deiezione
deiezióne s. f. [dal lat. deiectio -onis, der. di deicĕre «gettare giù o fuori», comp. di de- e iacĕre «gettare»]. – 1. Nel linguaggio medico (e, più generalm., dotto), scarica del ventre, [...] case del cielo, de’ circoli massimi, ... d’esaltazione e di deiezione, di transiti e rivoluzioni (Manzoni). 5. Nella filosofia esistenzialista, traduz. del termine ted. Verfallenheit che indica, in partic. nel pensiero di M. Heidegger (1889-1976), il ...
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epoptica
epòptica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epoptico]. – La parte acroamatica della filosofia di Aristotele (v. acroamatico). ...
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infarinare
v. tr. [der. di farina]. – 1. Cospargere, imbiancare con farina: il fornaio, passandomi accanto, mi ha infarinato la giacca;. Più com., rivoltare nella farina per fare la frittura: i. la carne, [...] . pass. infarinato, anche come agg., nei varî sign. del verbo; in partic., fig. e scherz., essere infarinato di una scienza, di letteratura, d’arte, di filosofia, averne cognizioni generiche e superficiali (più com., avere un’infarinatura di ...). ...
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teurgia
teurgìa s. f. [dal gr. ϑεουργία, comp. di ϑεός «dio» e ἔργον «opera, attività»; lat. tardo, eccles., theurgĭa]. – Termine usato nella tarda filosofia neoplatonica (soprattutto da Porfirio, nel [...] 3° sec. d. C., e da Giamblico, nel 3°-4° sec.) per indicare l’arte di costruire statue e immagini capaci di attrarre la presenza in esse degli dei, e, più in generale, il complesso di riti e di tecniche ...
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scientismo1
scientismo1 s. m. [dal fr. scientisme]. – Termine coniato in Francia nella seconda metà del sec. 19°, e diffuso poi altrove, di volta in volta con sign. positivo o negativo, per indicare [...] bisogni dell’uomo, quello delle scienze fisiche e sperimentali, e svaluta quindi ogni altra forma di sapere (compresa la filosofia) che non accetti i metodi proprî di queste scienze; oggi il termine è usato nel suo significato negativo, per indicare ...
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pantelismo1
pantelismo1 s. m. [comp. di pan- e del gr. τέλος «fine, scopo»]. – In filosofia, ogni dottrina che consideri tutto il mondo come rispondente a fini determinati. ...
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pantelismo2
pantelismo2 s. m. [comp. di pan- e del gr. ϑέλω «volere»]. – In filosofia, ogni concezione della volontà come fondamento metafisico delle cose, equivalente quindi di «volontarismo assoluto» [...] (con riferimento, in partic., alla metafisica di Schopenhauer) ...
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archetipo
archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. [...] 2. In filosofia, spec. nella tradizione platonica, l’essenza sostanziale delle cose sensibili. Anche come agg.: idee archetipe. 3. Nel pensiero dello psichiatra e psicologo svizz. C. G. Jung (1875-1961), immagine primordiale contenuta nell’inconscio ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente [...] dappertutto l’i. desolata della miseria; la parola è l’i. del pensiero. c. Con sign. più specifico, in filosofia, la riproduzione fantastica, che si compie nella coscienza, del contenuto di un’esperienza sensibile, o la libera produzione di ciò che ...
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benevolenza
benevolènza (ant. benevogliènza o benvogliènza o benivogliènza o benivolènza) s. f. [dal lat. benevolentia, der. di benevŏlens «benevolente»]. – 1. Buona disposizione d’animo verso una persona, [...] : invocare la b. dei giudici; giudicare con benevolenza. Oggi meno com. col senso di affetto, amicizia e sim. 2. Nella filosofia e teologia cristiana, la specie suprema dell’amore che mira al bene dell’amato, e nel piano soprannaturale porta con sé l ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La f. può definirsi...
araba, filosofia
Si può parlare di filosofia araba a proposito di fenomeni storici avvenuti in ambiti culturali e religiosi diversi, che presentarono differenze anche a seconda del periodo storico e dell’area geografica in cui si collocavano,...