notabile
notàbile agg. e s. m. e f. [dal lat. notabĭlis, der. di notare «notare2»]. – 1. agg. Riferito a cose: a. Degno di nota, cioè di essere notato, considerato, rilevato, oppure visto, conosciuto; [...] notevole (per numero, grandezza, entità e sim.): tra le due cose c’è una n. differenza; a far progressi n. nella filosofia non bastano sottilità d’ingegno e facoltà grande di ragionare (Leopardi). b. ant. o poco com. Che si nota facilmente, visibile ...
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infinitismo
s. m. [der. di infinito]. – Termine usato talora in filosofia per designare ogni dottrina filosofica (per es., quella di G. Bruno), o scientifica, della infinità del mondo. ...
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agnosia
agnoṡìa s. f. [dal gr. ἀγνωσία «ignoranza», comp. di ἀ- priv. e γν ῶ σις «conoscenza»]. – 1. In medicina, disturbo della identificazione primaria degli oggetti, che determina l’incapacità del [...] a. tattile (o stereoagnosia), secondo che riguardi il riconoscimento di oggetti e colori, di rumori e suoni, o di un oggetto mediante il tatto. 2. In filosofia, stato di cosciente ignoranza proprio di un individuo che afferma di non conoscere nulla. ...
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agnosteismo
s. m. [comp. di agnos (ticismo) e teismo 1], raro. – In filosofia, particolare forma di agnosticismo che nega alla ragione umana la capacità di conoscere Dio, attingibile solo per vie non [...] razionali (per fede, sentimento, ecc.) ...
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agnosticismo
s. m. [dall’ingl. agnosticism (Th. H. Huxley, 1869), der. di agnostic: v. agnostico]. – 1. In filosofia, ogni teoria che limita la capacità conoscitiva del pensiero umano alla sfera ristretta [...] dei fenomeni, pur non negando in modo assoluto la possibilità di conoscere il vero. 2. estens. Rinuncia ad approfondire la conoscenza di fatti, dottrine o altre realtà (nel campo religioso, politico, sociale, ...
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sincretistico
sincretìstico agg. (pl. m. -ci). – Caratterizzato da sincretismo, proprio del sincretismo, o dei sincretisti: religioni s.; orientamento s. (in filosofia o nelle credenze religiose); fenomeno [...] s.; culto s.; anche in linguistica: caso sincretistico. ◆ Avv. sincretisticaménte, in modo sincretistico, dal punto di vista del sincretismo ...
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agnostico
agnòstico agg. [dall’ingl. agnostic (Th. H. Huxley, 1869), der. del gr. ἄγνωστος «ignoto»] (pl. m. -ci). – Relativo ad agnosticismo: teoria, concezione, filosofia agnostica. Per estens. (anche [...] come sost.), chi non prende posizione in ambiti di vario genere, dalla fede religiosa alla politica o, scherz., riguardo a ogni attività che comporti una scelta: essere, apparire, mostrarsi agnostico. ...
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bere
bére (ant. e pop. bévere) v. tr. [lat. bĭbĕre] (pres. io bévo, ecc.; pass. rem. bévvi o bevétti [raro bevéi], bevesti, ecc.; fut. berrò [raro beverò], ecc.; condiz. berrèi [raro beverèi], ecc.; [...] b. avidamente le parole di qualcuno, seguirle con grande attenzione; da Filone accademico e da Dione stoico bevve tutta la filosofia (B. Davanzati). c. Superare con facilità: b. gli ostacoli, le distanze; pop., b. un avversario, batterlo con molta ...
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teoantropologia
s. f. Concezione teologica che sottolinea la possibilità della persona umana di assimilarsi a Dio. ◆ «L’uomo vale quanto Dio. Perché, come dice Dante, può indiarsi: essere come Lui». [...] una ricerca a tutto campo, non solo sul corpo ma sulla psiche e sullo spirito. Per questo ho voluto una facoltà di filosofia il cui preside è Massimo Cacciari, e presto una di teoantropologia: un termine di mio conio che esprime la tensione dell’uomo ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La f. può definirsi...
araba, filosofia
Si può parlare di filosofia araba a proposito di fenomeni storici avvenuti in ambiti culturali e religiosi diversi, che presentarono differenze anche a seconda del periodo storico e dell’area geografica in cui si collocavano,...