ultimo /'ultimo/ [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra "oltre"]. - ■ agg. 1. [che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi, anche con funz. appositiva e nella locuz. [...] (non com.) aurorale. ● Espressioni: esalare l'ultimorespiro [cessare di vivere] ≈ (eufem.) andarsene, ( finoall'ultimo [fino al momento conclusivo: gli è rimasto fedele finoall'u.] ≈ fino alla fine (o in fondo), sempre. ↔ mai. □ termine ultimo ...
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morire [lat. ✻mŏrĭre per il lat. class. mŏri] (pres. io muòio, tu muòri, egli muòre, noi moriamo, voi morite, essi muòiono [pop. mòio, mòri, mòre ..., mòiono; ant. o dial. mòro ..., mòrono]; cong. pres. [...] eufem.) andare all'altro mondo (o sottoterra), (fam.) andarsene, (spreg.) crepare, dare (o esalare) l'ultimorespiro, (lett.) ai pescecani (G. Verga); aveva e avrebbe sempre detto di no, fino al momento di tirar le cuoia (F. De Roberto).
Morte e morto ...
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Fabio Rossi
morire. Finestra di approfondimento
Tabù linguistici - Al pari di altri termini riguardanti malattie, sesso, funzioni fisiologiche, ecc., m. e morte sono considerate parole tabù nella nostra [...] all’altro mondo all’età di novant’anni), stendere le gambe (dopo anni di sofferenza ha steso le gambe). Più formali sono invece dare (o esalare) l’ultimorespiro (la signora Fiamma pronunciò queste ultime sempre detto di no, fino al momento di tirar ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Ildebrando Pizzetti
Per lunghissimo tempo V. credette di essere nato nel 1814; perché, diceva, così gli aveva sempre ripetuto sua madre. L'atto di nascita pubblicato da C. Gatti stabilisce che egli nacque...
GODARD, Jean-Luc
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema francese, nato a Parigi il 3 dicembre 1930. Critico e saggisia, con il film del suo esordio, À bout de souffle (Fino all'ultimo respiro), 1959-60, è considerato l'iniziatore di quel movimento...