prospiciente
prospiciènte (meno bene prospicènte) agg. [dal lat. prospiciens -entis, part. pres. di prospicĕre «guardare innanzi»]. – Che guarda, che ha il prospetto su un luogo, in locuzioni quali: [...] dell’edificio p. il viale, la finestra p. il giardino, i villini p. il mare, e sim. (anche sul viale, sul giardino, sul mare): mi sentii allargare il petto, all’aria, alla luce che entravano per due ampie finestre prospicienti il fiume (Pirandello). ...
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loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, [...] direttamente con l’esterno su uno o più lati: si distingueva sullo sfondo una piazza e un edificio a logge, dalle finestre a sesto acuto, fittamente arabescato (P. Levi); l. dei mercanti, palazzo in cui, nei comuni medievali, avevano sede gli organi ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] . molto partic., m. le corna (v. corno1, n. 2 c). f. Appendere, attaccare: m. un quadro alla parete; m. le tende alle finestre; m. un avviso, un manifesto, ecc. g. Installare, far fare un impianto: m. in casa il gas, il telefono, il termosifone, uno ...
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svaligiare
v. tr. [der. di valigia, col pref. s- (nel sign. 3)] (io svalìgio, ecc.). – 1. Portare via, con un furto o con una rapina, denaro e oggetti preziosi introducendosi negli ambienti in cui sono [...] cui sono trasportati o conservati: s. una banca, un appartamento, una gioielleria; i ladri sono entrati in casa dalla finestra e hanno svaligiato la cassaforte; s. il vagone postale; tre banditi hanno bloccato e svaligiato il furgone blindato della ...
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svanire
v. intr. [der. di vanire, col pref. s- (nel sign. 6)] (io svanisco, tu svanisci, ecc.; aus. essere). – 1. Disperdersi a poco a poco: aperta la finestra, questo cattivo odore svanirà presto; svanito [...] il fumo, apparve il disastro provocato dall’esplosione; il rumore dei passi svanì lentamente; dileguarsi: il treno svanì nella nebbia; la visione, il sogno svanì. Con senso fig., estinguersi, scomparire: ...
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usciale
s. m. [der. di uscio]. – 1. non com. Grande porta d’ingresso o divisoria tra due stanze o ambienti, solitamente a vetri: si vedeva, al di là dell’ingresso con l’impiantito lustro alla veneziana, [...] coi vetri colorati (B. Cicognani); un vetro rotto della finestra a usciale che dava su una specie di ballatojo (Pirandello). uscialóne (solo nel sign. 1), proprio dell’uso tosc.: finestre a uscialone, come diciamo comunemente a Firenze (E. Cecchi). ...
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uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul [...] da un luogo: u. dalla porta di servizio, da una casa passando per la porta di servizio; u. da una stanza attraverso la finestra. Assol., senza indicazione del luogo dal quale si esce (che è però sottinteso): uno esce e uno entra; chi entra e chi esce ...
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battezzare
batteżżare v. tr. [lat. eccles. baptizare, dal gr. βαπτίζω propr. «immergere»] (io battéżżo, ecc.). – 1. a. Somministrare il sacramento del battesimo: I0 ti battezzo nel nome del Padre, ecc. [...] il gattino?; non so ancora come b. il mio nuovo libro. b. Bagnare, spruzzare con acqua una persona: aspettai che passasse sotto la finestra e lo battezzai con un bicchiere d’acqua. c. scherz. Aggiungere acqua nel vino o nel latte per frode: è un oste ...
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sveglia
svéglia s. f. [der. di svegliare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. Il fatto di svegliare, di svegliarsi e di venire svegliato, in modo e con mezzi diversi: dare la s. (gli do la s. chiamandolo, [...] aprendo la finestra, portandogli il caffè, ecc.); in caserme e comunità varie: dare la s. con la tromba, con la campanella (e la tromba sta suonando la s., la campanella suona la s. alle sette); domattina, per partire in tempo, la s. è alle sei; a ...
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soprattenda
soprattènda s. f. [comp. di sopra- e tenda]. – Nell’arredamento, tenda di tessuto più pesante, costituita da una striscia orizzontale da cui scendono altre due strisce laterali, che viene [...] sovrapposta per ornamento alla tenda d’una finestra; detta anche capriccio. ...
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Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno. Per estensione, apertura di vario genere.
Architettura
Le caratteristiche strutturali e formali...
finestra (Fenestra)
Bruno Basile
Nel senso proprio, con l'usuale riferimento architettonico, il termine appare in Vn XXXV 2 Allora vidi una gentile donna giovane e bella molto la quale da una finestra mi riguardava, e nell'exemplum fictum...