enumerazione
enumerazióne s. f. [dal lat. enumeratio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di enumerare; enunciazione ordinata e puntuale di una serie di cose: mi fece una lunga e. dei mali che lo affliggevano; [...] classica, la parte di un’orazione in cui si richiamano ordinatamente gli argomenti precedentemente enunciati. 3. a. Nella filosofia cartesiana (fr. énumération), indica sia l’operazione con cui si vuole stabilire la continuità tra i principî primi e ...
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specificazione
specificazióne s. f. [dal lat. mediev. specificatio -onis, der. del lat. tardo specificare «specificare»]. – 1. Lo specificare e l’essere specificato; indicazione esplicita, descrizione [...] in cui manca la flessione è espresso con una preposizione (per es., in ital., di: il maestro dei bambini). 4. Nella filosofia kantiana, legge (trascendentale) della s., regola con cui la ragione (in quanto facoltà che ha una funzione conoscitiva di ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali [...] serba Fuor che di te ... (Parini); o la percezione e coscienza di fatti interni: s. intimo (o interno), espressione della filosofia e della psicologia, usata per designare l’avvertimento di sé e dei proprî stati interiori, in contrapp. al s. esterno ...
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specifico
specìfico agg. [dal lat. tardo specifĭcus, comp. di species «specie» e tema di facĕre «fare»; propr., «che costituisce una specie»; nei sign. del linguaggio medico, è dal fr. spécifique] (pl. [...] di animali o di piante; nome s., nella nomenclatura binomia, quello che identifica la specie all’interno di un genere; in filosofia, differenza s., v. differenza, n. 1 b. b. Nell’uso com. (in contrapp. a generico), determinato, ristretto a un singolo ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto [...] , riferendoli all’unico oggetto da cui sono determinati (sinon. perciò di sensorio comune: v. sensorio e cenestesi). 2. Filosofia (o scuola) del senso comune, la dottrina elaborata dalla Scuola scozzese (v. scozzese), che postula l’esistenza di una ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di [...] una disciplina: t. di zoologia, di botanica, di astronomia, di retorica, di filosofia, di embriologia, di architettura; scrivere, comporre, pubblicare un trattato. Con valore più ampio, nel passato, studio o saggio su qualsiasi argomento particolare ...
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comprensivo
agg. [dal lat. tardo comprehensivus]. – 1. a. Che comprende, cioè contiene, abbraccia insieme più elementi, o ne include altri: il trattato è c. sia della parte generale sia della parte sistematica; [...] . c. Che ha umana comprensione verso gli altri: persona molto c.; sii c. con lui. 2. In filosofia, rappresentazione c., lo stesso che rappresentazione catalettica (v. catalettico1). ◆ Avv. comprensivaménte, in modo comprensivo, nell’insieme, o ...
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sensualismo
s. m. [der. di sensuale]. – 1. In filosofia: a. La dottrina morale che edonisticamente considera il piacere dei sensi come il fine massimo di ogni azione. b. In senso meno proprio, si usa [...] (sul modello del fr. sensualisme) come equivalente di sensismo. 2. Nella letteratura e nell’arte, tendenza a esprimere e rilevare gli aspetti sensuali di ciò che si rappresenta: il s. dannunziano ...
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sensualista
s. m. e f. [der. di sensualismo] (pl. m. -i). – Propugnatore, seguace, rappresentante del sensualismo, in filosofia o nell’arte. ...
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sensualistico
sensualìstico agg. [der. di sensualismo] (pl. m. -ci), letter. – Del sensualismo, relativo al sensualismo (in filosofia o nell’arte): indirizzo s.; dottrina, interpretazione s. del paesaggio; [...] gli accenti s. della musica di Ravel ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La f. può definirsi...
araba, filosofia
Si può parlare di filosofia araba a proposito di fenomeni storici avvenuti in ambiti culturali e religiosi diversi, che presentarono differenze anche a seconda del periodo storico e dell’area geografica in cui si collocavano,...