identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, [...] totale, assoluta. Con accezioni partic.: a. In filosofia, principio d’i., o, più precisamente, principio d’i. e contraddizione, , non aristotelica, dell’uguaglianza tra soggetto e predicato. b. In matematica, uguaglianza valida incondizionatamente ...
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saggio2
sàggio2 s. m. [lat. tardo exagium «peso, misura», der. di exigĕre nel senso di «pesare, esaminare»; il passaggio al sign. 4 è soprattutto dovuto alla partic. accezione acquistata da essai in [...] senza sistematicità argomenti varî (di letteratura, di filosofia, di costume, ecc.), rapportandoli strettamente alle proprie lavoro. 5. In matematica finanziaria, lo stesso che tasso2, la misura percentuale dell’interesse o dello sconto; analogam., in ...
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rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, [...] v. anche disegno e cartografia). b. In matematica: r. grafica, visualizzazione mediante disegno (o dell’energia, dell’impulso, quelle che utilizzano gli autostati degli operatori corrispondenti, rispettivam., all’energia o all’impulso. d. In filosofia ...
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trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un [...] 1. In filosofia, nel linguaggio della scolastica, sono dichiarati nozioni t., attributi t., gli aspetti generali dell’ente in trascendentalménte, in modo trascendentale. In matematica, funzioni trascendentalmente trascendenti, funzioni appartenenti ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende [...] scalata per dare una d. delle sue capacità; e in dell’esattezza dei proprî calcoli; una d. esauriente, convincente, inconfutabile. In partic., in filosofia, deduzione sillogistica, che trae la conclusione da premesse vere e necessarie; in matematica ...
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tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, [...] della critica letteraria, opere nelle quali l’autore si propone programmaticamente la dimostrazione di una tesi morale, sociale, politica, ecc. b. In filosofia periodo di studî universitarî superiori. d. In matematica, t. di un teorema, la proprietà ...
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conclusione
concluṡióne (raro conchiuṡióne) s. f. [dal lat. conclusio -onis, der. di concludĕre «concludere»]. – 1. a. Il fatto di concludere, d’essere concluso; compimento, termine: c. di un affare, [...] dibattito e sim., risultato finale: la c. della rissa fu che finirono entrambi in guardina; il film ricava dalla filosofia vera e perfetta, si è che non bisogna filosofare (Leopardi deduttivo. b. In logica matematica, il risultato di una derivazione ...
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analogia
analogìa s. f. [dal lat. analogĭa, gr. ἀναλογία, «relazione di somiglianza, uguaglianza di rapporti, proporzione matematica», der. di ἀνάλογος «analogo»]. – 1. Rapporto di somiglianza tra due [...] ebraico; avere a., essere in a.; il criterio dell’analogia. 2. Con accezioni specifiche. a. In o materie analoghe. b. In filosofia, il termine è stato variamente per Euclide equivale a proporzione matematica; per gli scolastici consiste essenzialmente ...
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epistemologia
epistemologìa s. f. [dall’ingl. epistemology (comp. del gr. ἐπιστήμη «conoscenza scientifica» e -logy «-logia»), termine coniato (1854) dal filosofo scozz. J. F. Ferrier]. – Nella filosofia [...] del loro sviluppo e della loro interazione, sinon. quindi di filosofiadella scienza; può riferirsi anche all’analisi critica dei fondamenti di singole discipline: epistemologia dellamatematica, e. della fisica, ecc., o della conoscenza in quanto ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel [...] gruppo delle scienze matematiche, fisiche e naturali, così come nell’ordinamento delle scuole medie delle varie scienze, il sapere scientifico, l’insieme delle cognizioni acquisite attraverso la ricerca scientifica: storia della sc.; filosofiadella ...
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matematica, filosofia della
matematica, filosofia della settore di studi che indaga problemi quali la natura della matematica, la natura dei suoi oggetti, in primo luogo i numeri (se “siano astrazioni da oggetti del mondo reale” oppure siano...
Filosofia
Rapporto per il quale una conclusione deriva da una o più premesse. Nella storia della filosofia si distinguono tre principali interpretazioni di tale rapporto. Secondo la prima, esso è fondato sull’essenza necessaria o sostanza degli...