nomico
nòmico agg. [dal gr. νομικός, der. di νόμος «legge»] (pl. m. -ci). – Di legge, che è conforme alla legge o a una legge. In partic., in filosofiadellascienza, che ha carattere di legge: generalizzazione, [...] correlazione nomica ...
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nomologico
nomològico agg. [der. di nomologia] (pl. m. -ci). – In filosofiadellascienza, che ha forma di legge, relativo a leggi: enunciato, generalizzazione n.; il sapere n. dellescienze naturali. [...] -deduttivo, nell’epistemologia neopositivistica, forma di spiegazione a cui si conformerebbero le spiegazioni scientifiche; consiste nella deduzione logica, da leggi universali e asserzioni singolari, dell’enunciato descrivente l’evento da spiegare. ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei [...] . 3. In filosofia, la considerazione puramente «formale» della realtà, oppure di un determinato ordine di conoscenze, per cui si può distinguere un f. scientifico (concezione delle verità di una scienza, e in partic. della matematica, come fondate ...
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verificazione
verificazióne s. f. [der. di verificare]. – Forma che concorre con verifica sia nel linguaggio com. sia in quello scient. e tecn., rispetto alla quale è ormai meno frequente e ha usi più [...] ’anno dal pretore per accertare che i registri siano tenuti con regolarità e precisione. 2. Nella moderna filosofiadellascienza, principio di v., o di verificabilità, principio di carattere epistemologico che, nella versione corrente, asserisce che ...
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strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui [...] ’individuo, o meglio degli individui associati, all’ambiente. b. In filosofiadellascienza, la concezione secondo cui le teorie scientifiche non sono descrizioni vere della realtà fisica, ma soltanto strumenti più o meno efficaci per rappresentare e ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi [...] a tradizionale, convenzionale: la vita m.; la medicina, la scienza, la tecnica m.; la m. organizzazione del lavoro; agli avvenimenti compresi in tale periodo; analogam., storia della letteratura, dellafilosofia, dell’arte m. (ma la poesia, la prosa, ...
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intelletto2
intellètto2 s. m. [dal lat. intellectus -us, der. di intelligĕre «intendere», part. pass. intellectus]. – 1. a. In filosofia, la facoltà, propria dello spirito, di intendere le idee, di formare [...] la fonte essenziale della conoscenza che è propria dellascienza, distinta quindi da altre facoltà dello spirito (ragione, cattolica, è incluso tra i sette doni dello Spirito Santo. Per l’i. agente dellafilosofia aristotelica, v. agente (nel sign. 1 ...
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controfattuale
controfattüale agg. [comp. di contro- e fattuale, sul modello dell’ingl. counterfactual]. – Condizionale c. (o assol. controfattuale s. m.), in logica e filosofiadellascienza, enunciato [...] condizionale (corrispondente a quello che in grammatica è detto periodo ipotetico dell’irrealtà) la cui protasi enuncia un’ipotesi contraria a quanto è realmente accaduto, mentre l’apodosi enuncia la conseguenza che sarebbe derivata da quell’ipotesi: ...
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riduzionismo
s. m. [der. di riduzione, sul modello dell’ingl. reductionism]. – Con sign. generico, ogni indirizzo epistemologico che tenda a ridurre, cioè a riformulare, teorie, concetti e linguaggio [...] o a considerare i fenomeni psicologici come manifestazioni di processi sostanzialmente neurologici e biochimici. In alcune correnti dellafilosofiadellascienza contemporanea, il termine è stato usato per indicare la tesi secondo cui le teorie sono ...
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paradigma
s. m. [dal lat. tardo paradigma, gr. παράδειγμα, der. di παραδείκνυμι «mostrare, presentare, confrontare», comp. di παρα- «para-2» e δείκνυμι «mostrare»] (pl. -i). – 1. Esempio, modello. In [...] o del tutto ignoto. Con altro sign., il termine è stato recentemente introdotto nella sociologia e filosofiadellascienza per indicare quel complesso di regole metodologiche, modelli esplicativi, criterî di soluzione di problemi che caratterizza ...
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Espressione con la quale comunemente si indica l’ambito della ricerca filosofica che ha per oggetto la riflessione critica sulla natura, le metodologie e le implicazioni culturali, politiche, morali, religiose, ecc. delle diverse discipline...
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia della scienza del Novecento può essere divisa più o meno convenzionalmente in tre fasi. Mentre nel periodo neopositivista,...