stasi frenetica
loc. s.le f. Nelle società della tarda modernità, modo di pensare e agire improntato sulla velocità e accelerazione dei processi di elaborazione e decisione, ma che, proprio perché privo [...] (Marco Pacini, Espresso, 9 aprile 2017, p. 36, Prima pagina).
Composto dal s. f. stasi e dall'agg. frenetico, come traduzione dell'ingl. frenetic standstill e del ted. rasender Stillstand, negli scritti del sociologo e filosofo tedesco Hartmut Rosa. ...
Leggi Tutto
stellato1
stellato1 p. pass. e agg. (iron.) Segnalato con una o più stelle in una guida gastronomica. ◆ Aimo e Nadia Moroni sono proprietari e gestori di uno dei più rinomati e stellati ristoranti italiani. [...] Colonna, Tempo, 24 maggio 2004, p. 13, Cronache Italiane) • Intervistato da Enrico Arosio per l’«Espresso», per esempio, il filosofo Tullio Gregory, che gode meritata fama di gastronomo severo e raffinato, fa sapere che è sua abitudine recarsi al ...
Leggi Tutto
uberizzazione
s. f. 1. Trasformazione di servizi e prestazioni lavorative continuativi, propri dell’economia tradizionale, in attività svolte soltanto su richiesta del consumatore o cliente. 2. Adozione [...] libertà: le ambiguità / del ministro Poletti sul lavoro [sommario] Innovazione. Perché i sindacati non devono sottovalutare il ministro filosofo: «Un contratto di lavoro che non abbia come unico riferimento l'ora di / lavoro ma la misura dell'apporto ...
Leggi Tutto
G2
s. m. e agg. inv. Sigla di Generazione Due: i figli di genitori immigrati in Italia; di seconda generazione, che appartiene alla seconda generazione di immigrati.
scuole (elementari e medie, come [...] di «nuovi italiani», seconda generazione figlia di genitori immigrati che nel 2008, in tutta Italia (per il filosofo francese Michel Serres paese del «mantello di Arlecchino»), raggiungerà quota un milione. (Donatella Trotta, Mattino, 11 dicembre ...
Leggi Tutto
onlife 1.
1. s. f. inv. La dimensione vitale, relazionale, sociale e comunicativa, lavorativa ed economica, vista come frutto di una continua interazione tra la realtà materiale e analogica e la realtà [...] ? La domanda non è così scontata, se a un gruppo di ricercatori guidati da Luciano Floridi (il padre della filosofia dell'informazione), sono occorse più di duecento pagine per metterla a fuoco. È l'Onlife Manifesto, disponibile liberamente in ...
Leggi Tutto
deplatforming
(de-platforming) s m. inv. In internet, cancellazione di contenuti, pagine o profili presenti nelle piattaforme di relazioni sociali, messa in atto nei confronti di utenti che abbiano violato [...] Fiore e Gianluca Iannone. Il 22 settembre è stata la volta della pagina Facebook “Vox Italiae” creata dal filosofo sovranista Diego Fusaro, mentre su Instagram è stato bloccato un hashtag utilizzato nel lancio social del movimento. In entrambi ...
Leggi Tutto
epistemofilia
s. f. 1. Nella teoria psicoanalitica di Melanie Klein, la propensione a conoscere e investigare in dettaglio. 2. In filosofia, la fiducia totale nella scienza e nei suoi risultati, nella [...] , lo psicoanalista. Tale punto di vista fa sì che egli si differenzi da un filosofo della scienza o studioso dei significati. Ma l'utilità della filosofia, delle scienze sociali non si discute – ammette Sparti – «perché contrastano in fondo, con l ...
Leggi Tutto
videopoesia
s. f. Espressione artistica consistente nell’integrazione tra il testo poetico e le immagini di un video di breve durata, con il possibile corredo di altri elementi (per es., grafici e musicali). [...] . Accompagnato da una mostra di foto ispirata all'opera di Alda Merini, il Festival si apre oggi alle ore 21 con il filosofo Carlo Sini che parla di «Parola poetica e parola pensante». Spicca la scelta di corti al concorso di «videopoesia», come i «4 ...
Leggi Tutto
agambeniano
agg. e s. m. Seguace, sostenitore del filosofo Giorgio Agamben. ♦ Il primo personaggio del ritratto di famiglia agambeniano è quello di Heidegger, a cui Agamben dedica molte delle pagine [...] ci ha spinto verso il senso comune. Per quel che mi riguarda forse questo è uno dei maggiori danni, dato che la filosofia richiede radicalità. Ma i danni sono ulteriori e difficilmente stimabili, a partire da un sovrappiù di discredito gettato sulla ...
Leggi Tutto
filosofo
Termine esclusivo della prosa e, tranne due occorrenze della Vita Nuova, sempre ricorrente nel Convivio. L'uso è nel senso proprio di " chi professa la filosofia ".
L'etimologia e le caratteristiche del vero f. sono esposte da D....
Origene filosofo
Origene
Filosofo neoplatonico, discepolo di Ammonio Sacca. L’ipotesi secondo la quale sarebbe da identificarsi con l’O. padre della Chiesa è stata dimostrata priva di fondamento da K.O. Weber (1917). Trattando del rapporto...