invetriare
invetrïare v. tr. [der. del lat. vitreum, *vitrium «vetro»] (io invétrio, ecc.). – 1. Munire di vetri o di vetrate: i. una finestra. 2. Ricoprire la maiolica o la terraglia d’uno smalto lucido, [...] eseguire l’invetriatura. 3. Rendere simile a un vetro: il ghiaccio ha invetriato la superficie del laghetto; il gelo, per quanto lo rompessero colle zappe e le ascie, invetriava la rampa del guado (Bacchelli). ...
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invetriata
invetrïata s. f. [der. di invetriare]. – La superficie chiusa da vetri di una finestra o d’altro (per es., d’una serra, d’una veranda, d’una porta, ecc.). È in genere sinon. di vetrata, e [...] si usa soprattutto per indicare le vetrate di particolare importanza per dimensioni o pregio artistico, come quelle a colori delle chiese medievali ...
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nippo-mania
nippomania (nippo-mania), s. f. Infatuazione, passione smodata per tutto ciò che proviene dal Giappone; con particolare riferimento ai cibi e alla cucina. ◆ La nippo-mania ha conquistato [...] fiori per decorazioni stile ikebana: approda a Napoli la nippomania. Dalla prossima primavera, numerose iniziative apriranno una finestra sulle tante meraviglie dell’universo Giappone. (Stefania Bolognese, Repubblica, 10 febbraio 2005, Napoli, p. XV ...
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orbicolare
(ant. orbiculare) agg. [dal lat. tardo orbicularis, der. di orbicŭlus «cerchietto»]. – 1. Circolare: forma, figura o.; movimento o.; è termine di uso raro, limitato al linguaggio scient. 2. [...] anche delle rocce che presentano tale tipo di tessitura: granito o.; diorite orbicolare. 4. In architettura, si dice di una finestra di forma circolare, con modanature di pietra a forte strombatura, in uso in epoca tardo-romana, dalla quale deriva il ...
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ciondolare
v. intr. e tr. [lat. *exundulare, der. di unda «onda»] (io cióndolo, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. Penzolare facendo un movimento oscillatorio: un panno ciondolava dalla finestra; [...] s’era addormentato sul sedile e di tanto in tanto la testa gli ciondolava. 2. intr. a. Reggersi male in gambe per debolezza, stanchezza o ubriachezza. b. Andar girando in qua e in là, starsene ozioso: ...
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serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna [...] non com., sonata e canto rumorosi e sguaiati fatti sotto la finestra di una persona per beffa e dileggio: stanotte hanno fatto la con tutti questi gatti che fanno la s. sotto le finestre! 2. In musica: a. Breve composizione vocale e strumentale ...
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teso
téso agg. e s. m. [part. pass. di tendere; lat. tensus, part. pass. di tendĕre]. – 1. agg. In relazione con i varî sign. del verbo tendere: a. Tirato, messo e tenuto in tensione (contr. di lento, [...] casi è dell’uso letter. o ant.: io li vidi venir con l’ali tese (Dante); tu vedrai due asciugatoi t. alla finestra della camera mia (Boccaccio). 2. agg., fig. a. Nel linguaggio di banca, cambio t., situazione del mercato delle divise estere in cui ...
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antigraffiti
(anti-graffiti), agg. Che si propone di contrastare o rimuovere scritte e disegni su muri o beni di pubblica utilità. ◆ La guerra anti-graffiti continua a essere apertissima, con i fan delle [...] ci aspettano anni di oscurantismo» - Francesco Antonibon conosciuto come AirOne nel mondo dei writers milanesi, si mette alla finestra a guardare quali saranno le politiche antigraffiti della nuova giunta di Milano. (F. Pol., Stampa, 26 giugno 2006 ...
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persiana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. persiano «di Persia» (perché l’uso di questo tipo di chiusura è frequente nei paesi orientali), sul modello del fr. persienne]. – Serramento esterno per finestre, [...] , scorrendo su piccole rotaie parallele al muro, ne permettono l’incasso nell’apposito incavo situato nell’imbotte della finestra. Di concezione molto diversa è la p. avvolgibile (v. avvolgibile). ◆ Dim. persianina, con sign. particolari (v. la voce ...
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corrente3
corrènte3 s. f. [part. pres. di correre, sostantivato al femm.]. – 1. a. Moto d’assieme di una massa d’acque (in un tratto di mare, di un fiume, torrente, canale e sim.), e anche la massa stessa [...] venti. Nell’uso com., movimento o circolazione d’aria fra due aperture in ambienti chiusi: chiudi la porta, ché fa c. con la finestra; c’è troppa c. d’aria qui; spòstati, non stare in corrente!; è cagionevole di salute e deve assolutamente evitare le ...
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Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno. Per estensione, apertura di vario genere.
Architettura
Le caratteristiche strutturali e formali...
finestra (Fenestra)
Bruno Basile
Nel senso proprio, con l'usuale riferimento architettonico, il termine appare in Vn XXXV 2 Allora vidi una gentile donna giovane e bella molto la quale da una finestra mi riguardava, e nell'exemplum fictum...