averroista
s. m. (pl. -i). – Seguace del filosofo arabo Averroè (v. averroismo); in partic., denominazione degli scolastici rappresentanti dell’averroismo latino. ...
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averroistico
averroìstico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce al pensiero del filosofo arabo Averroè e dei suoi seguaci (v. averroismo): le teorie a.; il commento a. ad Aristotele. ...
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fondazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di fondazionalismo] (pl. m. -i). – Filosofo le cui dottrine presentano i caratteri del fondazionalismo. Come agg., relativo al fondazionalismo: le tendenze f. [...] del Novecento ...
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avicennia
avicènnia s. f. [lat. scient. Avicennia, dal nome del filosofo e medico Avicenna (v. avicennismo)]. – Genere di piante verbenacee delle regioni tropicali: sono alberi provvisti di radici respiratorie [...] che vivono lungo le spiagge marine, dove fanno parte della vegetazione delle mangrovie; vi appartengono poche specie, tra cui A. officinalis e A. nitida, che forniscono cortecce e foglie tannanti ...
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avicenniano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce al pensiero del filosofo e medico musulmano Avicenna (v. avicennismo): teoria, concezione a., indirizzo avicenniano. 2. s. m. Seguace del pensiero [...] di Avicenna; in partic., al plur. avicenniani, quegli scolastici medievali che, nel commentare Aristotele, preferivano l’interpretazione di Avicenna a quella di Averroè ...
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avicennismo
s. m. [der. di Avicenna, adattam. occidentale del nome arabo (Abū ‘Ali) Ibn Sīnā]. – L’insieme delle dottrine del filosofo e medico musulmano Avicenna (980-1037); l’indirizzo che esse rappresentano; [...] l’influsso di esse sulla storia del pensiero ...
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generazione Telemaco
loc. s.le f. L'insieme di persone che entra nella vita attiva, per motivi di anagrafe, in un'epoca di crisi ed incertezza politica, sociale, economica, cercando di recuperare dalla [...] , Multimedia).
Espressione composta dal s. f. generazione e dal nome proprio Telemaco. L'espressione fa riferimento alle tesi del filosofo Massimo Recalcati e al titolo del suo saggio Il complesso di Telemaco. Genitori e figli dopo il tramonto del ...
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Pop-filosofia
(o Pop filosofia) loc. s.le f. Indirizzo di studi filosofici che mira ad applicare gli strumenti della tradizione speculativa ad ambiti e temi normalmente estranei a tali studi e, in [...] , 26 marzo 2010, p. 51, Cultura) • In Italia è almeno da un paio d’anni che si parla diffusamente di Pop-filosofia ed è strano che nessuno abbia ancora parlato di inquietante contagio. I segnali, in effetti, sono molti. Oltre al fatto che escono ...
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paesologo
s. m. Chi pratica la paesologia. ◆ Cos'è un «paesologo»? Lo chiarisce lo straordinario raccontatore di viaggi Gianni Celati, nella prefazione al libro di Arminio Viaggio nel cratere (Sironi): [...] col pensiero slegato, come lo spirito libero di Nietzsche». (Repubblica, 25 marzo 2003, Napoli, p. 8) • Non sono un filosofo, non sono uno che produce concetti. Non sono un politico, uno che dovrebbe risolvere problemi. Sono uno che scrive, produco ...
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postcostituzionale
agg. 1. Che viene dopo la promulgazione della Costituzione. 2. Che supera i riferimenti storici, giuridici e culturali della Costituzione. ◆ Il fenomeno persistente della conflittualità [...] 'Unione una Costituzione vera, scritta dai parlamentari europei, non dai governi), e son simili epoche, secondo il filosofo Leo Strauss, che secernono fatalmente il cesarismo. (Barbara Spinelli, Repubblica.it, 3 ottobre 2012, Pubblico).
Derivato dall ...
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filosofo
Termine esclusivo della prosa e, tranne due occorrenze della Vita Nuova, sempre ricorrente nel Convivio. L'uso è nel senso proprio di " chi professa la filosofia ".
L'etimologia e le caratteristiche del vero f. sono esposte da D....
Origene filosofo
Origene
Filosofo neoplatonico, discepolo di Ammonio Sacca. L’ipotesi secondo la quale sarebbe da identificarsi con l’O. padre della Chiesa è stata dimostrata priva di fondamento da K.O. Weber (1917). Trattando del rapporto...