fresco [dal germ. frisk]. - ■ agg. (pl. m. -chi) 1. a. [di clima, aria, acqua, ecc., che, per la temperatura alquanto bassa, dà al corpo la sensazione di un freddo moderato e per lo più gradevole: una [...] . [che mostra pienezza di salute, che non è sciupato dall'età o da malattie: ha un volto f., ancora f.] ≈ florido, in fiore, in forma, in salute, sano. ↔ appassito, avvizzito, sfiorito, vizzo. b. [che non dà segni di stanchezza: l'atleta è arrivato f ...
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giovinezza /dʒovi'nets:a/ s. f. [der. di giovine, giovane]. - 1. [età intermedia tra adolescenza e maturità e, per estens., tutta la prima età dell'uomo: nella sua prima g.; il fiore della g.] ≈ anni verdi, [...] fiore degli anni, (lett.) giovanezza, gioventù, verde età. ↔ senilità, terza età, vecchiaia, (lett.) vecchiezza. > infanzia, adolescenza, g., maturità, vecchiaia. 2. a. [l'esser giovane, l'averne le caratteristiche fisiche: la g. di un uomo] ≈ ...
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nero /'nero/ [lat. nĭger -gra -grum]. - ■ agg. 1. (fis.) [di corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe e della sensazione visiva che tale corpo produce] ↔ bianco. ● Espressioni: [...] mal vista all'interno di un gruppo: sei la pecora n. della famiglia!] ≈ disonore, macchia, mela marcia, onta, vergogna. ↔ fiore all'occhiello, onore, punta di diamante, vanto. □ punto nero 1. [rilievo cutaneo o puntiforme dovuto ad accumulo di sebo ...
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deflorare v. tr. [dal lat. tardo deflorare "togliere il fiore", der. di flos floris "fiore"] (io deflòro, ecc.). - [privare una donna della verginità] ≈ (region.) disonorare, (volg.) fare la festa (a), [...] sverginare ...
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occhiello /o'k:jɛl:o/ s. m. [dim. di occhio]. - 1. [piccolo taglio nella stoffa di un indumento, in cui si fa entrare un bottone] ≈ asola. ● Espressioni (con uso fig): fare un occhiello nella pancia (di [...] (giorn.) [nei giornali, frase che precede il titolo di un articolo, di giustezza e corpo inferiore a questo] ≈ soprattitolo. □ fiore all'occhiello [cosa o persona che dà lustro, che dà possibilità di vantarsi e sim.] ≈ gloria, onore, orgoglio, vanto ...
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balaustro /bala'ustro/ s. m. [lat. balaustium, gr. baláustion "fiore del melograno", per la somiglianza con il fiore del melograno]. - (archit.) [elemento a forma di piccola colonna, che si dispone in [...] fila per costituire, con il basamento e la cimosa sovrastante, la balaustrata] ≈ colonnetta, colonnina, colonnino ...
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boccio /'bɔtʃ:o/ s. m. [affine a boccia]. - [fiore non ancora schiuso] ≈ [→ BOCCIOLO]. ▲ Locuz. prep.: in boccio 1. [di fiore, non ancora sbocciato] ≈ chiuso. ↔ aperto, dischiuso, fiorito, germogliato, [...] sbocciato, schiuso, sviluppato. 2. (fig.) [in via di maturazione: una bellezza ancora in b.] ≈ acerbo, immaturo. ‖ in embrione, in germe, in nuce. ↔ maturo, sviluppato ...
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sbocciamento /zbotʃ:a'mento/ s. m. [der. di sbocciare¹]. - 1. [lo sbocciare di un fiore, di una gemma e sim.] ≈ e ↔ [→ SBOCCIO]. 2. (fig., non com.) [risveglio di un sentimento o di una disposizione dell'animo] [...] ≈ fioritura. ↔ (non com.) sfiorimento ...
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sbocciare¹ v. intr. [der. di boccio, col pref. s- (nel sign. 3)] (io sbòccio, ecc.; aus. essere). - 1. [di fiore o gemma, aprirsi: le rose cominciano a s.] ≈ schiudersi. ‖ fiorire, germinare, germogliare. [...] . ‖ appassire, avvizzire, seccarsi, sfiorire. 2. (fig.) [di sentimenti, speranze e sim., cominciare ad apparire, a manifestarsi: tra i due sbocciò l'amore] ≈ fiorire, nascere, sorgere. ↔ appassire, finire, morire, sfiorire, spegnersi, svanire. ...
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sboccio /'zbɔtʃ:o/ s. m. [der. di sbocciare¹]. - [lo sbocciare di un fiore, di una gemma e sim.] ≈ sbocciamento. ‖ fioritura. ↔ appassimento, avvizzimento. ‖ sfioritura. ...
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Parte delle piante Fanerogame che contiene gli apparati riproduttivi; in essa avviene l’impollinazione, la fecondazione e la formazione del seme. In senso lato, il f. è un germoglio trasformato (asse con le relative foglie) che porta gli sporofilli,...
. Componimento di carattere popolare, in cui l'innamorato è simboleggiato con un fiore. Dalla forma toscana di tre versi, p. es.:
Non credo mai che la natura umana
Ne faccia un'altra che sia sì gentile
Quanto voi, bella, bel fior di borana
deriva...