forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; [...] nuvole si trasformassero in f. minacciose; nel delirio la sua mente si popolava di orribili forme. 2. Nelle scienze naturali, l prefisso. c. In filosofia, con accezioni varie: nella concezione platonica, l’essere vero, l’essenza delle cose, realtà che ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali [...] (che più propriam. sono errori o illusioni dellamente nel giudicare ciò che i sensi percepiscono e trasmettono di fatti interni: s. intimo (o interno), espressione dellafilosofia e della psicologia, usata per designare l’avvertimento di sé e dei ...
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esemplarismo
eṡemplarismo s. m. [der. di esemplare2]. – Nella storia dellafilosofia medievale, la teoria, di origine platonica, sostenuta soprattutto da sant’Agostino e san Bonaventura, secondo la quale [...] le idee eterne, in quanto costitutive del Verbo o Intelletto divino, sono gli esemplari o modelli in base ai quali Dio crea le cose, e che, in quanto sono presenti alla mente umana, per illuminazione divina, sono il fondamento del giudizio vero. ...
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studiare
v. tr. e intr. [der. di studio] (io stùdio, ecc.). – 1. tr. Applicarsi all’apprendimento e all’approfondimento di uno o più campi o settori di conoscenza e di esperienza, o anche di un singolo [...] filosofia, la letteratura, la musica, ecc.; e come corso di studî superiori: s. ingegneria, architettura, medicina (o, con uso assol., fam., s. per ingegnere, per architetto, per medico); s. i principî della , che aveva in mente i nomi di tutte ...
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risorgere
risórgere (letter. ant. risùrgere e resùrgere) v. intr. [lat. resŭrgĕre, comp. di re- e sŭrgĕre «sorgere»] (coniug. come sorgere; aus. essere). – 1. a. Sorgere di nuovo: la mattina dopo il [...] servitù; risorge la scienza, la libertà, lo studio dellafilosofia; qui la morta poesì resurga (Dante); l’antico amore risorse ancor più vigoroso nel suo cuore; risorgono nella mente i cari ...
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Zumba
s. f. Programma di fitness di gruppo basato sulla combinazione di danze latino-americane e caraibiche con i movimenti dell'aerobica. ◆ Prendi una melodia esotica, una tuta dai colori fluo e i movimenti [...] è una filosofia di vita - spiega Beto Perez, il ballerino colombiano inventore della danza- mente in un tutto unico. Danzando». (Sara Ficocelli, Repubblica.it, 10 maggio 2012, Salute, Forma & Bellezza) • Sonia ci sta accompagnando nel mondo dello ...
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insegnare
v. tr. [lat. *insĭgnare, propr. «imprimere segni (nella mente)», der. di signum «segno», col pref. in-1] (io inségno, ... noi insegniamo, voi insegnate, e nel cong. insegniamo, insegniate). [...] i. una lingua, i. materie letterarie, latino, filosofia, storia, chimica, diritto, patologia generale, disegno, metodo d’i. è sbagliato. Ma anche con sign. più generico (sinon. della locuz., più espressiva, dar lezione): ha la mania d’i. a tutti; ...
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teleologico
teleològico agg. [der. di teleologia] (pl. m. -ci). – Della teleologia, attinente alla teleologia, riferito soprattutto a teorie che considerino il mondo organizzato secondo fini determinati [...] ritengano di riscontrare finalità in alcuni ambiti della natura: concezione t. dell’universo, visione t. della storia, spiegazione t. di fenomeni biologici; argomento t., in filosofia e in teologia, prova dell’esistenza di Dio la cui argomentazione è ...
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intenzionale
agg. [der. di intenzione]. – 1. Fatto o detto con intenzione, cioè consapevolmente e con deliberato proposito: la sua allusione era certo i.; errore i.; scusami, la spinta non è stata i.; [...] filosofia scolastica, pertinente all’intenzione (detta anche specie intenzionale), cioè all’immagine o forma dell’oggetto conosciuto nel soggetto conoscente: l’essemplo i. che de la umana essenzia è ne la divina mente (Dante); la qual cosa si debbe ...
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pigro
agg. [dal lat. piger -gra -grum]. – 1. a. Di persona che, per natura, rifugge dalla fatica, dallo sforzo, dall’impegno fisico o intellettuale, e dall’azione in genere, o che agisce e opera con [...] c. Di facoltà intellettuale, che manca di prontezza, di vivacità: mente p.; intelletto pigro. 2. Che denota pigrizia: movimenti p.; dell’austro (Parini). 3. In filosofia, p. sofisma (o ragion pigra, o sofisma della p. ragione), equivalente ital. della ...
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filosofìa della ménte Area di studio sviluppatasi nel contesto della filosofia analitica che dibatte questioni come il rapporto tra mente e cervello, l'intenzionalità, i modelli neurobiologici della coscienza, la concezione computazionale o...
Filosofia della pratica
Marcello Mustè
La Filosofia della pratica. Economica ed etica (d’ora in poi Filosofia della pratica) uscì, per Laterza, nel 1909; ed ebbe, nel corso della vita dell’autore, sei edizioni, di cui l’ultima, del 1950,...