sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] [...] questa volta non ce la fai; spec. di fatti che si prevedono da indizî: mi sa che vuol piovere; mi sa che tutto stavolta finisce male; mi sa che quelli ci vogliono imbrogliare. Sempre col sign. di «parere»: mi sa mill’anni che ..., mi sa mill’anni di ...
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depensante
(de-pensante), s. m. e f. e agg. Privo della capacità di pensare con la propria testa, preferendo spesso conformarsi al pensiero di altri. ◆ Il duello più mediatico d’Italia, nel collegio [...] o cinque volte a casa sua, ospite a pranzo? Dice che faccio politica per hobby? Allora fategli sapere che la tregua è finita. È un figlio di papà de-pensante». (Gigi Padovani, Stampa, 25 aprile 2001, p. 6, Interno) • [tit.] La comoda scappatoia usata ...
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pure
avv. e cong. [lat. pūre «puramente», avv. di purus «puro»]. – Ha oggi fondamentalmente funzione di particella aggiuntiva o di cong. avversativa concessiva. Anticam. aveva anche valore avverbiale, [...] o il desiderio, purché si raggiunga il fine di ...) introduce proposizioni di valore insieme condizionale e finale: pur di farla finita, farei qualunque cosa; pur di avere quel tappeto, pagherei qualunque prezzo. ◆ Per le forme né pure, o pure, pur ...
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qui
avv. [lat. eccu(m) hīc] (radd. sint.). – 1. In questo luogo, in questo posto. Indica in genere luogo non molto discosto da chi parla (e talvolta anche da chi ascolta) e con più esattezza dell’avv. [...] qui), da luogo (di qui, da qui) o attraverso luogo (di qui, per qui, o anche per di qui): se riescono ad arrivare fin qui, sono in salvo; di qui (o da qui) alla città ci sono pochi chilometri; la sua abitazione non è molto lontana da qui; spostati ...
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red carpet
loc. s.le m. e agg.le inv. Tappeto rosso; che si addice a chi calca un tappeto rosso. ◆ Come scrive Susy Menkes dell’«Herald Tribune», pare finalmente finita l’epoca del «fresh, flash, frock’ [...] n’ roll», cioè quella della nudità rutilante e dello straccio giovanile. Di conseguenza, dovrebbe essere per ora accantonato l’abbigliamento «red carpet», da star da tappeto rosso, tanto che anche per ...
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dopocalcio
(dopo-calcio), s. m. inv. Fase della vita di un calciatore successiva all’abbandono dell’attività agonistica. ◆ Ho vissuto quasi tutta la mia carriera con la maglia del Milan, ma a Roma mi [...] Sarda, 22 dicembre 2004, p. 1, Prima pagina) • Una carriera da bomber, chiusa domenica. [Carlo] Calabria, ma è davvero finita? Una decisione definitiva? C’erano già stati altri addii? «Ho 40 anni compiuti. Sto bene fisicamente, ma è diventato un ...
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ire
v. intr. [lat. īre] (aus. essere). – Verbo difettivo, di uso region. solo nelle forme dell’infinito ire, del part. pass. ito (e quindi anche nei tempi composti), della 2a pers. plur. ite (indic. [...] so com’è ita la faccenda (anche in forma impers.: è ita così, e ci vuol pazienza!; è ita bene, per fortuna!). Locuzioni fam.: è ito, è finito, se n’è andato, non c’è più: il sonno ormai è ito (o se n’è ito, è bell’e ito); anche questo è ito, per es ...
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rettificabile
rettificàbile agg. [der. di rettificare]. – 1. Che può essere rettificato: pezzi meccanici r.; atti r., non rettificabili. 2. In matematica, curva r., curva tale che ogni suo arco ammetta [...] una lunghezza e che tale lunghezza sia finita. ...
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piantare
v. tr. [lat. plantare; v. pianta]. – 1. Mettere nella terra un seme, un pollone, o altra parte di una pianta (anche una piantina giovane tolta da un semenzaio), perché attecchisca nel suolo, [...] queste malignità; anche assol.: quando la pianterà, sarà sempre troppo tardi; e piantala!, invito irritato a smettere, a farla finita. 4. Altre locuz. fig., fam.: p. carote, raccontare frottole (v. anche piantacarote); andare a p. cavoli, ritirarsi a ...
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vorrei ma non posso
loc. s.le m. inv. (iron.) Aspirazione impossibile da realizzare, al di sopra delle capacità e dei mezzi di cui si può disporre. ◆ Il pacchetto-sicurezza resta tuttora un oggetto misterioso, [...] Sicilia, 4 agosto 2004, p. 2, Ieri e Oggi) • [tit.] I ministri del «vorrei ma non posso» [testo] […] Dov’è finita la meritoria «concentrazione in un’unica cabina di regia dei fondi europei» di cui al Documento di programmazione economico-finanziaria ...
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finita
Bruno Basile
. Il termine, con il valore di " fine ", " morte " (per cui v. FINIRE), compare due volte, solo nelle Rime: LXXXIX 9 Destinata mi fu questa finita / da ch'un uom convenia esser disfatto, / perch'altri fosse di pericol...