testabilita
testabilità s. f. [der. di testabile, nel sign. filos. sul modello dell’ingl. testability]. – Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere testabile: t. di una quota ereditaria, [...] in diritto civile; t. di un enunciato, di una proposizione, in filosofia della scienza e in metodologia. ...
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postpredicamento
postpredicaménto s. m. [dal lat. mediev. post-praedicamentum, comp. di post «dopo» e praedicamentum (v. predicamento)]. – Nella storia della filosofia, denominazione di ognuno dei cinque [...] predicamenti (opposizione, priorità, simultaneità, moto, possesso) di cui si discute nel libro aristotelico sulle Categorie, successivamente alla trattazione delle dieci categorie o sommi predicabili della ...
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pirronismo
s. m. – La dottrina del filosofo greco Pirróne di Elide (c. 360 - c. 270 a. C.), che, in base alla soggettività di ogni strumento di conoscenza, negava la possibilità di attingere la realtà [...] Per estens., scetticismo, atteggiamento scettico in genere; di pirronismo si è parlato anche per posizioni della filosofia moderna non direttamente legate a Pirrone (la cui dottrina è peraltro conosciuta da testimonianze posteriori) ma caratterizzate ...
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autenticita
autenticità s. f. [der. di autentico]. – 1. a. L’essere autentico: mettere in dubbio l’a. di una firma; garantire l’a. di un fatto; dichiarare l’a. di un’opera d’arte. b. non com. Riferito [...] riguarda il contenuto quanto piuttosto per ciò che riguarda la formazione e la provenienza dell’atto stesso. 3. Nella filosofia esistenzialista, a. dell’esistenza, l’esistenza in cui il singolo ritrova il proprio più profondo sé stesso, lontano dal ...
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autentico
autèntico agg. [dal lat. tardo authentĭcus, gr. αὐϑεντικός, der. di αὐϑέντης «autore; che opera da sé»] (pl. m. -ci). – 1. Che è vero, cioè non falso, non falsificato, e che si può provare [...] poeta, un artista a.; è un a. genio; con tono iron.: un a. mascalzone, un a. farabutto. 3. Nella filosofia esistenzialista, esistenza a., la vita vissuta nella consapevolezza della propria vocazione. 4. In musica, detto dei modi del canto liturgico ...
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superamento
superaménto s. m. [der. di superare]. – 1. L’azione, il fatto, l’effetto del superare: s. di un avversario, in una gara ciclistica, ecc.; è proibito il s. di un veicolo in curva; s. di una [...] di una malattia; s. di vecchie concezioni, idee, dottrine, credenze; il s. di una formula politica ormai esaurita. 2. In filosofia, termine con cui è tradotto il concetto espresso da Hegel col verbo aufheben, cioè il «togliere», ma nello stesso tempo ...
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sermonismo
s. m. [der. di sermone1]. – Nella storia della filosofia, termine designante la dottrina di Abelardo riguardo agli universali, che egli riteneva non già denominazioni verbali («nominalismo»), [...] né esistenze indipendenti («realismo»), ma sermones, cioè enunciazioni concettuali, a un tempo logiche e linguistiche ...
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superbia
supèrbia s. f. [dal lat. superbia, der. di superbus «superbo»]. – Esagerata stima di sé e dei proprî meriti (reali o presunti), che si manifesta esteriormente con un atteggiamento altezzoso [...] meno tecnico, il peccato di chi presume troppo nel potere della sapienza e della ragione umana (la scienza, la filosofia, ecc.), implicitamente limitando il valore e la necessità della sapienza divina (la rivelazione, la teologia). ◆ Dim. superbiétta ...
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antisinistra
(anti sinistra), agg. Contrario alla sinistra e alla sua linea politica. ◆ Con [Gerhard] Schroeder e la sua filosofia della «neue Mitte» e il suo pragmatismo al limite dell’opportunismo [...] gli ideologismi anti sinistra diventano meno credibili, imponendo un confronto sui contenuti che rischia di dividere il vecchio fronte moderato-conservatore tenuto a lungo assieme da [Helmut] Kohl. (Foglio, ...
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postulato1
postulato1 s. m. [dal lat. postulatum «ciò che è richiesto; richiesta», der. di postulare «postulare»]. – Proposizione che, senza essere evidente né dimostrata, si assume – o si richiede all’interlocutore [...] fenomeni fisici che rivelino il moto assoluto di un particolare sistema di riferimento (v. relatività, n. 2). Nella filosofia di Kant e, in partic., nell’esame delle condizioni trascendentali del conoscere scientifico, p. del pensiero empirico, i ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La f. può definirsi...
araba, filosofia
Si può parlare di filosofia araba a proposito di fenomeni storici avvenuti in ambiti culturali e religiosi diversi, che presentarono differenze anche a seconda del periodo storico e dell’area geografica in cui si collocavano,...