popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore [...] ); fatti che hanno suscitato l’indignazione p.; nel linguaggio giur., azione p., diritto riconosciuto al cittadino di adire Filosofia p., espressione con cui in Germania (ted. Popularphilosophie) a metà del sec. 18°, si designò l’attività filosofica ...
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energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo [...] manifesta la pulsione. 2. Nella filosofia di Aristotele, l’atto o principio . a. In fisica, e. di un sistema, l’attitudine del sistema a compiere un lavoro, sia come e. in atto, di e., mentre nel linguaggio corrente e giornalistico si parla ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino [...] una copia per mio u. personale; storia della filosofia a uso dei licei, edizioni di classici a proprî i frutti nei limiti delle necessità del titolare (usuario) e della sua famiglia; preposizioni, indica, spec. nel linguaggio comm. e burocr., sia che ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: [...] accade intorno a sé; bisogna fare i conti con la r.; nel linguaggiofilosofico: negare l’esistenza di una r. oggettiva al di fuori del soggetto che la conosce; affermare la r. del mondo esterno, e il problema della r. (in Kant, nell’esistenzialismo ...
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a2
a2 prep. [lat. ad] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate al, allo, alla, ai (a’ nella forma tronca), agli, alle; davanti a parola che comincia con la vocale [...] 1. Serve a determinare il punto in direzione del quale si svolge un’azione o un movimento patti, a compromessi; avviamento alla filosofia; introduzione allo studio dei classici; , all’uso di); nel linguaggio gastronomico: risotto alla marinara, spinaci ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, [...] ragione umana nello stato presente). Con uso più ristretto, nel linguaggio com., il rispetto e il timore stesso della divinità e dei della seconda metà del Cinquecento e del Seicento; storia delle r., scienza delle r., filosofia della r., discipline ...
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fondazione
fondazióne s. f. [dal lat. fundatio -onis, der. di fundare «fondare»]. – 1. L’opera, l’attività di fondare, in senso proprio: iniziare la f. di una palazzina; terreno adatto alla f.; sistemi [...] del ted. Grundlegung zur Metaphysik der Sitten). Sul modello dell’ingl. foundation, il termine è inoltre usato nella filosofia validità e il metodo d’indagine. 3. Nel linguaggio giur.: a. Istituzione di carattere privato riconosciuta come ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In [...] ; la s. messa; l’Ostia s.; le s. specie del pane e del vino; la s. comunione, la s. cresima; accostarsi ai tranquillità, e anche con filosofia, con paziente saggezza: comunque degno di rispetto. b. Nel linguaggio fam. (spesso accompagnato da un agg ...
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linguaggio, filosofia del
Gli antecedenti della riflessione filosofica sul l. possono ritrovarsi nelle credenze e tradizioni di età arcaiche e popolazioni primitive circa i poteri della parola divina e umana: nell’inno vedico a Vac («la Voce»)...
Filosofia
In filosofia del linguaggio, la relazione intercorrente tra un segno linguistico e l’entità extralinguistica a cui il segno si riferisce. Benché storicamente il concetto di riferimento (o denotazione) sia stato elaborato all’interno...