pascaliano
agg. – Relativo allo scienziato e filosofo fr. Blaise Pascal (1623-1662), alla sua opera, alle sue teorie filosofiche e scientifiche: geometria p., la geometria di uno spazio nel quale valga [...] il teorema di Pascal (o di Pappo-Pascal, in quanto riprende un risultato del geometra gr. Pappo, della fine del 3° sec. d. C.), secondo il quale le tre coppie di rette che prolungano i lati di un esagono ...
Leggi Tutto
precritico
precrìtico agg. [comp. di pre- e critico1] (pl. m. -ci). – Nella storia della filosofia moderna, di fase che precede la critica o il criticismo, con riferimento al pensiero e agli scritti [...] di Kant anteriori alla dissertazione De mundi sensibilis atque intellegibilis forma et princiipiis (1770), con la quale il filosofo abbandona le posizioni metafisiche sostenute in precedenza sotto l’influenza di Leibniz e Wolff, e accenna già ai ...
Leggi Tutto
aretalogo
aretàlogo s. m. [dal gr. ἀρεταλόγος, lat. aretalŏgus] (pl. -gi o -ghi). – In età ellenistica, l’interprete dei sogni nel culto di divinità egiziane; in seguito, il narratore di miracoli e di [...] prodigi. A Roma, il filosofo parassita e buffone che alla tavola dei ricchi dissertava comicamente sulla virtù e la morale. ...
Leggi Tutto
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; [...] ; identificato con l’esistente e contrapposto alla massa, dominio dell’impersonalità, costituisce il tema fondamentale dell’esistenzialismo del filosofo danese S. Kierkegaard (1813-1855). c. Uno solo, unico (in contrapp. a doppio o duplice, o a più ...
Leggi Tutto
abstine substine
‹àbstine sùbstine› (lat. «astienti, sopporta»). – Motto del filosofo greco Epittèto (50 - 138 d. C.) che riassume l’etica della filosofia stoica: astenersi da tutto ciò che non è in [...] proprio potere e sopportare quel che capita, poiché tutto ciò che accade è necessario e provvidenziale ...
Leggi Tutto
Buttiglione-pensiero
loc. s.le m. inv. La linea politica di Rocco Buttiglione, filosofo e esponente politico di centro. ◆ [Rocco] Buttiglione ha poi lanciato critiche precise al governo. «Serve una politica [...] industriale seria e rigorosa, non possiamo recitare un ruolo subalterno di fronte alla crisi che stanno attraversando aziende-cardine del nostro Paese». […] Sin qui il Buttiglione-pensiero, tornando all’attività ...
Leggi Tutto
platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori [...] vistosi, rosei, solitarî, che danno bacche a polpa dolce-acidula, e semi mangerecci con sapore di mandorle ...
Leggi Tutto
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue [...] quale è da lui concepito, come confronto di diverse o opposte opinioni per far emergere una conclusione. b. Idee p., nella filosofia di Platone e dei platonici, le idee come modelli perfetti e immutabili della realtà mutevole. Per estens., di ciò che ...
Leggi Tutto
platonismo
s. m. [der. del nome del filosofo Platone (v. platonico1)]. – 1. La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone: il nucleo centrale è costituito dalla dottrina delle idee eterne, universali, [...] nel progressivo sforzo di superare la sfera della sensibilità risalendo alla contemplazione delle idee. 2. Orientamento filosofico, visione del mondo che dipende dall’influsso (avvertito o inavvertito, diretto o indiretto) delle dottrine di ...
Leggi Tutto
platonizzare
platoniżżare v. intr. [der. del nome del filosofo Platone], non com. – Adottare, parafrasare, riecheggiare il pensiero, la dottrina di Platone, imitandone anche lo stile e i modi espressivi: [...] per le quali cagioni ... Omero fu creduto platonizzare (Vico); in partic., spiegare un testo filosofico in conformità o in base alla filosofia platonica. ◆ Part. pres. platoniżżante, anche come agg.: testi ellenistici platonizzanti; commentatori ...
Leggi Tutto
filosofo
Termine esclusivo della prosa e, tranne due occorrenze della Vita Nuova, sempre ricorrente nel Convivio. L'uso è nel senso proprio di " chi professa la filosofia ".
L'etimologia e le caratteristiche del vero f. sono esposte da D....
Origene filosofo
Origene
Filosofo neoplatonico, discepolo di Ammonio Sacca. L’ipotesi secondo la quale sarebbe da identificarsi con l’O. padre della Chiesa è stata dimostrata priva di fondamento da K.O. Weber (1917). Trattando del rapporto...