policasio
policàṡio s. m. [comp. di poli- e -casio di dicasio]. – In botanica, infiorescenza cimosa, detta anche cima multipara o pleiocasio, nella quale ai lati dell’asse principale, che termina con [...] un fiore, si sviluppano tre o più rami fioriferi; è simile all’ombrella, dalla quale differisce per la presenza del fiore terminale. ...
Leggi Tutto
ciclico
cìclico agg. [dal lat. cyclĭcus, gr. κυκλικός, der. di κύκλος «cerchio»] (pl. m. -ci). – Propriam., relativo al cerchio, o più esattamente a un ciclo inteso nel suo sign. più generale di linea [...] , brattee, disposti in cicli, cioè inseriti sull’asse a due o più per ogni nodo. Fiore c. è quello che ha tutti i pezzi in cicli (per es. le liliacee), contrapp. a fiore aciclico e emiciclico, in cui i pezzi sono disposti tutti o in parte lungo una ...
Leggi Tutto
perianzio
perïànzio s. m. [comp. di peri- e gr. ἄνϑος «fiore»]. – In botanica, l’involucro del fiore, dato dal complesso delle foglie fiorali sterili distinte in sepali e petali, che non producono spore; [...] sono dette anche foglie perianziali o semafilli ...
Leggi Tutto
frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati [...] si può stabilire la distinzione pratica dei frutti in secchi e carnosi. In senso lato, è il complesso delle parti del fiore, e talora di organi vicini, che persistono, più o meno modificati, dopo la fecondazione e accompagnano o racchiudono i semi ...
Leggi Tutto
calice2
càlice2 s. m. [dal lat. calyx -y̆cis, gr. κάλυξ -υκος]. – In botanica, involucro esterno del fiore, costituito da sepali (liberi o concresciuti, verdi o variamente colorati, caduchi o persistenti), [...] che serve a proteggere gli organi più interni del fiore prima della sua apertura. ◆ Dim. calicétto, con accezioni partic. (v. calicetto2). ...
Leggi Tutto
cataseto
catasèto s. m. [lat. scient. Catasetum, comp. del gr. κατά «in giù» e del lat. seta «setola», per la forma del fiore]. – Genere di piante orchidacee, originarie dell’America tropicale e talvolta [...] , spesso sfumato di verde, di giallo o di bruno, sono particolarmente adatti all’impollinazione entomofila: infatti, se il fiore è maschile, il labello fiorale è disposto superiormente, se femminile, inferiormente; nel primo caso l’insetto pronubo ...
Leggi Tutto
fine fleur
‹fin flö′ör› locuz. f., fr. (propr. «fine fiore»). – Espressione corrispondente per il sign. e l’uso all’ital. fiorfiore: era convenuta alla riunione la fine fleur della capitale. ...
Leggi Tutto
apostasi
apòstaṡi s. f. [dal gr. ἀπόστασις «separazione», der. di ἀϕίστημι «separare»]. – In botanica: 1. Allungamento anormale del ricettacolo d’un fiore, in seguito al quale i verticilli si risolvono [...] in spirali. 2. Separazione dei singoli filli di un fiore dai rispettivi verticilli. ...
Leggi Tutto
scegliere
scégliere (ant. e poet. scérre) v. tr. [lat. *exelĭgĕre, comp. di ex- e elĭgĕre «scegliere» (v. eleggere)] (io scélgo [ant. o pop. scéglio], tu scégli, ecc.; pass. rem. scélsi, scegliésti, [...] ; con compl. di termine (dove a equivale a per): il bambino è nato e gli hanno scelto un nome bellissimo; qual più ameno Fiore a voi sceglia col puniceo rostro, Vel ponete nel seno (Foscolo); di qui anche l’uso con la particella pron. in funzione di ...
Leggi Tutto
fioritura
s. f. [der. di fiorire]. – 1. a. Il fiorire delle piante, consistente nello schiudersi del bocciolo del fiore, che mette allo scoperto stami, carpelli o loro parti, e rende possibile l’impollinazione: [...] o da fioriture di salsedine; un libro ancora in buono stato ma con qualche f. di umidità. Meno com., il formarsi di un velo (fiore) alla superficie di un liquido, e la sostanza stessa che lo costituisce: la f. del vino, dell’aceto; togliere la f. del ...
Leggi Tutto
Parte delle piante Fanerogame che contiene gli apparati riproduttivi; in essa avviene l’impollinazione, la fecondazione e la formazione del seme. In senso lato, il f. è un germoglio trasformato (asse con le relative foglie) che porta gli sporofilli,...
. Componimento di carattere popolare, in cui l'innamorato è simboleggiato con un fiore. Dalla forma toscana di tre versi, p. es.:
Non credo mai che la natura umana
Ne faccia un'altra che sia sì gentile
Quanto voi, bella, bel fior di borana
deriva...