tetico
tètico agg. [dal lat. tardo thetĭcus, gr. ϑετικός, der. (come ϑέσις: v. tesi) del tema di τίϑημι «porre»] (pl. m. -ci). – 1. Nella logica formale, giudizî t. (anche giudizî di posizione o di esistenza [...] e moltiplicazione), in contrapp. alle operazioni inverse o litiche (sottrazione e divisione). 3. Nel rapporto dialettico idealistico della filosofia postkantiana (v. dialettica, n. 2 c), che riguarda il momento della tesi, cioè del pensiero «che si ...
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sostrato
(anche substrato) s. m. [dal lat. substratus -us, der. di substernĕre (part. pass. substratus) «stendere, collocare sotto» (comp. di sub «sotto» e sternĕre «stendere a terra»)]. – 1. Strato [...] gallica (così, in francese lune 〈lün〉 «luna» e quatre-vingt «ottanta»); elementi fonetici, morfologici, lessicali di sostrato. b. In filosofia è termine adoperato talvolta in luogo di sostanza, per designare la più vera e costante realtà in quanto ...
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concordanza
s. f. [der. di concordare]. – 1. a. Il concordare, l’essere d’accordo, quindi conformità, esatta corrispondenza: c. di opinioni, di voleri; c’era c. fra le deposizioni dei varî testimoni; [...] non c’è c. fra le sue parole e i fatti. b. In filosofia, metodo delle c., uno dei quattro metodi della ricerca induttiva illustrati da J. Stuart Mill (1806-1873) per l’individuazione delle cause dei fenomeni: se due o più casi, in cui un fenomeno si ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro [...] effetti, nei loro rapporti reciproci e con altri fenomeni. Sorta come disciplina autonoma in ambito positivista per opera del filosofo fr. Auguste Comte (1798-1857), inizialmente si propone di studiare la società con un metodo analogo a quello delle ...
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anamnesi
anamnèṡi (alla greca anàmneṡi) s. f. [dal gr. ἀνάμνησις, der. di ἀναμιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Propr., reminiscenza, ricordo; in questo sign., il termine è adoperato soprattutto nell’enunciazione [...] di un concetto fondamentale della filosofia di Platone, per cui la conoscenza vera si fonda sull’anamnesi delle idee conosciute dall’anima in una propria esistenza iperurania anteriormente al suo ingresso nel corpo. 2. Storia clinica di un infermo, ...
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corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai [...] di una serie di fatti o manifestazioni: le strade, un indicibile spettacolo, un c. incessante di miserie (Manzoni). d. Nella filosofia di G. B. Vico (1668-1744), corsi e ricorsi, l’alternarsi nella storia dell’umanità dei «corsi» della civiltà con ...
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definitezza
definitézza s. f. [der. di definito]. – Propr., l’essere definito, stato di ciò che è definito. In filosofia, la condizione propria dell’individuo umano di definirsi o limitarsi nella scelta [...] di un proprio compito e quindi nell’impegno del perseguimento di esso ...
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microcosmo
microcòsmo s. m. [dal lat. tardo microcosmus, comp. del gr. μικρός «piccolo» e κόσμος «mondo»]. – 1. a. Propriam., piccolo mondo; nella filosofia antica (soprattutto stoica e neoplatonica), [...] e di qui nel Medioevo e nel Rinascimento, l’uomo in quanto sintesi e rispecchiamento dell’universo (macrocosmo). b. estens. In fisica, il mondo microscopico, con particolare riferimento ai sistemi atomici ...
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sorgente aperta
loc. s.le f. e agg.le In informatica,codice sorgente di un programma liberamente visualizzabile e modificabile dall’utente; a esso relativo. ◆ Nel 1984 l’informatico Richard Stallman [...] Il programma Eldy è utilizzabile sulla maggior parte dei pc con ambiente Windows e a breve anche su sistemi Linux. La filosofia alla base di Eldy è quella dell’«open source» (in italiano: «sorgente aperta»), espressione con cui si designa un software ...
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nolano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Nòla, antica cittadina in prov. di Napoli, attivo mercato di prodotti agricoli; abitante, originario, nativo di Nola: il filosofo n., o il Nolano, per antonomasia, Giordano [...] Bruno (1548-1600), che più volte, nelle sue opere, chiama così sé stesso, in terza persona (per es., in «De la causa, principio e uno», dial. I: tutti que’ che intendeno la lingua italiana, comprenderanno la filosofia del Nolano?). ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La f. può definirsi...
araba, filosofia
Si può parlare di filosofia araba a proposito di fenomeni storici avvenuti in ambiti culturali e religiosi diversi, che presentarono differenze anche a seconda del periodo storico e dell’area geografica in cui si collocavano,...