wikipedista
s. m. e f. Chi fornisce o consulta le informazioni depositate nel sito Internet della «Wikipedia». ◆ Wikipedia non può dirsi neutrale in termini assoluti, ma idealmente questo è tra i modelli [...] ), che non potrà mai comprendere la totalità dei soggetti competenti, per esperienza o conoscenza. (Chiara Somajni, Sole 24 Ore, 28 agosto 2005, p. 37, Scienza e Filosofia).
Derivato dal marchionimo Wikipedia con l’aggiunta del suffisso -ista. ...
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antinomia
antinomìa s. f. [dal lat. antinomĭa, gr. ἀντινομία, comp. di ἀντί «contro» e νόμος «legge»]. – Contraddizione, reale o apparente, fra due leggi o disposizioni di legge, fra due concetti, fra [...] due tesi, fra un principio e un altro di una scienza. Nella filosofia kantiana, antinomia della ragion pura, ciascuna delle contraddizioni in cui l’intelletto necessariamente incorre quando vuol considerare i fenomeni come cose in sé, derogando dalla ...
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intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà [...] i., in genere gli uomini, contrapposti agli animali. In filosofia, principio i., il «soggetto», cioè il principio attivo dell non com. Intenditore, esperto, competente di un’arte, di una scienza, di una tecnica, e sim.: uno studioso i. di archeologia ...
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cultore
cultóre s. m. (f. -trice) [dal lat. cultor -oris, der. di colĕre «coltivare» (e anche «abitare»), part. pass. cultus]. – 1. Chi coltiva un’arte, una scienza, ecc.: un c. della filosofia; essere [...] un c. delle scienze occulte; i c. dell’enigmistica; sono un appassionato c. di musica da camera; genere di poesia che ha molti cultori. In senso generico, c. della materia, espressione in uso spec. negli ambienti universitarî per indicare lo ...
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professore
professóre s. m. (f. -éssa, pop. -a) [dal lat. professor -oris, der. di profiteri (part. pass. professus), che oltre al sign. di «dichiarare» ha anche quello di «insegnare pubblicamente»]. [...] Arti; p. di latino e greco, di matematica e fisica, di scienze naturali, di disegno, di computisteria, di stenodattilografia; p. di letteratura italiana, di filosofia teoretica, di anatomia, ecc. In partic., p. straordinario, professore universitario ...
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controfattuale
controfattüale agg. [comp. di contro- e fattuale, sul modello dell’ingl. counterfactual]. – Condizionale c. (o assol. controfattuale s. m.), in logica e filosofia della scienza, enunciato [...] condizionale (corrispondente a quello che in grammatica è detto periodo ipotetico dell’irrealtà) la cui protasi enuncia un’ipotesi contraria a quanto è realmente accaduto, mentre l’apodosi enuncia la conseguenza ...
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gastrosofia
s. f. Il complesso delle conoscenze che concorrono a costituire un sapere teorico e pratico, unendo scienza dell’alimentazione, della cucina e del convito; con particolare riferimento alla [...] salvezza dell’umanità». Non è dunque così azzardato pensare che esista un rapporto, a volte anche molto stretto, fra il pensiero filosofico di un autore e il cibo da lui prediletto. Il rapporto, anzi, pare effettivamente così stretto che a una scuola ...
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patobiografia
s. f. Biografia che illustra le devianze patologiche delle persone delle quali ricostruisce la vita. ◆ Psichiatri e psicoanalisti negli ultimi decenni si sono ripetutamente confrontati [...] e studiato migliaia di «patobiografie di pazienti che stavano attraversando una malattia o una crisi esistenziale». (Tullio Gregory, Sole 24 Ore, 3 febbraio 2008, p. 41, Scienza e filosofia).
Composto dal confisso pato- aggiunto al s. f. biografia. ...
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riduzionismo
s. m. [der. di riduzione, sul modello dell’ingl. reductionism]. – Con sign. generico, ogni indirizzo epistemologico che tenda a ridurre, cioè a riformulare, teorie, concetti e linguaggio [...] i fenomeni psicologici come manifestazioni di processi sostanzialmente neurologici e biochimici. In alcune correnti della filosofia della scienza contemporanea, il termine è stato usato per indicare la tesi secondo cui le teorie sono riducibili ...
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internare
v. tr. [der. di interno] (io intèrno, ecc.). – 1. a. non com. Mettere, spingere nella parte più interna, far penetrare addentro: i giardinieri ... amano d’internar sempre più [la radice] nel [...] ’intelletto, la fantasia, impegnarsi nell’approfondimento di una scienza, di una questione, ecc.: internandosi, con feroce compiacenza un argomento, nella conoscenza di un problema, nello studio della filosofia. c. Raro, di attore e d’altri, col sign ...
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Espressione con la quale comunemente si indica l’ambito della ricerca filosofica che ha per oggetto la riflessione critica sulla natura, le metodologie e le implicazioni culturali, politiche, morali, religiose, ecc. delle diverse discipline...
Scienza e letteratura
Carlo D'Amicis
Nel saggio Filosofia e letteratura, pubblicato nel 1967 sulla Fiera letteraria, I. Calvino scriveva che "la scienza si trova di fronte a problemi non dissimili da quelli della letteratura: costruisce modelli...