santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In [...] venerato religiosamente o è considerato degno di venerazione: i s. diritti della patria, dei popoli; la s. memoria dei defunti; s. pace, pacificamente, con tranquillità, e anche con filosofia, con paziente saggezza: lavorare, studiare, leggere in s ...
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intenzionale
agg. [der. di intenzione]. – 1. Fatto o detto con intenzione, cioè consapevolmente e con deliberato proposito: la sua allusione era certo i.; errore i.; scusami, la spinta non è stata i.; [...] sportive. Si contrappone a involontario, casuale, e, in diritto penale, a colposo, per indicare il carattere volontario, doloso azione volontaria. 2. ant. Nel linguaggio della filosofia scolastica, pertinente all’intenzione (detta anche specie ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente [...] , s. dell’esegesi, s. positiva, s. storica, in diritto; s. fisiocratica, s. classica, s. marginalistica, in economia; ’insieme dei discepoli di un grande maestro: la s. di Raffaello; i filosofi di s. crociana. In senso più ampio e fig.: Così vid’i’ ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore [...] l’indignazione p.; nel linguaggio giur., azione p., diritto riconosciuto al cittadino di adire il giudice nell’interesse miracolosi, e sim., diffuse fino al secolo scorso. c. Filosofia p., espressione con cui in Germania (ted. Popularphilosophie) a ...
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perfezione
perfezióne s. f. [dal lat. perfectio -onis, der. di perficĕre «compiere», part. pass. perfectus]. – 1. L’esser perfetto, qualità di ciò che è perfetto. In partic.: a. Stato, condizione di [...] a p. un lavoro; p. del negozio giuridico, in diritto, lo stadio finale del processo di formazione del negozio giuridico che di attuare in pieno i consigli evangelici. b. In filosofia, il valore assoluto proprio sia di una totalità non mancante ...
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rappresentativo
rappreṡentativo agg. [der. di rappresentare]. – 1. Che rappresenta con figure, segni e simboli, procedimenti varî: la funzione r. della scrittura, dell’arte, e capacità r., stile r. di [...] mentali r. (immaginazione, percezione, giudizio), in filosofia e psicologia, che rappresentano alla coscienza un oggetto e commerciale r. o di tipo r.; avere un mandato r., in diritto e in politica; sistema politico r., e organi r., fondati sulla ...
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cattedra
càttedra (ant. e letter. càtedra) s. f. [dal lat. cathĕdra, gr. καϑέδρα «sedia, cattedra»]. – 1. ant. Seggio, sedile in genere. 2. a. Nelle scuole e nelle università, complesso funzionale, costituito [...] determinato numero di ore settimanali; comunem., il posto o l’ufficio stesso di un professore: c. di diritto, di filosofia, di letteratura latina, di anatomia; istituire, sopprimere, concedere, conferire una c.; aspirare, concorrere a una c.; avere ...
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specifico
specìfico agg. [dal lat. tardo specifĭcus, comp. di species «specie» e tema di facĕre «fare»; propr., «che costituisce una specie»; nei sign. del linguaggio medico, è dal fr. spécifique] (pl. [...] binomia, quello che identifica la specie all’interno di un genere; in filosofia, differenza s., v. differenza, n. 1 b. b. Nell’uso lo stesso che rimedio, medicamento, medicina. 3. In diritto: a. Bene s., cosa s., considerati nella loro individualità ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro [...] come disciplina autonoma in ambito positivista per opera del filosofo fr. Auguste Comte (1798-1857), inizialmente si propone ne fruiscono e ne creano di nuovi; s. del diritto, quella che studia le istituzioni giuridiche in rapporto alle funzioni ...
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autodeterminazione
autodeterminazióne s. f. [comp. di auto-1 e determinazione]. – 1. a. In filosofia, l’atto con cui l’uomo si determina secondo la propria legge, indipendentemente da cause che non sono [...] in suo potere. b. In diritto internazionale, a. dei popoli, lo stesso che autodecisione dei popoli (v. autodecisione). 2. In topografia, operazione con cui s’individua sulla carta la propria posizione (punto di stazione). 3. In embriologia, sinon. di ...
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diritto, filosofia del
Disciplina che indaga la complessa fenomenologia dell’esperienza giuridica, ricercandone il senso profondo attraverso una riflessione sul fondamento del diritto e dell’idea di giustizia ( ➔), sulla natura della legge,...
Filosofo italiano del diritto (Lecce 1877 - Firenze 1970); prof. dapprima di istituzioni di diritto romano, poi (1928-53) di filosofia del diritto nell'univ. di Firenze, si è occupato di diritto romano, di sociologia, di filosofia del diritto...