saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino [...] di Costantinopoli (v. sultanino) ...
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carantano
(o carentano) agg. e s. m. – 1. agg. Propr., della Carantània, regione storica delle Alpi orientali che comprende i territorî della Stiria, Carinzia e Carniola. 2. s. m. In numismatica, è il [...] nome italiano d’una moneta, il grosso tirolese (chiamato anche tirolino), della fine del sec. 13°; fu così chiamato poi nel Lombardo-Veneto, fino alla riforma monetaria del 1858, il Kreuzer di 4 Pfennig, corrispondente a 1/60 di fiorino. ...
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rosina
roṡina s. f. [der. di ròsa]. – Moneta d’oro del granducato di Toscana emessa da Cosimo III nel 1718, detta anche pezzo d’oro della rosa o livornina d’oro; è uno zecchino o doppio fiorino del valore [...] quadruplo della rosalina, equivalente a 23 lire, e porta come tipi lo stemma mediceo e una pianta di rose fiorita (da cui il nome) ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, [...] il tipo del rovescio e vi fu posta, in luogo dell’Annunciazione della Vergine, la croce accantonata da gigli. b. Il fiorino di Firenze, così detto dal giglio, emblema della città; zecchino g., il ruspo fatto coniare da Cosimo III de’ Medici, granduca ...
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monetiere
monetière s. m. [der. di moneta]. – 1. ant. a. Coniatore di monete, chi lavora a battere monete. b. Chi falsifica monete (così è chiamato da Dante, in Inf. XXX, 124, mastro Adamo, che falsificò [...] il fiorino d’oro fiorentino); Di monetieri e di ladroni l’opra (Ariosto). 2. a. Mobile di dimensioni limitate, a cassetti o ripiani estraibili, usato per contenere collezioni di monete. b. Album costituito da fogli di plastica, ciascuno con tasche ...
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ungaro
ùngaro agg. e s. m. [dal lat. tardo Hungări, pl., «Ungheresi»]. – 1. (f. -a) Ungherese, dell’Ungheria: regione u.; dialetti u.; d’uso raro, salvo con riferimento al medioevo: gli Ungari (anche [...] Ungheri, come sost.); le incursioni u. in Europa nel secolo 10°. 2. Come s. m., nome dato in Italia al ducato d’oro o fiorino ungherese: v. ongaro. ...
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rainese
rainése s. m. [adattamento ital. del ted. rheinisch, agg. di Rhein, il fiume Reno]. – Nome dato in Italia al fiorino del Reno, emesso dagli arcivescovi elettori di Colonia, Magonza e Treviri [...] e dall’elettore palatino, di bontà inferiore a quello di Firenze ...
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ruspo
agg. e s. m. [prob. di origine germ.]. – 1. agg., ant. o region. Che ha la superficie ruvida, scabra: moneta r. (o assol., come s. f., ruspa, v. ruspa2), moneta ancora nuova di zecca, non ancora [...] tutti in un mucchietto e suoi, tanti di que’ ruspi ... (Manzoni); nel plur., denari, quattrini: essere pieno di ruspi. b. Zecchino o fiorino gigliato coniato a Firenze nel 1719 da Cosimo III de’ Medici. ◆ Accr. ruspóne, come s. m., pezzo d’oro da tre ...
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taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, [...] nel 1253 a Firenze era al t. di 96 per libbra; cioè si impiegava una libbra (0,339 kg) d’oro per la coniazione di 96 fiorini, ognuno dei quali pesava 3,54 g. Nei paesi a sistema metrico decimale, l’unità di peso e massa su cui è calcolato il taglio è ...
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ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del [...] sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a. grosso e l’a. grandissimo) e d’oro (del valore di un fiorino). ...
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Nome di varie monete di Firenze con impresso il giglio, emblema della città. Nell’11° e 12° sec. i f. furono solo d’argento; nel 1253 fu coniata la moneta d’oro (massa di 3,54 g e bontà di 24 carati) con i tipi di s. Giovanni Battista e del...
fiorino
Federigo Melis
Il termine appare in If XXX 89 Io son per lor tra sì fatta famiglia; / e' m'indussero a batter li fiorini / ch'avevan tre carati di mondiglia, nel duro atto di accusa di maestro Adamo, il falsario, contro i conti Guidi...