logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. [...] , indirizzo di pensiero che, soprattutto per opera dei filosofi G. Frege (1848-1925) e B. Russell (1872-1970), si proponeva di mostrare la possibilità di definire tutti i concetti matematici a partire da un numero ristretto di concetti logici ...
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analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio [...] sono estesi»). Con partic. accezioni, filosofia a. e psicologia a., v. filosofia e psicologia. 3. In linguistica, contro patris; avrò detto contro dixĕro). 4. In matematica, attinente all’analisi matematica, o anche all’analisi in genere: metodo a ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. [...] Machiavelli). In usi e con sign. scient. e tecn.: a. In filosofia, che è comune a più realtà individue, a una molteplicità o totalità nominalisti (in partic., Roscellino). b. In logica matematica, quantificatore u., v. quantificatore; chiusura u. di ...
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deduzione
deduzióne s. f. [dal lat. deductio -onis, der. di deducĕre «dedurre»]. – 1. Termine tecnico usato dai Romani per indicare la fondazione di una colonia. 2. L’atto o il processo tramite il quale [...] si perviene a una conclusione mediante ragionamento. In partic.: a. In filosofia e in matematica, il processo logico nel quale, date certe premesse e certe regole che ne garantiscono la correttezza, una conclusione consegue come logicamente ...
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analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a [...] che si vale, per lo studio degli enti matematici, di metodi e di operazioni più o meno direttamente legati alla fondamentale operazione di passaggio al limite (v. infinitesimale). In filosofia, la descrizione o l’interpretazione di un concetto ...
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costante
agg. e s. f. [dal lat. constans -antis, part. pres. di constare «fermarsi, star fermo»]. – 1. agg. Stabile, durevole, continuo: volontà, desiderio c.; un dolore c. alla spalla; piogge c.; di [...] per es., in matematica, il rapporto tra la lunghezza di una circonferenza e il suo diametro; in logica matematica, segno di un caratteristico (e si oppone perciò a variabile): le c. della filosofia kantiana; le c. della politica inglese; una c. della ...
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normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, [...] nei suoi collegi, gratuitamente, in seguito a concorso, studenti e perfezionandi nella classe di lettere e filosofia e nella classe di matematica, fisica e scienze, che, oltre alla locale Università, frequentano anche corsi e seminarî interni di alta ...
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puro
agg. [lat. pūrus]. – 1. a. Detto di sostanza che non ha avuto alterazioni: oro p.; o che non è mescolata con sostanze estranee: idrogeno, ossigeno p.; vino p., non annacquato; caffè p., senza l’aggiunta [...] (propriam., in fisica numeri puri sono soltanto i valori numerici di grandezze, oltre, beninteso, ai numeri della matematica). c. In filosofia, dell’attività di una funzione conoscitiva in quanto si presenta del tutto indipendente dalle altre: atto p ...
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esistenziale
eṡistenziale agg. [dal lat. tardo exsistentialis]. – Dell’esistenza, che riguarda l’esistenza (nel suo sign. più astratto, cioè l’esistere, l’esserci): problemi e.; rapporti e.; angoscia [...] del soggetto («A è»). Nella filosofia esistenzialista (detta anche filosofia esistenziale), è detto di ciò che il nome di logoterapia. Per il quantificatore e., in logica matematica, v. quantificatore. ◆ Avv. eṡistenzialménte, in modo esistenziale; ...
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continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di [...] agli individui delle generazioni successive. b. In filosofia, principio (o legge) di c., secondo Leibniz di un ente che si definisce continuo. Con sign. specifico, in matematica, nella teoria degli insiemi (e in partic. nelle sue applicazioni alla ...
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matematica, filosofia della
matematica, filosofia della settore di studi che indaga problemi quali la natura della matematica, la natura dei suoi oggetti, in primo luogo i numeri (se “siano astrazioni da oggetti del mondo reale” oppure siano...
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto particolare verso la falsafa, come alcuni...