immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente [...] . del pensiero. c. Con sign. più specifico, in filosofia, la riproduzione fantastica, che si compie nella coscienza, del frequente la forma imagine (lat. scient. imago). 6. In matematica, la parola è spesso usata al posto di modello, copia, ...
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platonismo
s. m. [der. del nome del filosofo Platone (v. platonico1)]. – 1. La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone: il nucleo centrale è costituito dalla dottrina delle idee eterne, universali, [...] risalendo alla contemplazione delle idee. 2. Orientamento filosofico, visione del mondo che dipende dall’influsso senza il suo scopo carnale (Leopardi). 4. In logica e in matematica, il termine viene usato per indicare la concezione secondo la quale ...
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quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, [...] 2. Con usi tecn. e scient. particolari: a. In matematica, termine generico per indicare un numero o una espressione algebrica, o è spesso sostituito con quello di impulso. f. In filosofia, il concetto di quantità assume aspetti diversi: nel pensiero ...
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logica
1. MAPPA Nel linguaggio comune, la LOGICA è l’arte di condurre il discorso in modo che le idee siano tra loro connesse e si sviluppino l’una dall’altra con un procedimento razionale (condurre [...] il governo precedente era stato abbattuto. Ma l’accadere di ogni giorno è una cosa e la logica è un’altra, e raramente coincidono.
Carlo Sgorlon,
L’armata dei fiumi perduti
Vedi anche Causa, Filosofo, Idea, Matematica, Pensare, Ragione, Scienza ...
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sapienza
1. MAPPA La parola SAPIENZA indica una conoscenza molto vasta, che porta a una condizione di perfezione intellettuale (la s. degli antichi filosofi). 2. In alcuni casi il termine si usa invece [...] la scienza a ricovrarsi per forza all’ombra de’ guardinfanti. Molte donne, nel secolo passato, studiarono filosofia, giurisprudenza, matematica; talvolta, qualche stragrande ingegno fece parer sapienza cotale pazzia, e valga per tutte quel prodigio ...
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studio
1. MAPPA Lo STUDIO è l’azione di studiare, cioè un’attività che ha lo scopo di conoscere e fare proprio ciò che qualcun altro ha sperimentato e scoperto in un ramo del sapere, in un’arte, in [...] un lavoro pratico (lo s. della matematica, della filosofia; dedicarsi allo s. delle lingue; è un ragazzo un po’ svogliato nello s.). 2. Usato soprattutto al plurale, il termine indica un percorso scolastico (studi primari, medi, superiori o ...
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aritmetica
aritmètica (ant. arismètica e arismètrica) s. f. [dal lat. arithmetĭca (lat. mediev. arismet[r]ica), gr. ἀριϑμητική (τέχνη): v. aritmetico]. – 1. Parte della matematica concernente lo studio [...] . 3. Con sign. più generico, calcolo, metodo di calcolo, soprattutto in particolari espressioni come: a. morale, nella filosofia utilitaristica di J. Bentham (1748-1832), il tipo di calcolo che si dovrebbe fare per determinare la preferibilità di un ...
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formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine [...] in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica delle quattro cause, causa f. è ciò per cui una cosa è quella che è, ciò moto f.; un’educazione rigida e formale. 4. In matematica, di ciò che non dipende dai significati particolari che si possono ...
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esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare [...] senso specifico, lo stato della realtà che può essere oggetto di un’esperienza sensibile; per la filosofia dell’e., v. esistenzialismo. In matematica, si chiama teorema di e. una proposizione la quale dimostri che esiste almeno una soluzione per un ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere [...] . Cosa o persona singolare, fuori del comune, che desta meraviglia per qualità eccezionali: la tua faccia tosta è un f.; nella matematica è veramente un f.; ha un cavallo da corsa che è un f.; in frasi esclamative, tipo strano, curioso, bizzarro: sai ...
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matematica, filosofia della
matematica, filosofia della settore di studi che indaga problemi quali la natura della matematica, la natura dei suoi oggetti, in primo luogo i numeri (se “siano astrazioni da oggetti del mondo reale” oppure siano...
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto particolare verso la falsafa, come alcuni...