fiorentinesco
fiorentinésco agg. [der. di fiorentino] (pl. m. -chi), spreg. – Fiorentino, con allusione alla parlata di Firenze, ma in senso deteriore e limitativo: col loro parlare fiorentinesco (Passavanti). [...] ◆ Avv. fiorentinescaménte, spreg., alla maniera fiorentina, nel modo di parlare fiorentino. ...
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fiorentinitafiorentinità s. f. [der. di fiorentino]. – 1. L’essere fiorentino: la f. della lingua. 2. La tradizione fiorentina nelle arti, nella cultura, nella lingua: le più alte espressioni della [...] fiorentinità. ...
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fiorentinizzare
fiorentiniżżare v. tr. [der. di fiorentino]. – 1. Tradurre, ridurre in volgar fiorentino, o in un italiano di gusto fiorentino: li cinque ultimi libri di Tacito che mi restano a f. (B. [...] Davanzati). 2. Conferire o far assumere caratteri, modi, costumi, aspetti della cultura o della civiltà fiorentina; più spesso nel rifl., fiorentinizzarsi, acquisire tali caratteri, modi, ecc. ...
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fiorino1
fiorino1 s. m. [der. di fiore, per il tipo del giglio impresso sul recto]. – Antica moneta di Firenze, dapprima d’argento e poi, dal genn. 1253 (1252 secondo lo stile fiorentino), d’oro, del [...] in cui i fiorini erano racchiusi a garanzia di peso e di bontà). Per il larghissimo credito e la diffusione della moneta fiorentina, ebbero lo stesso nome monete d’oro e d’argento coniate anche in altre città italiane (Lucca, Milano, ecc.) e in molti ...
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stampato
agg. e s. m. [part. pass. di stampare]. – 1. agg. a. Riprodotto, composto e generalmente anche pubblicato, a stampa (contrapp. a manoscritto e dattiloscritto): libro s., e in senso fig. parlare [...] di stampa o d’impressione; che riproduce un disegno, un ornato impresso a stampa: cuoio s. (e precisando: s. alla fiorentina, alla damaschina); pelle stampata a (o a effetto) coccodrillo; tela s. a fiori; tessuto s. (anche sostantivato, uno s., fr ...
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battezzone
batteżżóne s. m. [der. di battezzare]. – Moneta fiorentina d’argento emessa nel 1490, detta anche carlino o grossone, del valore di 10 soldi; aveva per impronta il giglio fiorentino e al rovescio [...] s. Giovanni che battezza il Cristo ...
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provare
v. tr. [lat. prŏbare «provare, approvare», der. di probus «buono, onesto»; propr. «riconoscere una cosa come buona»] (io pròvo, ant. pruòvo, ecc.). – 1. Fare una prova o alcune prove, sottoporre [...] : se vuoi, prova pure; prima di decidere dovrei provare. Provando e riprovando, motto assunto verso il 1666 dall’Accademia fiorentina del Cimento, tratto dalla Divina Commedia (Par. III, 3, dove però significa «approvando e disapprovando»), che vuole ...
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schiacciata
(tosc. stiacciata) s. f. [der. di schiacciare]. – 1. a. L’atto, l’azione di schiacciare alla meglio, in fretta, spec. stirando: dare una s. alla falda del cappello. b. Deformazione o contusione [...] . unta, con lardo e tuorli d’uovo, spesso leggermente zuccherata; s. con i siccioli, con siccioli di maiale; s. alla fiorentina, a base di farina (impastata con lievito di birra e acqua tiepida), strutto, zucchero, scorza d’arancia e uova, spolverata ...
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acciuffabile
agg. Che si può afferrare, raggiungere. ◆ I punti del «Sanremo» per la classifica del campionato italiano valgono il cinquanta per cento in più rispetto alle altre gare italiane, ma non [...] Inter stellare / A Torino derby d’Italia in parità anche se gli spreconi nerazzurri potevano chiudere il match / Però Fiorentina, Roma e Juventus tengono botta. (Manifesto, 6 novembre 2007, p. 18, Sport).
Derivato dal v. tr. acciuffare con l ...
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camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva [...] , dei mezzani, dei grandi; Sono le voci della camerata Mia (Pascoli). 3. Sodalizio di persone che si riuniscono a scopo di studio o d’arte (per es., la C. de’ Bardi o C. fiorentina, cenacolo di umanisti e musicisti formatosi a Firenze nel sec. 16°). ...
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Dedicata a Santa Maria, fu fondata dalla contessa Willa, madre del marchese Ugo di Toscana, circa l'anno 978, presso l'antica cerchia delle mura di Firenze dalla parte interna, nel lato orientale. Sia dalla fondatrice, sia dal figlio Ugo e da...
tipografia fiorentina
Maurizio Tarantino
La stampa venne introdotta a Firenze nel 1471, con leggero ritardo rispetto ad altre città italiane (Roma, Venezia, Foligno ecc.). In tutto il decennio la stampa visse a Firenze «progressi [...] grami...