [der. di termine, nel sign. 5 a]. – In filosofia, una delle forme del nominalismo della tarda scolastica, in partic. quello di Guglielmo d’Occam (1a metà del sec. 14°), secondo cui gli [...] universali non esistono nella realtà (a differenza di ciò che asseriva la concezione platonico-realistica), ma neppure sono semplici parole (flatus vocis), essendo invece più propriam. «termini», cioè ...
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supposizione
suppoṡizióne s. f. [dal lat. suppositio -onis, der. di supponĕre «supporre», part. pass. supposĭtus]. – 1. a. Il fatto di supporre, di fare congetture e ipotesi; in senso concr. e più com., [...] ricerca, in base alle relazioni fra i termini costitutivi, le proprietà di significazione e le condizioni di verità delle proposizioni. In filosofia, sinon., più raro e generico, di ipotesi. 2. a. Il fatto di fare apparire come vera una cosa che non ...
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aporema
aporèma s. m. [dal lat. tardo aporema, gr. ἀπόρημα «questione controversa», der. di ἀπορέω «essere incerto»] (pl. -i). – In filosofia, tipo d’argomentazione che mira a dimostrare l’eguale valore [...] di due conclusioni tra loro contraddittorie ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La f. può definirsi...
araba, filosofia
Si può parlare di filosofia araba a proposito di fenomeni storici avvenuti in ambiti culturali e religiosi diversi, che presentarono differenze anche a seconda del periodo storico e dell’area geografica in cui si collocavano,...