extranuziale
(o estranuziale) agg. [comp. di extra- e nuziale]. – 1. Sinon. raro di extraconiugale. 2. In botanica, di nettario situato fuori del fiore, per es. sui piccioli (ricino), sulle stipole (fava), [...] ecc ...
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scutellaria
scutellària s. f. [lat. scient. Scutellaria, der. del lat. class. scutella (v. scodella), per la forma del calice alla fruttificazione]. – Genere di piante labiate con numerose specie ad [...] sulle montagne delle regioni tropicali, alcune presenti anche in Italia: sono erbe annuali o perenni e anche suffrutici, con fiori purpurei, azzurro-violacei, bianchi o gialli riuniti in spighe o racemi; il calice zigomorfo porta sul labbro superiore ...
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cinquefoglia
cinquefòglia s. f. (anche cinquefòglie o cinquefòglio s. m.) [rifacimento del lat. quinquefolium, calco del gr. πεντάϕυλλον], invar. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Potentilla, [...] e in quelli coltivati dell’Europa, Asia e Africa; è provvista di lunghi stoloni epigei, sottili, di foglie palmatocomposte a 5 foglioline, e di fiori gialli; il breve rizoma e le radici si usano come astringenti. 2. In araldica, figura a foggia di ...
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extrascellare
(o estrascellare) agg. [comp. di extra- e ascella]. – In botanica, di gemma, ramo, infiorescenza, fiore, posti fuori dell’ascella di una foglia. ...
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sviluppare
v. tr. [der. di viluppo, col pref. s- (nel sign. 3)]. – 1. a. ant. o letter. Disfare, sciogliere un viluppo; svolgere, districare ciò che è avviluppato: non riusciva a svilupparsi da quella [...] fase iniziale fino a raggiungere gradatamente la forma adulta (v. sviluppo, n. 2): dall’uovo si sviluppa l’embrione, dal fiore si sviluppa il frutto; insetti, funghi che si sviluppano rapidamente; un bambino che si sviluppa (nell’uso tosc. anche che ...
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campanella
campanèlla s. f. [dim. di campana1]. – 1. Piccola campana in genere, che si suona tirando una corda o anche agitandola (sinon. quindi di campanello nel suo primo sign.): la c. del convento; [...] ’ora che suonasse la campanella d’uscita. 2. Nome (usato per lo più al plur.) di piante diverse che hanno il fiore a forma di campana: alcune spontanee, come il vilucchione, altre coltivate, come alcune specie di campanula, ipomea e leucoio (v. anche ...
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campanellino
s. m. [dim. di campanello]. – 1. Piccolo campanello: un c. d’argento. 2. Nome di due erbe della famiglia amarillidacee (Leucojum aestivum e L. vernum), dette anche, rispettivamente, al plur., [...] simili al bucaneve: la prima ha foglie lineari, un’ombrella di 2-8 fiori pendenti, bianchi, cresce in Europa e Asia occid.; la seconda è più piccola, generalmente con un solo fiore. Sia l’una sia l’altra specie sono rare in Italia, dove vivono ...
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rincosia
rincòṡia s. f. [lat. scient. Rhynchosia, der. di rhyncho- «rinco-», con allusione alla forma della carena del fiore]. – Genere di piante leguminose papiglionacee con circa 300 specie delle regioni [...] calde, soprattutto dell’America e dell’Africa: sono erbe rampicanti o prostrate oppure frutici, spesso con minute ghiandole gialle, foglie imparipennate, e fiori gialli in racemi; qualche specie è coltivata per ornamento. ...
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sorgere
sórgere (ant. o poet. sùrgere) v. intr. [lat. sŭrgěre, sincope di subrĭgĕre, comp. di sub «sotto» e regĕre «reggere»; il sign. 1 c si specifica nel linguaggio marin. catalano, diffondendosi anche [...] (o complicazioni, contestazioni, ecc.); sta sorgendo una nuova civiltà tecnologica; spuntare, mostrarsi appena: ahi! sugli estinti Non sorge fiore, ove non sia d’umane Lodi onorato e d’amoroso pianto (Foscolo); Ma nebuloso e tremulo dal pianto Che mi ...
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Parte delle piante Fanerogame che contiene gli apparati riproduttivi; in essa avviene l’impollinazione, la fecondazione e la formazione del seme. In senso lato, il f. è un germoglio trasformato (asse con le relative foglie) che porta gli sporofilli,...
. Componimento di carattere popolare, in cui l'innamorato è simboleggiato con un fiore. Dalla forma toscana di tre versi, p. es.:
Non credo mai che la natura umana
Ne faccia un'altra che sia sì gentile
Quanto voi, bella, bel fior di borana
deriva...