teoresi
teorèṡi s. f. [dal gr. ϑεώρησις, der. di ϑεωρέω «vedere, indagare»]. – Attività speculativa, non intesa a finalità e applicazioni pratiche: un filosofo impegnato solo nella t.; un’opera di pura [...] teoresi. Si contrappone a prassi e si distingue da teoria, rispetto alla quale sottolinea l’assenza di fini e interessi applicativi ...
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eucatalessia
eucatalessìa s. f. [tratto da acatalessia, con sostituzione di prefisso]. – Termine filosofico usato da F. Bacone (1561-1626) per designare il dubbio metodico che guida il filosofo nelle [...] sue indagini, in contrapp. all’acatalessìa, o dubbio dello scettico, che è convinto di non poter mai raggiungere la verità ...
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performativo
agg. [dall’ingl. performative, der. di (to) perform «compiere, eseguire»]. – In linguistica, detto di enunciazioni (e per estens. anche di enunciati e di verbi) che non descrivono un’azione [...] , realizzano l’atto che descrivono, per es. «battezzo, ordino, maledico», e sim. Il termine, diffuso dal linguista e filosofo inglese J. L. Austin (1911-1960) nell’ambito della teoria degli atti linguistici, è stato poi ripreso nel linguaggio ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti [...] derivati dal greco o formati modernamente (come filosofo, filarmonico, filodrammatico, ecc.), nei quali indica amore, propensione, tendenza verso persone o cose; si contrappone al prefissoide anti-, in pochi casi a miso- (misantropo, misoneismo, ...
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apocalittico
apocalìttico agg. e s. m. [dal gr. ἀποκαλυπτικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda le apocalissi, o è da esse derivato: aspettative a.; letteratura a. (anche come s. f., l’apocalittica), [...] ’immane incendio. c. Riferito a persona, fortemente pessimista, che vede tutto nero nel presente e nell’avvenire: scrittore, filosofo a.; come sei a. in queste tue previsioni! 2. s. m. Scrittore di apocalisse, apocalittista. ◆ Avv. apocalitticaménte ...
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filosofarefiloṡofare v. intr. [dal lat. philosophari; cfr. gr. ϕιλοσοϕέω] (io filòṡofo, ecc.; aus. avere). – Dedicarsi alla filosofia o a meditazioni filosofiche; argomentare, discutere filosoficamente: [...] f. sull’immortalità dell’anima, sulle origini dell’universo. Talvolta iron. o spreg.: avete finito di filosofare? ◆ Part. pres. filoṡofante, anche come agg. e sost.: a le disputazioni de li filosofanti (Dante); spesso iron. o spregiativo. ...
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filosoferia
filoṡoferìa s. f. [der. di filosofo], spreg. – Tendenza a filosofare con leggerezza o con ostentazione; concr., affermazione o ragionamento astruso, che vuole apparire profondo. ...
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filosofessa
filoṡoféssa s. f. [der. di filosofo], spreg. e scherz. – Donna che si occupa di filosofia; fig., donna saccente e chiacchierona. ...
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filosofiafiloṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di [...] di storia della f.): facoltà di f.; professore di f., studente di f.; il testo di f.; sostenere l’esame di filosofia. Nel passato, era uno dei gradi delle scuole medie d’indirizzo umanistico; si conserva ancora nei seminarî, dove corrisponde al corso ...
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filosofume
filoṡofume s. m. [der. di filosofo], spreg. – Complesso o aggruppamento di cattivi filosofi; accozzaglia di idee filosofiche sbagliate o confuse o fuor di luogo. ...
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filosofo
Termine esclusivo della prosa e, tranne due occorrenze della Vita Nuova, sempre ricorrente nel Convivio. L'uso è nel senso proprio di " chi professa la filosofia ".
L'etimologia e le caratteristiche del vero f. sono esposte da D....
Origene filosofo
Origene
Filosofo neoplatonico, discepolo di Ammonio Sacca. L’ipotesi secondo la quale sarebbe da identificarsi con l’O. padre della Chiesa è stata dimostrata priva di fondamento da K.O. Weber (1917). Trattando del rapporto...