Fabio Rossi
Versi degli animali. Finestra di approfondimento
Il nome di ciascun animale è seguito, in corsivo, dall’infinito dei verbi che indicano il verso e, quando c’è, tra parentesi e sempre in corsivo, [...] dal sostantivo corrispondente e dalla relativa voce onomatopeica, se esiste.
Uccelli - Allodola: cantare (canto), fischiare (fìschio), trillare (trillo); anatra e oca: gracidare (gracidamento, gracidìo, ...
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Fabio Rossi
bello. Finestra di approfondimento
Piacere estetico - Tra gli agg. che designano una sensazione di piacere estetico, b. (col suo contr. brutto) è forse quello dall’area semantica più ampia [...] e sfumata. Proprio per questo i numerosissimi sinon. colgono aspetti e gradi spesso diversi. Se si parla di una persona, b. ha di solito come sinon. attraente, avvenente (né ti mancherà un avvenente e ...
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Fabio Rossi
buono. Finestra di approfondimento
In senso morale - Estesissima è l’area semantica di b. (più ristretta quella di cattivo), che abbraccia la sfera del gusto, della morale, dell’utilità, della [...] bravura, ecc. Il sign. principale è connesso con la morale e designa, nel modo più generale, una persona (o una situazione, un’azione e altro) tendente al bene. Se si parla di bambini (ai quali b. e cattivo ...
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Fabio Rossi
eccesso. Finestra di approfondimento
Criteri dell’eccesso - Il concetto di «superare un limite determinato» può essere espresso da vari sost., tra i quali e. è il più generico. Se il superamento [...] riguarda essenzialmente valori di quantità, misura e sim., i sinon. disponibili saranno dismisura (quasi sempre usato nella locuz. prep. a dismisura «fino all’eccesso»), o i meno com. esorbitanza o sovrabbondanza: ...
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Fabio Rossi
esitare. Finestra di approfondimento
Modi di esitare - E. indica il fermarsi per l’incertezza, l’aspettare, il prendere tempo prima di agire o di decidere. Vi sono varie modalità nell’esitazione, [...] espresse da diversi termini non del tutto sinonimi. Indugiare è il verbo più vicino a e., anche se d’uso prevalentemente lett., e indica il non saper prendere una decisione o il non affrettarsi: e senza ...
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Fabio Rossi
lasciare. Finestra di approfondimento
Verbo causativo - Uno degli usi più frequenti di l. è quello come verbo causativo o fattitivo, ovvero un verbo con un debole sign. autonomo e che acquista [...] specificità solo se accompagnato da un inf. (o da che e il cong.), al quale assegna la sfumatura di «non impedire che» (lasciami parlare = «fai in modo che io parli senza ostacolarmi»). Il sinon. più vicino ...
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Fabio Rossi
lontano. Finestra di approfondimento
Distanza spaziale - Qualcosa o qualcuno può essere lontano nello spazio o nel tempo (e anche in senso estens. o fig.: un lontano parente). Alcuni sinon. [...] sono comuni all’una e all’altra accezione, giacché il confine tra i concetti di spazio e di tempo è spesso sfumato (si pensi a un es. come: il paese più vicino dista tre ore di macchina). V., a riguardo, ...
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Fabio Rossi
confusione. Finestra di approfondimento
Disposizione senza ordine di cose o persone - Il concetto di «più cose o persone ammassate senza ordine» è espresso da molti sost., variabili per registro [...] e sfumature semantiche. C. e disordine, che sono i termini più generali e validi in quasi tutti gli usi, rimandano il primo all’impossibilità di distinguere un elemento da un insieme caotico, il secondo ...
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Fabio Rossi
conoscere. Finestra di approfondimento
Conoscenza attiva e passiva - Quando c. si riferisce a una nozione, o a un insieme di nozioni, è talora intercambiabile con sapere, anche se il secondo [...] verbo è assai più frequente e può reggere, a differenza del primo, diversi tipi di subordinata (che, come, perché, quando, se ecc.: so che sei appena tornato da Londra; non so come fai; sai perché mi sono ...
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Fabio Rossi
cosa. Finestra di approfondimento
Usi pronominali e anaforici - C. è tra le parole più generiche del lessico ital., destinata per lo più a sostituire termini più specifici non disponibili al [...] momento della conversazione o poco accessibili al livello culturale del parlante; proprio per questo, la frequenza di c. si innalza soprattutto nella lingua orale fam., scarsamente sorvegliata. L’esiguo ...
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Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno. Per estensione, apertura di vario genere.
Architettura
Le caratteristiche strutturali e formali...
finestra (Fenestra)
Bruno Basile
Nel senso proprio, con l'usuale riferimento architettonico, il termine appare in Vn XXXV 2 Allora vidi una gentile donna giovane e bella molto la quale da una finestra mi riguardava, e nell'exemplum fictum...