contrario
contràrio agg. [dal lat. contrarius, propr. «che sta di fronte», der. di contra «contro»]. – 1. a. Opposto, contrastante: opinioni, qualità, idee c.; io sono di parere c.; questo atto sarebbe [...] b. In matematica, numeri c., due numeri relativi di ugual valore assoluto ma di segno opposto. c. In matematica e in due fratelli sono l’uno il c. dell’altro. In filosofia, argomentazione dei c., argomentazione logica indicata anche con l’espressione ...
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assioma
assiòma s. m. [dal lat. tardo axioma -ătis, gr. ἀξίωμα -ατος der. di ἄξιος «degno»] (pl. -i). – Nel linguaggio com., verità o principio che si ammette senza discussione, evidente di per sé. In [...] filosofia, principio certo per immediata evidenza e costituente la base per l’ulteriore ricerca; in partic., nella logica spazio. In matematica, è in genere sinon. di postulato, da cui tuttavia si distingue, spec. in logica matematica, quando con ...
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divisibilita
diviṡibilità s. f. [der. di divisibile]. – L’essere divisibile; la possibilità, per un intero, di essere diviso in due o più parti, o fra due o più persone. In partic.: 1. In matematica, [...] delle rocce di dividersi secondo determinate direzioni. 4. In filosofia, problema dell’indefinita d. del reale, o della materia alla formulazione del calcolo infinitesimale e alla teoria matematica del continuo; dalla sua negazione si sviluppa invece ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che [...] a d. di ieri. b. Con accezione più partic., in filosofia, per d. s’intende l’alterità, ossia la non identità, anche definizione, n. 2 b). 2. Con accezioni specifiche: a. In matematica, il risultato dell’operazione di sottrazione: la d. tra 10 e 7 è ...
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atomo
àtomo s. m. [dal lat. atŏmus, gr. ἄτομος «indivisibile», comp. di ἀ- priv. e tema di τέμνω «tagliare»]. – 1. a. Nella filosofia naturale dell’antichità, nell’àmbito delle dottrine della limitata [...] ipotesi speculative elaborate originariamente da alcuni scienziati e filosofi (Giordano Bruno, Galileo, ecc.) in contrapp processi di propagazione continua: a. di Boscovich (dal nome del matematico e fisico dalmata R. G. Boscovich, 1711-1787), l’atomo ...
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proprieta
proprietà (pop. propietà) s. f. [dal lat. propriĕtas -atis, der. di proprius «proprio»]. – 1. a. Qualità propria e particolare che un essere, un corpo, una sostanza (o anche una specie) ha [...] p. locali, che valgono soltanto in intorni di punti. c. In filosofia, è in genere sinon. di qualità, di predicato o di attributo ’usufruttuario: per es., ipoteca su una nuda p.); in matematica finanziaria, nuda p. di un’obbligazione è il suo valore ...
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intrinseco
intrìnseco (ant. intrìnsico) agg. [dal lat. intrinsĕcus, avv., «all’interno», comp. di *intrim (affine a intra «dentro») e sĕcus (v. estrinseco)] (pl. m. -ci, ant. o volg. -chi). – 1. Che [...] determinano variazioni dei rapporti reciproci di sue parti. b. In filosofia: principio i. (o causa i.), quello che agisce dall : momento elettrico i. di un sistema di cariche. d. In matematica, con riferimento a un ente, proprietà i. o interne (in ...
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indifferente
indifferènte agg. [dal lat. indiffĕrens -entis, comp. di in-2 e part. pres. di differre «differire» (v. differente); voce coniata da Cicerone per calco del gr. ἀδιάϕορος]. – 1. ant. Non [...] arme e di sembianza indifferenti (T. Tasso). 2. a. Nella filosofia cinico-stoica, di cosa per sé né buona né cattiva, né positiva o negativa; sono tali le cosiddette voci medie. e. In matematica, si dice i. (o anche neutro), rispetto a una data ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, [...] m.; avere, non avere metodo; oppure, quando non si faccia riferimento a specifici settori culturali o di ricerca (m. filosofico, matematico, storico, ecc.), precisa regole e tecniche particolari che presiedono a certi procedimenti (così, per es., in ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte [...] in opposizione a empirico, intuitivo, irrazionale): a. In filosofia, il termine ha assunto, dal valore fondamentale di « contrapp. a orizzonte fisico (v. orizzonte). d. In matematica, il termine indica il rigore del procedimento dimostrativo, in ...
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matematica, filosofia della
matematica, filosofia della settore di studi che indaga problemi quali la natura della matematica, la natura dei suoi oggetti, in primo luogo i numeri (se “siano astrazioni da oggetti del mondo reale” oppure siano...
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto particolare verso la falsafa, come alcuni...