universalizzare
universaliżżare v. tr. [der. di universale1]. – Rendere universale, o, per estens., rendere più diffuso o generale: u. una moda, un’ideologia; più spesso nell’intr. pron., estendersi, [...] si va universalizzando. In senso più specifico, nella filosofia, rendere universale ciò che immediatamente è particolare, fare gli interessi universali dello spirito (Gentile). In logica matematica, quantificare universalmente: u. le variabili di un ...
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trascendere
trascéndere (ant. transcéndere) v. tr. [dal lat. transcendĕre «oltrepassare, montare al di sopra», comp. di trans- «trans-» e scandĕre «salire»] (coniug. come scendere). – 1. a. letter. Superare: [...] violenti o quando è espresso il complemento: sento di essere trasceso; era trasceso in volgari imprecazioni; è trasceso a vie di fatto. ◆ Part. pres. trascendènte, anche come agg. (per i sign. partic. in filosofia e in matematica, v. trascendente). ...
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intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello [...] contrappone l’intuizione libera e creatrice all’intelletto schematicamente e staticamente considerato. In partic., nella filosofia della matematica, corrente di pensiero vicina al costruttivismo (del quale si può anche considerare una forma estrema ...
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epistemologia
epistemologìa s. f. [dall’ingl. epistemology (comp. del gr. ἐπιστήμη «conoscenza scientifica» e -logy «-logia»), termine coniato (1854) dal filosofo scozz. J. F. Ferrier]. – Nella filosofia [...] del loro sviluppo e della loro interazione, sinon. quindi di filosofia della scienza; può riferirsi anche all’analisi critica dei fondamenti di singole discipline: epistemologia della matematica, e. della fisica, ecc., o della conoscenza in quanto ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel [...] carattere pratico legato alla didattica; la sc. dell’assoluto, la filosofia; le sc. dell’essere, l’ontologia; la sc. di essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo (come la matematica, la fisica, la chimica), o che hanno per oggetto ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi [...] (raro il niente), il «non essere»: problema essenziale della filosofia e della teologia, sorto in seno alla speculazione eleatica, lungamente e della stessa rivelazione dell’essere. Nella logica matematica, il nulla, la classe cui non appartiene alcun ...
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quesito2
queṡito2 s. m. [dal lat. quaesitum, part. pass. neutro di quaerĕre «chiedere, interrogare»]. – In senso generico, letter. e non com., domanda: egli a ciò nulla Rispose, come a vani miei q. (Caro). [...] di domanda o questione la cui soluzione implichi un certo impegno logico o morale: un q. di matematica, di algebra, di fisica, di filosofia; porre, proporre, sciogliere, risolvere un q.; un q. sottile, facile, difficile; fare un q. (amministrativo ...
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lemma1
lèmma1 s. m. [dal lat. lemma «premessa, assunto», gr. λῆμμα, dal tema di λαμβάνω «prendere» (cfr. perf. λέλημμαι)] (pl. -i). – 1. Nella filosofia e nelle scienze, proposizione preliminare che [...] si assume come certa o si dimostra prima di procedere alla dimostrazione vera e propria della tesi. In matematica, teorema preliminare; più precisamente, teorema che presenta interesse in quanto permette di dimostrare successivamente un nuovo e più ...
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formalista
s. m. e f. [der. di formale, sull’esempio del fr. formaliste] (pl. m. -i). – 1. Chi si attiene con troppo rigore alla forma, alle formalità (o più genericam. alle convenzioni, alle apparenze [...] f.; quanto sono f. questi funzionarî!; più genericam.: non sono un f., e guardo più alle intenzioni che ai modi e alle parole. 2. Fautore, seguace, esponente del formalismo, in arte, letteratura, critica estetica, o in filosofia, diritto, matematica. ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato [...] , è generalmente sinon. di proprio: frequenza n. di un’antenna; periodo n. delle vibrazioni spontanee di un corpo. f. In matematica, numeri n., i numeri interi positivi; logaritmi n. (o neperiani), i logaritmi che hanno per base il numero di Nepero e ...
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matematica, filosofia della
matematica, filosofia della settore di studi che indaga problemi quali la natura della matematica, la natura dei suoi oggetti, in primo luogo i numeri (se “siano astrazioni da oggetti del mondo reale” oppure siano...
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto particolare verso la falsafa, come alcuni...