accostare
v. tr. e intr. [lat. mediev. accostare, der. del lat. costa «lato»] (io accòsto, ecc.). – 1. tr. Avvicinare: a. il bicchiere alla bocca, il cibo alle labbra; a. una scala al muro; a. qualcuno, [...] al muro, a un albero; fig., accostarsi ai classici, a un’arte; accostarsi ai sacramenti, riceverli; accostarsi a un filosofo, conoscere e seguirne il pensiero; ant., accostarsi a (o con) qualcuno, aderire alla sua parte o fazione (in politica ...
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virtualismo
s. m. [der. di virtuale]. – In filosofia, ogni dottrina che si fondi sul concetto della «virtualità»: v. assoluto, la teoria del filosofo ted. Fr. Bouterwek (1765-1828), che concepiva la [...] conoscenza come una «virtualità» risultante dalla sintesi delle due opposte «realtà relative» della forza oggettiva e della resistenza soggettiva ...
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romantico
romàntico agg. [dall’ingl. (sec. 17°) romantic «pittoresco, romanzesco», der. del fr. ant. romanz, nel caso obliquo romant «romanzo2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Con riferimento a persona, seguace, [...] rappresentante del romanticismo: scrittore, filosofo, artista, poeta r.; e sostantivato: un r., una romantica; le polemiche fra classicisti e romantici; le teorie, il gusto dei r.; i movimenti r., le correnti r. del primo Ottocento. b. Con ...
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organicismo
s. m. [der. di organico]. – 1. Teoria biologica generale sviluppata negli anni Venti in contrapp. al riduzionismo meccanicistico, che concepisce l’organismo vivente come un tutto unico e [...] che interpreti il mondo e la natura per analogia con l’organismo. Specificamente, è così chiamata la concezione del filosofo ingl. A. N. Whitehead (1861-1947), che, incentrata sul concetto di «evento», come atto spazio-temporale, considera il mondo ...
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culturicidio
s. m. Soppressione, sterminio di una cultura, della cultura. ◆ Queste migrazioni involontarie e forzate, che si credeva appartenessero al passato del continente, conferiscono al nostro presente [...] posto per tutti, a patto che stiano zitti e buoni nel posto che è stato loro assegnato. Ecco perché il filosofo ispano-indiano [Raimon Panikkar] non vuole sentir parlare di «villaggio globale» ed è allergico alla globalizzazione neoliberista che sta ...
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esistenzialismo
eṡistenzialismo s. m. [der. di esistenziale]. – Orientamento filosofico contemporaneo, sviluppatosi nella cultura europea nel periodo tra le due guerre mondiali, e incentrato su temi [...] realtà estranea; varî i suoi sviluppi, ora strettamente teologici e cristiani (Karl Barth, Gabriel Marcel), ora apertamente filosofici e fenomenologici (Martin Heidegger, Karl Jaspers, Jean-Paul Sartre), ora artistici e letterarî (Simone de Beauvoir ...
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protologia
protologìa s. f. [comp. di proto- e -logia]. – Termine usato dal filosofo V. Gioberti (1801-1852) per designare la scienza del puro ente intelligibile intuito dall’intelletto. ...
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anteriore
anterióre agg. [dal lat. tardo anterior -oris, forma di comparativo, der. di ante «davanti, prima»]. – 1. Che è davanti, che precede nello spazio: la parte a. dell’edificio; le zampe a. del [...] (come è, é, i). 2. Che viene prima, che precede nel tempo: la situazione politica dell’Italia a. all’unità; un filosofo a. a Kant; la pittura a. al Rinascimento; notizie tratte da storici a.; futuro a., nella coniugazione dei verbi (v. futuro ...
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crociano
agg. – 1. Che si riferisce al filosofo e storico Benedetto Croce (1866-1952), alle sue dottrine, ai suoi principî e indirizzi: l’estetica, la storiografia c.; la rivendicazione c. dell’autonomia [...] dell’arte. 2. Che è fautore, seguace, continuatore delle dottrine e degli indirizzi di B. Croce: un critico c.; in questo senso anche come sost.: un c., i crociani ...
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bacchettone
bacchettóne s. m. (f. -a) [der. di bacchetta, forse perché nel medioevo questa serviva ai devoti e ai penitenti per flagellarsi]. – Chi osserva minuziosamente le pratiche religiose, più per [...] ostentazione che per intima religiosità: un cavalier bravo e galante, Filosofo, poeta e b. (Tassoni). ...
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filosofo
Termine esclusivo della prosa e, tranne due occorrenze della Vita Nuova, sempre ricorrente nel Convivio. L'uso è nel senso proprio di " chi professa la filosofia ".
L'etimologia e le caratteristiche del vero f. sono esposte da D....
Origene filosofo
Origene
Filosofo neoplatonico, discepolo di Ammonio Sacca. L’ipotesi secondo la quale sarebbe da identificarsi con l’O. padre della Chiesa è stata dimostrata priva di fondamento da K.O. Weber (1917). Trattando del rapporto...