declinazione
declinazióne s. f. [dal lat. declinatio -onis, der. di declinare: v. declinare]. – 1. L’azione, l’effetto e il modo del declinare, cioè del volgere verso il basso, in senso proprio e fig. [...] dell’orologio forma con il «primo verticale», cioè con il piano verticale passante per i punti est-ovest. 2. In filosofia, il casuale spostamento degli atomi dalla linea verticale di caduta, ammesso da Epicuro per rendere possibile l’urto fra gli ...
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aura
àura s. f. [dal lat. aura, gr. αὔρα]. – 1. a. Sinon. letter. e poet. di aria, spec. per indicare l’aria in movimento: Te beata, gridai, per le felici A. pregne di vita (Foscolo); quindi, vento leggero, [...] della critica letteraria, a. poetica, particolare atmosfera, suggestiva ed evocativa, contraria quindi alla rappresentazione realistica. d. In filosofia, il termine aura è stato usato dal critico e sociologo ted. W. Benjamin (1892-1940) per indicare ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche [...] e il reale c’è un abisso; non fare tanti sogni, attieniti al reale! Usi e sign. scient. e tecn.: a. In filosofia, che esiste in sé e per sé, oggettivamente ed effettivamente (contrapp. a possibile, apparente, ideale e anche a necessario): il mondo r ...
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realista2
realista2 s. m. e f. e agg. [der. di reale2] (pl. m. -i). – Seguace del realismo in filosofia, in pedagogia, in letteratura e in arte, in politica: le dispute tra realisti e nominalisti; come [...] agg.: un romanziere, un pittore, un regista, un politico r.; la narrativa r. dell’Ottocento; il cinema o un film realista. Nell’uso com., chi tende a risolvere un problema, una difficoltà, basandosi soprattutto ...
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nation building
loc. s.le m. inv. Processo di costruzione di un ordinamento statuale democratico. ◆ Quando decisero di attaccare, gli americani avevano soltanto obiettivi di corto respiro: liquidare [...] building, vale a dire l’assistenza alla costruzione di uno Stato stabile e democratico, non appartiene alla filosofia politica dei neoconservatori che hanno maggiormente influito sulla strategia afghana del presidente. (Sergio Romano, Corriere della ...
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gnoseologia
gnoṡeologìa s. f. [dal lat. mod. gnoseologia, termine coniato dal filosofo ted. A. G. Baumgarten (1714-1762) con il gr. γνῶσις -εως «conoscenza» e -λογία «-logia»]. – Termine usato (in una [...] , alle sue strutture e modalità, nonché alla sua validità e verità. Anche la dottrina, la teoria del conoscere enunciata da un determinato filosofo, da una determinata corrente di pensiero: g. aristotelico-tomista, g. empiristica, g. kantiana, ecc. ...
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dualismo
s. m. [der. di duale; il termine compare come lat. mod., dualismus, nell’opera Historia religionis veterum Persarum (1700) di Th. Hyde]. – 1. a. Presenza, in un’organizzazione o in una concezione, [...] cospiranti a un fine o contrastanti; anche, teoria che ammette la coesistenza di due principî distinti o opposti. In filosofia, in opposizione al monismo, ogni concezione del mondo fondata su un’essenziale dualità di principî (per es., il dualismo ...
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dualista
s. m. e f. [der. di dualismo] (pl. m. -i). – Seguace o sostenitore del dualismo, di una concezione dualistica (in religione, in filosofia, in politica, ecc.). ...
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gnoseologismo
gnoṡeologismo s. m. [der. di gnoseologia]. – In filosofia, ogni indirizzo di pensiero che assegni al problema gnoseologico, cioè della conoscenza, un ruolo fondamentale e predominante sugli [...] altri problemi filosofici. ...
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ut sic
(lat. «come così»). – Espressione usata nel linguaggio della filosofia scolastica nel senso di «come tale, in quanto tale», per designare cioè che la cosa di cui si parla è considerata nella sua [...] natura generica e universale e non nei suoi eventuali caratteri d’individualità (così «l’uomo ut sic» è «l’uomo in quanto tale», in quanto «uomo» e non in quanto Caio o Sempronio) ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La f. può definirsi...
araba, filosofia
Si può parlare di filosofia araba a proposito di fenomeni storici avvenuti in ambiti culturali e religiosi diversi, che presentarono differenze anche a seconda del periodo storico e dell’area geografica in cui si collocavano,...